Giornate poco interessanti per i test dato il tempo estremamente perturbato ma posto il grafico di ieri perchè, a metà giornata ampie schiarite hanno permesso un'ottimo risultato in termini di radiazione solare con picchi superiori ai 400 w/mq
se notiamo il grafico, che mantiene per la maggior parte della giornata una temperatura al suolo mediamente inferiore a quella a 2 mt, si impenna perfettamente in sintonia con l''andamento della radiazione solare, caratterizzato da alti e bassi per improvvisi passaggi nuvolosi, la temperatura al suolo ne risente in maniera pressocchè speculare, molto meno influenzato e più regolare l'andamento a 2 mt, molto didattico direi
Schermata del 2019-02-04 08.47.58.jpeg
MeteoNetwork
Validazione stazioni amatoriali
mauro.serenello@meteonetwork.it
mauro.serenello@protonmail.com
Dati di ieri
Schermata del 2019-02-07 14.25.14.jpeg
MeteoNetwork
Validazione stazioni amatoriali
mauro.serenello@meteonetwork.it
mauro.serenello@protonmail.com
Siamo nella fase in cui, seppur ancora molto lontani dalla primavera, gli schermi in gioco iniziano timidamente a risentire di un lieve cambio della situazione, cambio dettato da un maggior durata del periodo di luce, da un aumento, lento ma costante, della radiazione solare, mentre fino a pochi giorni fa le prestazioni erano talmente allineate da rendere quasi noioso qualunque test di raffronto, le cose iniziamo man mano a cambiare.
La vp2, come sempre, difende a denti stretti le sue performances e riesce, anche in una giornata come oggi, con ventilazione medio/debole e con radiazione solare che ha sfiorato i 500w/mq, a rimanere incollata al meteoshield standard con appena un +0,1° inizia però a prendere man mano distanza dal meteoshield pro con distacchi anche di +03/04° e conseguentemente dalla meteohelix pro che vanta medesime prestazioni del meteoshield pro
dati attuali
vp2 9,2
meteohelix 8,9
meteoshield pro 8,9
meteoshield standard 9,1
sono i primi segni di un cedimento che piano piano si concretizzerà in misura sempre maggiore, prima di arrivare a quel punto affiancherò ai sistemi attuali il met-one 076b e credo ci sarà di cui discutere
Mauro
MeteoNetwork
Validazione stazioni amatoriali
mauro.serenello@meteonetwork.it
mauro.serenello@protonmail.com
Ottimo. Non vedo l'ora che aumenti la radiazione solare.
Anche da me situazione simile. La ventola del apogee è entrata in funzione a piena velocità appena superati i 500w/m2
Purtroppo la meteohelix ha problemi di trasmissione verso il server e quindi nessun rilevamento.
http://www.kwos.org/comparison/
Inviato dal mio G3221 utilizzando Tapatalk
MeteoNetwork
Validazione stazioni amatoriali
mauro.serenello@meteonetwork.it
mauro.serenello@protonmail.com
Ho chiesto ad Andrej se sapeva l'id della mia trasmittente perché voglio comprare un ripetitore da mettere a 10m di altezza ma non mi ha risposto
Inviato dal mio G3221 utilizzando Tapatalk
MeteoNetwork
Validazione stazioni amatoriali
mauro.serenello@meteonetwork.it
mauro.serenello@protonmail.com
Da alcuni giorni mi sto sentendo via mail con due ricercatori, uno belga di origini italiane, l'altro finlandese, che, assieme ad una miriade di altri ricercatori e con l'appoggio di importanti istituti di meteorologia, stanno svolgendo studi di comparazione per conto di un istituto metrologico, alcuni dei loro test sono volti a trovare conferme a studi precedentemente realizzati e che erano in attesa di conferme ufficiali.
Ebbene, sono felicissimo di questo, anche se ho dovuto studiare, e ho ancora da studiare una folta quantita' di materiale, rigorosamente in inglese, ma da un lato devo ammettere la mia totale ignoranza in merito alla validita' delle schermature a ventilazione forzata, la mia sola scusante e' che negli anni passati tutto il mio impegno era rivolto alle schermature passive ed e' da poco che mi sono affacciato al settore professionale degli schermi attivi.
