Ciao a tutti,
da alcuni anni seguo via radio e decodifico le radiosonde.
Dalla mia postazione, con un’antenna j-pole autocostruita centrata su 403 Mhz, riesco a ricevere le sonde lanciate da varie stazioni nel raggio di circa 350-400 km.
Le sonde per me più interessanti, sono quelle lanciate da Rivolto UD che, considerata la distanza del luogo di lancio da casa, mia riesco a ricevere e decodificare ad incominciare da una altezza di 900 1000 metri qualche secondo dopo il lancio.
I venti prevalenti, quasi sempre, trascinano le sonde lanciate dalla base aerea di Rivolto in un settore che va dai 20° ai 200° portandole a cadere in Austria oppure in Slovenia, in Croazia o in Adriatico.
Il 22 Giugno scorso si è verificata una serie di fortunate coincidenze: ero in ferie e le previsioni del volo davano una direzione opposta a quella prevalente e come punto di caduta la campagna a pochi chilometri da casa mia.
Registrato per intero il volo, fino ad oltre 31000 metri (vedi diagramma di Stuve) e rilevate le coordinate dell’ultimo punto ricevuto con segnale decodificabile a 63 mt da terra, sono partito armato di GPS, antenna direttiva e ricevitore radio per tentare con esito positivo il recupero come si può vedere dalle foto.
sonda 22 06.jpg
sonda 22 06 A.jpg
Il percorso della sonda
sonda 22 06 C.jpg
Il diagramma di STUVE
sonda 22 06 D.jpg
Il diagramma dei venti
22062016005A.jpg
Il luogo di caduta
22062016004.jpg
Il paracadute
22062016006.jpg
La sonda
25062016007.jpg
Sonda, paracadute e residui del pallone.
Sperando di aver fatto cosa gradita nel presentare questo strumento fondamentale in meteorologia ma spesso poco considerato dagli appasionati
tanti saluti
Roberto
Ciao..interessante, seppur non mi sia mai dedicata a tale attività
Provo a rispondere sommariamente al quesito posto da fabrym.....
Per ricevere i segnali provevienti dalle radiosonde, esistono (a mia conoscenza) tre possibilità:
1)Sfruttare la rete internet tramite il software DL-FLDIGI
2)Ricevere in diretta tramite antenna (in questa caso robdal fa riferimento alle sua J-Pole autocostruita), tramite software appositi sfruttando la scheda audio del proprio Pc...,robdal ha utilizzato il software "SondeMonitor" che decodifica le sonde Vaisala e Modem
3)Usare una antenna dedicata + ricevitore che possa "ascoltare" in AM/FM/SSB/CW + interfaccia e Pc +software per la decodifica......
Il terzo sistema è quello più tecnologico e volendo dà la possibilità di realizzarsi antenne dedicate per provare a "catturare" anche i segnali più lontani
Le stazioni: (tsc009) Rignano Sull'Arno capoluogo(area urbana quota 110-200 m slm) e tsc024 (area extra urbana 330m slm). Il sito meteo:**Rignano meteo_dati meteo on line**
Ciao,
esatto Blackfox uso il secondo metodo, un'antenna autocostruita seguita da un amplificatore d'antenna a basso rumore alimentato attraverso il cavo coassiale.
Allegato 443024
L'amplificatore è contenuto nella scattola stagna a lato dell'antenna vicino al palo.
L'antenna J-pole è facile da costruire ed ha un buon rendimento per segnali che arrivano con un angolo basso, quindi per sonde lontane, e per un raggio di 360 gradi, per contro, se i segnali arrivano con un angolo superiore ai 70 gradi, come per una sonda in quota e vicina al punto di ricezione, perde di
sensibilita.
Allegato 443025
La perdita di sensibilita si nota molto bene dall'interruzione della traccia GPS quando la sonda è ad alta quota e vicina alla stazione di ricezione.
Presto intendo sostituirla con un sistema di antenne cha abbiano un copertura piu uniforme.
Per quanto riguarda il ricevitore, Io uso uno scanner Realistic PRO2006 acquistato usato per qualche decina di euro e modificato per estrarre l'audio direttamente dopo il demodulatore prima del filtro.
Può andar bene qualsiasi ricevitore in grado di ricevere le frequenze da 400 a 406 Mhz
con sensibilita di almeno 1 uV e in grado di demodulare segnali FM banda stretta, oppure SSB.
Per decodificare i dati inviati dalla sonda, come dice giustamente Blackfox, uso Sondemonitor scaricabile da internet ed utilizzabile in prova per 21 giorni poi si può acquistare per 25€.
E' un programma molto facile da usare e versatile che può decodificare vari modelli di sonde di vari costruttori.
Come hardware, uso un vecchio PC con processore Pentium4 1700 Mhz e 2 mega di ram ed acquisisco il segnale attraverso la scheda audio integrata.
Se disponibile, il collegamento internet è molto utile per scaricare le mappe che altrimenti devono essere preventivamente caricate su apposita cartella e calibrate.
Se interessano altre info sono a disposizione.
Saluti
Roberto
Grazie per le spiegazioni robdal.....molto interessante il suo sistema, seppur credo di non facile attuabilità per chi non ha almeno una "infarinata" di elettronica e radiotecnica...
Sarebbe da provare il tutto....nel tuo caso, potresti realizzarti una Yagi ad elevato guadagno (tanto in UHF son di dimensioni modeste) che possa muoversi sia a livello azimutale, che in verticale...otterresti così il minimo rumore possibile ed il massimo segnale disponibile dalla tua zona di rilevamento
Le stazioni: (tsc009) Rignano Sull'Arno capoluogo(area urbana quota 110-200 m slm) e tsc024 (area extra urbana 330m slm). Il sito meteo:**Rignano meteo_dati meteo on line**
Ciao a tutti,
eccomi di ritorno da un fortunatamente breve soggiorno in ospedale.
