Per uno schermo ventilato artigianale...

**Borat** · 27/01/2010, 19:40

...può andare bene una di queste o bisogna che metta in preventivo di cambiarne una ogni pochi mesi?

Marcucci - Catalogo prodotti

Mi lascia un po' perplesso il limite inferiore della temperatura di funzionamento, di -10°C. Non succede spesso, ma ogni tanto un -10 me lo posso aspettare. Magari nei prossimi giorni (speriamo

), ma lo schermo non sarà ancora operativo. Mi preoccupa un po' anche il marchio Lafayette, per quanto ne so è un marchio apposto da Marcucci alla roba importata dall'estremo oriente; non credo che sia una gran garanzia di qualità.

A ogni modo, la ventola sopra mi serve per il tubo interno di diametro minore di uno schermo a due tubi coassiali con doppia ventilazione. Per il tubo esterno ho preso questa:

http://www.jamicon.com/spec/DC/24JF1225A/JF1225-00.pdf

Non c'è nessuna informazione sulla temperatura di funzionamento. Ma confesso che mi preoccupano più altri aspetti, come il dilatarsi e restringersi dei materiali con le escursioni termiche - pericolose per le ventole inserite a incastro, c'è il rischio col restringersi dei materiali che il tubo blocchi la ventola facendola bruciare o che la ventola restringendosi più del tubo cada sul sensore - e l'umidità.

Domanda un po' a tutti coloro i quali si sono fatti uno schermo ventilato usando pezzi trovati così com'erano nei negozi e senza la possibilità di progettarli come desiderati: in generale con la ventola qualunque che avete acquistato nel negozio di elettronica a 5 minuti da casa avete avuto problemi? Avete dovuto sostituirla spesso? Sono avvenuti inconvenienti come quelli ipotizzati sopra? (il freddo fa grippare la ventola o la fa staccare e cadere, l'umidità la fa morire)

**lubek** · 27/01/2010, 20:51

Ho sostituito da poco la ventola 80x80 diametro 75 mm ancora funzionante, era una normale ventola per pc, ha girato più di 3 anni, 24 ore al giorno a 6 volt. Qui d'inverno sono sovente sotto zero, a volte anche sotto i -10°...mai nessun problema. Ora ho montato una ventola diametro 92 mm, ne ho prese 2 qui...

Nilox 03NX0390SB001 - 03NX0390SB001 - Monclick

**Borat** · 27/01/2010, 22:06

La tua esperienza sembra molto incoraggiante.

Procedo

**Mirko.iz1hko** · 28/01/2010, 00:45

io ho recuperato una di marca piu' nota, sono super affidabili,le uso anche per dissipare gli alimentatori delle ricetrasmittenti......

**Borat** · 28/01/2010, 10:02

Originariamente Scritto da Mirko.iz1hko

io ho recuperato una di marca piu' nota, sono super affidabili,le uso anche per dissipare gli alimentatori delle ricetrasmittenti......

OT: su cosa si studia adesso per l'esame per la patente OM? Mi dicono che con i test a crocette è andato un po' in disuso il "Radiotecnica per radioamatori" di I4NE. Penso che al prossimo appello farò un tentativo. Nel '95 ho passato telegrafia ma mi hanno fiocinato in elettronica. Solo che non so che letteratura cercare e dove cercarla.

Cmq avessi le alette di un trasmettitore HF da raffreddare per un uso prolungato come un contest o una nottata di propagazione verso il Pacifico in 10 metri, ci metterei una ventola a 220 Volt di quelle per i frigoriferi industriali. Se non altro per non caricare ulteriormente l'alimentatore a corrente continua.

**Mirko.iz1hko** · 29/01/2010, 23:52

Originariamente Scritto da Borat

OT: su cosa si studia adesso per l'esame per la patente OM? Mi dicono che con i test a crocette è andato un po' in disuso il "Radiotecnica per radioamatori" di I4NE. Penso che al prossimo appello farò un tentativo. Nel '95 ho passato telegrafia ma mi hanno fiocinato in elettronica. Solo che non so che letteratura cercare e dove cercarla.

Cmq avessi le alette di un trasmettitore HF da raffreddare per un uso prolungato come un contest o una nottata di propagazione verso il Pacifico in 10 metri, ci metterei una ventola a 220 Volt di quelle per i frigoriferi industriali. Se non altro per non caricare ulteriormente l'alimentatore a corrente continua.

ciao, ma guarda borat, se hai bisogno di infarinature il libro de nerio va' sempre bene, studia bene il regolamento e le classi di emissione, e saricati e fatti tanti test, alla fine sono sempre le stesse domande rigirate, tornando alla modifica per schermi oggi ho comprato 5 sottovasi da 16cm uno da 22cm, bomboletta bianco lucido,barrette filettate con dadi e rondelle da dn 3, una batteria da 4.5Ah con una scatola stagna ip 65 cosicche' collego alla ventolina un pannellino fotovoltaico da 11w con reg di carica ed ecco che mi sono garantito 24 di funzionamento continuo, quella ventolina assorbe 0.14 Ah sono 140mA

**Borat** · 01/02/2010, 18:04

Per curiosità, ho fatto una prova.

