Perché la stazione di maggior interesse per la sua rappresentatività di ampie aree in assenza di disturbi antropici è l'extraurbana "sinottica", pensata e collocata per rappresentare una grande superficie e inizializzare i modelli meteo con dati rappresentativi della zona (con "zona" che vuol dire cose come Sardegna settentrionale, pianura padana occidentale, pianura padana orientale, centro Appennino ecc ecc). Chiaro che i dati presi in una sinkhole di raggio 30 metri o sul tetto di un condominio urbano non sono rappresentativi di aree molto molto grandi (salvo per quanto riguarda i disturbi di origine antropica, che in una città ci sono eccome) e non vanno tanto bene per dare dati in input a un modello meteo.
Poi il meteoappassionato in genere ambisce a un bel sito in campagna o almeno all'estremissima periferia del posto dove vive per rilevare la temperatura ambientale dell'ambiente naturale e non il calore emesso dalla città.
Ci sono dei criteri. Se sei fuori isola di calore e riesci a mettere un sensore schermato con uno schermo ammesso, a circa 200 cm da terra a 10 metri dagli ostacoli più vicini ecc ecc su fondo erboso allora hai una stazione extraurbana. Se manca qualcuno di questi requisiti (o anche tutti) hai una stazione semi-urbana o urbana.
Ripeto: pace, magari alla WMO non piaceranno e non interesseranno i tuoi dati, ma interesseranno a te. Tieni presente che vanno paragonati con una certa prudenza con i dati degli altri (specie se rilevati in condizioni molto diverse) ma saranno i dati che descrivono proprio come vivi tu.
Tra l'altro, parlavi di MNW. Non ne sono sicuro, ma mi pare che MNW accetti anche stazioni urbane. Penso che se la strumentazione è OK (in particolare la schermatura), si possa entrare nella rete anche con stazioni semi-urbane o urbane. In fondo basta scrivere chiaro nella descrizione della stazione dov'è e com'è istallata, e le cose sono trasparenti.
Grazie Borat per i tuoi consigli! Ovviamente non ho mai pensato di poter rispettare i criteri di una extraurbana... però mi piacerebbe rilevare i dati nella maniera più corretta possibile. E vista l'ubicazione critica cerco consigli fra voi forumisti esperti! Grazie ancora, comunque vada io di installarla la installo, poi quel che sarà sarà! Grazie ancora!
Neve a Milano
Inverno 2010/2011: 26/11 (1,5 cm); 27-28-30/11 (fiocchi); 01/12 (coreografia); 03/12 (fiocchi);05-06/12 (2 cm);17/12 (1,5 cm)
in attesa della stazione sto approntando uno schermo solare passivo....9 piatti da 20 e quello superiore da 24...vi posto qualche foto...
Neve a Milano
Inverno 2010/2011: 26/11 (1,5 cm); 27-28-30/11 (fiocchi); 01/12 (coreografia); 03/12 (fiocchi);05-06/12 (2 cm);17/12 (1,5 cm)
foto 2
Neve a Milano
Inverno 2010/2011: 26/11 (1,5 cm); 27-28-30/11 (fiocchi); 01/12 (coreografia); 03/12 (fiocchi);05-06/12 (2 cm);17/12 (1,5 cm)
prima mano di smalto
Neve a Milano
Inverno 2010/2011: 26/11 (1,5 cm); 27-28-30/11 (fiocchi); 01/12 (coreografia); 03/12 (fiocchi);05-06/12 (2 cm);17/12 (1,5 cm)
Si, dirrei proprio di si, ma a riguardo devi sentire Giovanni Tesauro
giovanni.tesauro@meteonetwork.it
inviandogli foto e descrizione della tua postazione e compilando una apposita scheda di iscrizione che lui stesso ti invierà.
Naturalmente presumo che i dati accettati potranno riguardare solo Temperatura e UR%, gli altri non avrebbero obiettivamente senso nell'ottica di una rete meteo, ma la possono avere se raccolti per tuo interesse personale
Le stazioni: (tsc009) Rignano Sull'Arno capoluogo(area urbana quota 110-200 m slm) e tsc024 (area extra urbana 330m slm). Il sito meteo:**Rignano meteo_dati meteo on line**
Visti i piatti che stai usando, posso anticiparti che quello schermo si riuscirà ad allineare al decimo di grado sia nelle massime sia nelle minime al Davis passivo.
Ti raccomando di fare i distanziatori fra i piatti non di dado e controdado (macchinoso da modificare) ma con qualche tubicino di plastica o qualcosa di modificabile. Il punto critico generalmente è lì. Bisogna fare distanziatori un po' abbondanti e poi ritoccarli. Fino a che le massime scendono si va avanti a ridurre la distanza. Sarebbe meglio farlo avendo un Davis di paragone a dire il vero...
Con 7-8 piatti senza bordo ripiegato, da qualche parte tra 19 e 22 mm di distanza fra i piatti si trova un punto di convergenza praticamente perfetta col Davis passivo. Qual è il diametro del foro centrale per l'alloggio del sensore?
Alt mi correggo. Con quel tipo di piatti, usandone 8 con 2 chiusi sopra e un piatto più largo da cappello, ci si allinea a perfezione al Davis con spessori da 21 mm se i piatti hanno diametro 18 cm e il foro è da 9.5 cm circa.
Con i piatti da 20 che hai usato tu non so che cosa succede.
Tieni presente il consiglio sugli spessori comunque. Falli di tubo di plastica o tagliando tappi di plastica per bottiglie di vino, prova, e mano a mano limali o tagliali di 1 mm per volta riducendo le distanze. Un punto di "massima similitudine" col Davis passivo da qualche parte trova. Qualcuno che può prestarti un Davis passivo per qualche giorno lo conosci?
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