Riguardo la sostituzione dell’antenna, ci sto pensando da tempo ed ho esaminato varie possibilità ad iniziare da quella suggerita da Blackfox ed è vero che la realizzazione di un’antenna yagi è alla portata di un qualunque hobbista, Io stesso ne ho costruita una a cinque elementi che ho usato sul campo per la ricerca ed il recupero della sonda una volta a terra,
Yagi.jpg
in foto, si può vedere l’antenna, l’attenuatore di segnale indispensabile per evitare la saturazione del ricevitore a brevissima distanza e lo scanner portatile.
Da Sondemonitor sarebbe pure possibile estrarre i valori di azimut ed elevazione per pilotare i rotori d’antenna, questi dati sarebbero purtroppo disponibili solo dopo che il ricevitore ha incominciato a ricevere il segnale dalla sonda ed il programma è riuscito a calibrarsi con il segnale GPS inviato dalla sonda stessa, inoltre Inizialmente, proprio a bassa quota, quando il segnale è più debole, sarebbe necessario provvedere ad un puntamento manuale abbastanza preciso considerata la direttività della yagi e continuare l’inseguimento fino ad avvenuta calibrazione e questo complica notevolmente le cose.
Ho anche provato a vedere i sistemi professionali che antenne usano ed ho scoperto, che tutti i sistemi portatili,usano dei semplici dipoli verticali più un’antenna elicoidale per quando la sonda su avvicina allo zenit.
csm_AntennaSet_.jpg
Antenna per sistemi portatili
Oppure in stazione fissa i sistemi Vaisala usano unantenna sei dipoli verticali con riflettore corner più due dipoli incrociati per i segnali alti sull’orizzonte echiusi dentro un rodome, un altro sistema usa un array di sei yagi con in centro la solita elicoidale.
In entrambi i casi, al ricevitore, viene collegata l’antenna che in quel momento riceve il massimo segnale per mezzo di un commutatore a diodi PIN.
RB21.jpgArray Yagi.jpg
Antenna VAISALA Array di Yagi
Considerato che con la mia j-pole più preamplificatore riesco talvolta a ricevere dalla mia postazione ubicata in Friuli Venezia Giulia anche le sonde lanciate da Cuneo a circa 400 km di distanza, ho deciso di optare per una QFH “quadri filar helix” del tipo sviluppato dalla NASA per le stazioni di ricezione dei satelliti meteo polari ed usata anche sulla sonda RS92SGP per ricevere i segnali GPS.
sonda.jpg
RS92SGP
Tale antenna ha un lobo di irradiazione praticamente costante tra 1° e 90° di elevazione per 360° di azimuth
è piccola e compatta e non necessita di puntamento.
Saluti a tutti
Roberto
Interessante panoramica....si in effetti, le tecniche per ottenereil la massimo da qesti "inseguimenti", è utilizzare magari una yagi con motorizzazione zenitale ed azimutale che segua in automatico le sonde, oppure realizzarsi in sistema dsi antenne fisso che riesca a coprire efficicacemente più aree possibili, mantenendo allo stesso tempo un ottimo rapporto segnale / rumore
Le stazioni: (tsc009) Rignano Sull'Arno capoluogo(area urbana quota 110-200 m slm) e tsc024 (area extra urbana 330m slm). Il sito meteo:**Rignano meteo_dati meteo on line**
Riprendo l'argomento.
Anche io in passato ho fatto qualche test ma solo "audio" per cosi dire (vedi link | ricerca + sperimentazione |: Primo test di ricezione delle radiosonde)
Ora dopo un po' di tempo e l'evoluzione nella passione dei gruppi di ricezione delle radiosonde voglio riprendere in mano e provare anche la decodifica dei segnali. Vediamo un po' cosa ne esce...
non chiedetemi previsioni, sono un nowcaster puro!
il mio blog di ricerca e sperimentazione http://ricercasperimentale.blogspot.com/
Bravissimi
post che mi era sfuggito, letto tutto d'un fiato ed estremamente interessante, da seguire e cercare di approfondire
seguo con estrema attenzione le evoluzioni, purtroppo credo che la mia posizione non mi consenta di ricevere alcunchè, ma ciò non toglie nulla alla qualità dell'argomento
Mauro
MeteoNetwork
Validazione stazioni amatoriali
mauro.serenello@meteonetwork.it
mauro.serenello@protonmail.com
Ciao,
Perche dici che dalla tua posizione nonpotrai ricevere?
Dalla mia posizione, quasi a ridossodelle prealpi in Friuli V.G., riesco a ricevere Udine Rivolto, quandola sonda sale sopra i settecento metri, ma ricevo anche Milano Linatesopra gli otto-diecimila metri, S.Pietro capofiume, Zadar in Croazia,Lubiana, Innsbruck ed a volte anche Cuneo, e Hohenpeissenbergin Germania.
Quest'ultima è molto interessantepoiché monta anche il sensore per la misura dell'ozono.
Dalla tua posizione, dovresti ricevereagevolmente, Roma Pratica di Mare quando sale sopra l'appennino,Zadar e S.Pietro Capofiume.
La sonda di Pratica di Mare potrebbeanche arrivare dalle tue parti come è successo lo 07/04/2019
Pratica di M.jpg
Saluti
Roberto
Segnalibri