Ero curioso di vedere che cosa succede ad alcuni componenti di uno schermo di architettura a tubi coassiali che a me sembrano delicati: la griglia che oscura un po' il tubo/camera del sensore sotto e l'attacco con cui si fissa questo tubo al corpo dello schermo. Il mio dubbio era: ma quando fa freddo (o, meglio, per chi usa uno schermo del genere in un posto freddo) non può essere che il restringimento dei materiali dia qualche problema di distacchi o che qualche pezzo si stringa tanto da spaccarne un altro?

Ho approntato una camera sensore con del tubo PVC che mi è avanzato dalla realizzazione di uno scarico qualche anno fa. Ho segato via la parte allargata (quella per i giunti), poi ho tagliato 18 cm di tubo. I 18 cm di tubo sono liberi e ci vanno le tacche per incastrarci una ventola. Sul lato opposto, si innesterà nella parte a giunto, che sarà fissata al tubo esterno di diametro maggiore. A temperatura interna di casa, tutto si incastra con facilità e con un minimo sforzo. Con un po' più sforzo si incastra anche una griglia circolare di areazione sul lato segato del giunto (che andrà sotto e sarà la presa d'aria della camera del sensore). Per farcela passare ho dovuto limare un po' l'interno del tubo altrimenti non entrava.

Dubbio: ma la fotocopia di Borat che in un universo parallelo vive a Livigno se vuole mettere mano al sensore una mattina con -18 ci riuscirà? E la mattina con -18 la griglia starà al suo posto o cascherà giù?

Esperimento: ficco tutto in congelatore a -18 e ce lo lascio dalle 7.30 di oggi alle 17.30 di oggi.

Risultato:

1) il tubo "camera del sensore" entra e esce dal suo supporto (il giunto) un po' più facimente di quanto non avvenga a 20°C, ma tanto sta giù per mera gravità e non c'è problema. Quel che conta è che non si blocca. Può far freddo fin che vuole e non si blocca.

Bisogna provare che cosa succede alla fotocopia di Borat che nell'universo parallelo vive a Sharm, con 45°C. Più tardi, con una bacinella di acqua calda, farò la prova. I tubi potrebbero dilatarsi tanto da non estrarsi più.

2) la griglia alla base del tubo di diametro inferiore si restringe per effetto del freddo più di quanto non avvenga al tubo in pvc e si allenta, al punto da potersi staccare da sola e cadere. Se il tubo di maggior diametro è aperto sotto, la griglia cade a terra. Quando ho estratto il blocchetto dal congelatore infatti la griglia (che a 20°C stava ben incastrata e ferma) è caduta.
Probabilmente ho limato un po' troppo. Ho fatto il lavoro a 20°C senza pensare agli abitanti di Livigno né a quelli di Sharm.

Direi che devo o aumentare un pochino la resistenza tra griglia e tubo (magari con qualche gocciolina di attak sulla circonferenza del telaio della griglia, da lasciar seccare, in modo che entri meno liscia) oppure predisporre un foro per una vite o un bulloncino per bloccarla. Poi verrà la prova della ventola in sede nel suo bel tubo sbattuta in congelatore. Non deve grippare.

**Borat** · 01/02/2010, 20:58

Con acqua a circa 45-47°C non c'è problema. Dà accenni di blocco solo se si era inserito un tubo nell'altro spingendo come dannati, ma anche così alla fine cede ed esce anche tirando con una mano sola.

Si va tranquilli da quel punto di vista. Se dilata col caldo, esce comunque facile facile.

**Mirko.iz1hko** · 01/02/2010, 23:32

bravo borat, gli abitanti del polo(di cui faccio parte) e dell'africa che installano stazioni meteo ti ringraziano!!!!

, anche io nel frattempo(tempo permettendo!!

) sto avanzando con lo schermo solare per la staz la crosse!!!

**Borat** · 02/02/2010, 00:56

Mi rendo conto che gli esperimenti con acqua calda e congelatore possono sembrare bizzarri, ma non più di tre settimane fa ho rivisto con +5°C un riscaldatore pluviometro al quale avevo collegato il cavo di alimentazione con -3°C. E le vitine erano allentate, per appena 7 gradi di differenza di temperatura.
Anche i galletti metallici usati da molti per chiudere gli schermi da sotto, se li hai serrati con +10, a -3 fatichi a toglierli e se non te li tieni un po' in mano per scaldarli poi non riesci a rimetterli. Prove da fare. Un progetto buono deve funzionare sempre, non solo a casa di chi lo ha realizzato nelle condizioni in cui lo ha realizzato. Per adesso mi sono rassicurato che lo schermo non si smonterà da solo e non diventerà un blocco di granito alla prima variazione di temperatura. Poi si vedrà. Naturalmente i principali difetti saranno nelle cose cui non ho pensato.