Da tali studi emerge principalmente un concetto fondamentale:
- uno schermo a ventilazione forzata e' in grado di restituire un dato molto piu' vicino a quello reale rispetto a qualunque schermatura passiva in condizioni di forte radiazione solare diretta e /o radiazione riflessa ma, e qui crolla il mio mondo di certezze, solo in determinate condizioni
I distinguo che impediscono alle schermature attive di poter competere con schermature passive, purche' di elevato livello, sono molte:
- la ventilazione naturale deve essere inferiore a 10 m/s
- la superiorita e' evidente durante le ore diurne tanto quanto e' evidente l'inferiorita' e la SOVRASTIMA nelle ore notturne
- in condizioni di aria satura, con nebbia, rugiada e tassi di umidita' molto elevati il sensore in schermo a ventilazione forzata SOTTOSTIMA il valore reale di temperatura in maniera apprezzabile
- in condizioni di pioggia lo schermo a ventilazione forzata SOTTOSTIMA il valore reale di temperatura in maniera apprezzabile
se andiamo ad analizzare un grafico tipo di una qualunque giornata estiva in cui vengono raffrontati:
una capannina di stevenson
uno schermo solare passivo professionale
uno schermo solare attivo professionale rm-young
avremo gia' un'idea di cio' che ho evidenziato
sun error.jpeg
la linea viola è relativa allo schermo a ventilazione attiva
in condizioni di pioggia la situazione diventa ancor piu' drammatica, e lo sottostime vanno di pari passo con il rain rate
rain error.jpeg
A tutto ciò dobbiamo aggiungere un'ulteriore fonte di dubbio relativa all'attendibilità dei dati rilevati in schermi a ventilazione forzata causata, ma questo è ancora fonte di studi e approfondimenti, dal frazionamento degli strati d'aria causato dall'azione della ventilazione in ingresso all'inlet dello scherrmo, alle alte velocità il flusso che si genera "rimescola" e "pesca" aria che non corrisponde alle caratteristiche dell'aria che avremmo a 2 mt, questo sopratutto in condizioni di assenza di ventilazione naturale, casi in cui la normale stratificazione termica è in equilibrio, la forza generata dai moderni sistemi di aspirazione, spesso utilizzanti effetti forzanti, come il tubo di Venturi, può accentuare le difformità
questo e' solo un piccolo sunto iniziale, per il quale mi scuso con Raffaello per aver oltremodo sporcato il suo thread, e con gli altri per la noia dei concetti esposti ma parimenti mi serve per fare a raffaello i complimenti per il corretto approccio che ha avuto, cioe' poter gestire, in maniera autonoma e legata a tutti i parametri fin qui citati, accensione e intensita' di rotazione della ventola, questa e' l'unica via percorribile per far in modo che un sensore in schermo a ventilazione attiva possa restituire dati vicini alla realta', in caso contrario credo che gli errori indotti, sommati ai maggiori costi di acquisto, alla minor affidabilita' possano escludere la scelta di uno schermo solare a ventilazione attiva, perlomeno in installazioni correttamente a norma.
E' per questo che gli schermi a ventilazione attiva NON hanno e NON prenderanno mai il posto degli schermi passivi in installazioni ufficiali o professionali, potranno essere presenti ma SEMPRE affiancati da una schermatura tradizionale che fungera' da riferimento.
Mauro
Ultima modifica di capriccio; 09/02/2019 alle 14:26
MeteoNetwork
Validazione stazioni amatoriali
mauro.serenello@meteonetwork.it
mauro.serenello@protonmail.com
Ottima analisi. Sono infatti d'accordo sul fatto che la ventilazione forzata va usata solo ed esclusivamente quando serve.
Lo schermo apogee, come avrai potuto vedere, non è eccessivamente lungo e lascia spazio all'ingresso dell'aria anche quando la ventola è completamente ferma ( PWM = 0% ). In questo il tubo di venturi aiuta.
Per ora le due variabili che considero per la gestione della ventola sono vento e radiazione solare.
Non escludo però di inserire anche altre che via via determinerò, come l'umidità, la pioggia e la temperatura stessa.
Sono in attesa di confrontare lo schermo anche d'estate per trarre delle conclusioni.
Il confronto, oltre che con i sensori posti alla sua stessa altezza, lo faccio anche con quello posto più in alto per capire quanto il vento sia necessario a far allontanare il calore dal sensore stesso.
-------------------------
Raffaello Di Martino - IZ0QWM
http://www.kwos.it - https://www.facebook.com/kwos.it
Giusto Raffaello, penso infatti che, per la sua conformazione, l'apogee possa essere uno dei pochi, forse l'unico schermo a ventilazione forzata in grado di restituire dati attendibili anche in assenza di ventilazione artificiale, anche se credo, come giustamente dici, si debbano attendere periodi in cui radiazione solare diretta e conseguentemente riflessa dal suolo assumano ben altri valori di quelli attuali
intanto qui oggi giornata decisamente calda per il periodo, e le differenze cominciano a farsi sentire sempre più:
massima vp2 16,8
massima meteoshield standard 16,6
massima meteohelix 16,35
MeteoNetwork
Validazione stazioni amatoriali
mauro.serenello@meteonetwork.it
mauro.serenello@protonmail.com
Segnalibri