Eccellente!!!
"La natura ride davanti alle difficolta' di integrazione" (Pierre Simon Laplace)
http://www.wunderground.com/weathers...?ID=IEMILIAR42
Grazie Tommy,
in merito allo schermo, semprechè riuscissi, non verrà installato prima di un poco di tempo, ho bisogno di portare alimentazione di rete sul palo e portare a termine il progettino di un datalogger wifi al quale verrà collegata una sonda basata sul sensirion sht35, devo rispettare rigorose misure in termini di sonda, quello schermo non accetta modifiche e fai da te
se riesco a stare in certe misure è probabile che possa inserire 2/3/4 sonde contemporaneamente al fine di annullare eventuali problematiche di diversa tollernza e linearità, ma il tutto si farà man mano, altrimenti mia moglie potrebbe seriamente iniziare a pensare all'omicidio perfetto!
MeteoNetwork
Validazione stazioni amatoriali
mauro.serenello@meteonetwork.it
mauro.serenello@protonmail.com
Pare che ci sia riuscito, problemi doganali permettendo, a giorni dovrei riceverlo
intanto, in attesa del ritorno del sole, ho spostato il ventilato homemade vicino al meteoshield pro e meteohelix, ho cercato, nei limiti del possibile di studiare un'angolazione che evitasse ombreggiamenti indesiderati e ponesse il sensore alla medesima altezza da terra
photo_2018-11-02_22-47-57.jpg
L'unico dubbio che ho è che la vicinanza eccessiva possa creare, in giornate assolate, un "disturbo" a meteoshield e meteohelix a causa dell'aria aspirata dal ventilato, nel caso ho già pronta una ulteriore soluzione
MeteoNetwork
Validazione stazioni amatoriali
mauro.serenello@meteonetwork.it
mauro.serenello@protonmail.com
Dubbio rimosso, ho applicato un sandwich di staffe a L con direzione O/E, ora il ventilato è posizionato sulla staffa a E e distanziato correttamente
al punto cardinale S è installata la meteoshelix pro e a quello N il meteoshield pro
la staffa a O è vuota per ora
Mauro
MeteoNetwork
Validazione stazioni amatoriali
mauro.serenello@meteonetwork.it
mauro.serenello@protonmail.com
fondamentalmente hai ragione, diciamo però che, a certi livelli, la differenza di esposizione ha influenze decisamente inferiori a quelle dovute, ad esempio, alla eccessiva distanza o differente altezza
in ambito professionale esistono 2 metodologie di approccio in merito:
- disposizione lineare: tutti gli schermi vengono montati con medesima esposizione, su pali estremamente lunghi, personalmente non amo questo tipo di scelta, la linea è talmente lunga che ai capi di essa possono formarsi microclimi differenti
- disposione all in one, che è quella da me adottata, ovviamente in ambito professionale vengono montati almeno 3 gruppi con rotazione di 120° l'uno rispetto all'altro, questo consente di ridurre al minimo le distanze ma ottimizzare l'esposizione, il risultato di cui si terrà in considerazione sarà la media delle 3 rilevazioni, ma farlo amatorialmente risulta un pelo più complesso e costoso
Mauro
MeteoNetwork
Validazione stazioni amatoriali
mauro.serenello@meteonetwork.it
mauro.serenello@protonmail.com
Chiarissimo, grazie della precisazione Mauro. Ti ho chiesto perché a me hanno sempre detto che vi possono essere delle differenze tra un sensore con esposizione verso sud e uno con esposizione verso nord, con il primo che, in presenza di una radiazione consistente, dovrebbe misurare valori maggiori rispetto al secondo.
questa è una cosa che ammetto di non essere mai riuscito a comprendere a fondo, mi spiego meglio:
se il sensore è inserito in uno schermo solare con piatti circolari, quindi non parlo, ad esempio di un 7714 o una vp1, la diversa esposizione, se non compromessa da ombreggiamenti non dovrebbe influire in maniera percettibile, in una ipotetica disposizione sui 4 punti cardinali, tutti e 4 gli schermi riceveranno medesima quantità di radiazione solare seppur su lati differenti dello schermo, questo, ripeto, purchè non vengano a crearsi ombreggiamenti
Qui magari Raffaello, che non è un semplice e ignorante appassionato come me, ma un vero esperto, potrà illuminarci al meglio
MeteoNetwork
Validazione stazioni amatoriali
mauro.serenello@meteonetwork.it
mauro.serenello@protonmail.com
Infatti, ora, diciamo che è molto difficle riuscire ad ottenere tale risultato, è ovvio e giocoforza che un ombreggiamento, seppur parziale e momentaneo, possa, nei vari momenti di una giornata soleggiata andare a favorire o a sfavorire una schermatura rispetto ad un'altra ma credo che ai nostri livelli sia difficilmente evitabile
oddio, potrei anch'io stendere un palo orizzontale al terreno, diciamo lungo 5 metri e andare a posizionare allo stesso modo gli schermi in test ma non sono un istituto di ricerca ne sono finanziato da qualche ente istituzionale, quindi non mi pongo il problema, visto che, se parliamo di ombreggiamenti, dovremmo buttare tutte le nostre vp2, sia passive che ventilate, visto che l'ombreggiamento è usato in maniera evidente
920x920.jpg
MeteoNetwork
Validazione stazioni amatoriali
mauro.serenello@meteonetwork.it
mauro.serenello@protonmail.com
Segnalibri