
Originariamente Scritto da
capriccio
Ciao Martin, scusa il ritardo ma sono rientrato ora da una visita,
diciamo che, a grandi linee, la metodologia di equiparare 1cm di neve ad 1mm di acqua è diffusa e come metodo abbastanza accettabile.
È ovvio che tale metodo introduca degli errori, estremamente variabili, come giustamente hai detto, tipo di neve, sua densità, caratteristiche della colonna d'aria al momento della precipitazione possono far variare notevolmente questa stima.
Purtroppo le alternative non sono molte, se la tua zona è interessata frequentemente da precipitazioni nevose puoi prendere in condierazione di riscaldare il pluviometro, operazione un poco costosa e macchinosa per via dell'alimentazione, anche questo sistema non è scevro da errori, il riscaldamento forzato ad una temperatura nettamente superiore agli 0° comporta comunque una perdita.
Bisognerebbe tirare in ballo l'SWE con relativi calcoli, carotaggi, misurazione della T della neve a varie profondità, tutte cose che vengono fatte ma a livello professionale dagli organi ufficiali ma che sono al di fuori della portata di noi amatori.
Terminato il pippone vai pure avanti così, 1cm di neve=1mm

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