Oggi mattinata spettacolare, iniziata con nebbia fitta, con visibilità prossima allo 0, ventilazione assente, con il passare delle ore la nebbia si è dissolta, dopo le 10 vento ruotato da garbino e potente impennata termica di quasi 10° in 1 ora!
altrettanto velocemente, alle 11,15 circa nuova rotazione del vento e cielo nuovamente coperto con nebbia alta e tracollo termico
il maxfars era in modalità passiva, ciò che possiamo notare è l'ottimo allineamento nelle fasi notturne sebbene le pt100 siano sempre molto "nervose" e reattive, al momento del cambio di vento la pt100 nel meteoshield standard sale immediatamente e molto più repentinamente anche della sorella nel maxfars che non è aiutata dalla ventilazione attiva ma piuttosto tenuta a bada dall'intubazione
Identica situazione in fase di discesa con la pt100 del meteoshield standard che anticipa nettamente gli altri.
veramente un grafico didattico che non fa che confermare ciò di cui abbiamo parlato fin'ora
Schermata del 2018-12-24 14.02.54.jpg
vediamo nel dettaglio il momento della discesa repentina dalle 11,30 circa, notate quanto tempo si renda necessario ai sensirion per allinearsi alle pt100
Schermata del 2018-12-24 14.19.14.png
di seguito i grafici più in dettaglio delle fasi di salita e discesa della temperatura, dai quali è più facile intuire le diverse risposte dei sensori
salita.jpeg
discesa.jpeg
Mauro
Ultima modifica di capriccio; 25/12/2018 alle 09:58
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Dati di oggi dalle 11,30 fino alle 17,30 circa, maxfars con ventilazione attiva a velocità ridotta del 50% circa, sole con alcune velature, radiazione solare massima 330w/mq alle 12,20 circa, ventilazione massima di 4m/s
Schermata del 2018-12-25 20.44.29.jpeg
risulta evidente la difficoltà del meteoshield standard a tenere il passo con il pro e il maxfars, si allinea alla vp2 che come sempre sfoggia ottime performances e conferma un rapporto qualità/prezzo sorprendente prestazionalmente parlando, perlomeno in certe installazioni e in certi periodi dell'anno.
Evidente la superiorità del meteoshield pro che, fino alle 13 circa, riesce a tenere testa al maxfars ventilato per poi, nelle ore centrali, capitolare con distacchi di quasi 1° dal maxfars
notare comunque, dopo le 15, come la maggior reattività della pt100 consenta al meteoshield standard di riallinearsi velocemente alle letture del maxfars allineandosi già prima delle 16, il pro con sensirion deve attendere le 17 circa per potersi agganciare al gruppo
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Ottima analisi. Anche io ho notato una buona risposta alla bassa ventilazione da parte del meteohelix: riesce a dare gli stessi risultati dello schermo che si trova a 2m oltre il tetto.
Confermo invece, che purtroppo, lo schermo originale Davis, non può proprio essere installato in luoghi con scarsa ventilazione e insolazione superiore ai 400w/mq
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Grazie Raffaello, nelle prossime settimane, come ben sai, eseguirò test decisamente più approfonditi ma confermo quanto dici.
Vorrei però puntualizzare, per tranquillizzare i proprietari della vp2 in versione base che, in determinate installazioni, escludendo alcune giornate estive particolari, la vp2 resta comunque uno strumento in grado di restituire dati vicini a quelli reali, anche in condizioni di radiazione solare importante, condizione sine qua non la presenza di una buona ventilazione naturale, in mancanza di questa sovrastime nell'ordine dei 2/3° devono purtroppo ritenersi normali ma sono le stesse di cui soffrono schermature passive titolate e considerate "professionali" e che sono normalmente in uso in stazioni meteorologiche ufficiali.
Tutto ciò non mette in dubbio pertanto i dati storici e le deviazioni da essi, un eventuale ammodernamento delle strumentazioni utilizzate in ambito professionale porterebbe ad uno stravolgimento nelle ricostruzioni storiche e la necessità dell'inizio di una nuova "era" nelle misurazioni, cosa ovviamente non attuabile se non con estrema gradualità.
Mauro
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Hai ragione è così, tanto che negli aeroporti NON si utilizzano schermi con ventilazione forzata proprio per evitare di creare differenze nelle misure.
Non esistendo uno standard per la ventilazione, non è ancora possibile stabilire quale e come sia la migliore soluzione.
Ricordiamo però, che anche il passaggio dalla capannina allo schermo solare fu graduale ma inevitabile man mano che la tecnologia è andata avanti.
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Ciao a tutti.
Questa mattina ho modificato il software di gestione della stazione meteorologica innalzando la soglia oltre la quale accendere la ventola dello schermo, portandola da 300 a 500 watt su mq.
Oggi quindi, non si è accesa ad alta velocità e la temperatura registrata è rimasta più simile a quella del meteohelix e dello schermo a 6m di altezza.
Si vedono ancora gli effetti/pregi del sensore sottilissimo utilizzato nella apogee.
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Si è acceso a metà velocità. Dici di spegnerla completamente?
Ok allora.
Se la radiazione è inferiore a 500 e c'è vento = ventola spenta
Se la radiazione è inferiore a 500 ma non c'è vento = ventola a metà velocità
Se la radiazione è superiore a 500 = ventola accesa al massimo
Vediamo come va.
Modifica fatta alle 9:20 del 31/12/2018
Ultima modifica di Raffaello; 31/12/2018 alle 09:23
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Mi sembra un buon setup, vediamo il risultato e così valutiamo il comportamento del tubo Venturi con la sola ventilazione naturale, sono proprio curioso e forse già oggi possiamo assaggiare il comportamento
dopo le feste ti romperò le balle, voglio anch'io poter gestire in questo modo i vari sensori, quindi si va di datalogger serio
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Perfetto. Forse vi sarà da sviluppare qualcosa sul datalogger...vedremo I Campbell ad esempio, hanno un loro sistema operativo chiamato CR, i Vaisala un altro tipo e così via. I datalogger professionali hanno possibilità di esser programmati a piacimento così come hanno molte possibilità di input dei sensori.
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