Lavoro eseguito pochi minuti fa, ora l'apogee è dotato di ventilazione in sola presenza di radiazione solare, la ventola utilizzata non è l'originale ma una noiseblocker a bassa rotazione, la velocità è stato ulteriormente ridotta del 50% circa
photo_2019-02-19_15-33-44.jpg
dati attuali:
vp2 11,7
pt100 meteoshield pro 11,4
pt100 apogee ventilato 10,9
meteohelix pro 11,35
Mauro
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Intanto un primo grafico di oggi dalle 12 a pochi minuti fa, dal grafico è facilmente identificabile la finestra temporale in cui ho eseguito il lavoro, con conseguente alterazione dei dati, successivamente si nota come il grafico sia completamente variato rispetto alle ore precedenti all'installazione della ventilazione
Schermata del 2019-02-19 16.15.19.jpeg
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Ottimo Mauro,
purtroppo da questa parte dell'Italia i rilevamenti non sono degni di nota. Spesso il sole è coperto da una coltre bianca di nuvole nei bassi strati che riducono anche la visibilità orizzontale.
Vedrai che già con quella lieve velocità l'apogee si staccherà dallo schermo passivo allontanando molto presto il calore latente.
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Dati di oggi, giornata con caratteristiche differenti dalle scorse giornate, oggi il sole è rimasto coperto da uno spesso strato di nebbia, solo dopo le 10 ha timidamente fatto capolino.
di conseguenza, la radiazione solare è rimasta su valori piuttosto bassi fino alle 11 circa per poi impennarsi repentinamente, fino a quell'orario il pannello solare non è stato in grado di attivare la ventilazione e questo è piuttosto evidente dal grafico, non appena la ventilazione è partita l'apogee è rientrato su valori inferiori al meteoshield seppure non in maniera così evidente, questo probabimente dovuto alla scelta di una ventilazione estremamente "soft", spenta la ventola i dati si sono ovviamente riallineati
Mauro
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Dati parziali di oggi, situazione non molto differente da ieri, sole nascosto dalla nebbia fino alle 10,30 circa, comunque velato, radiazione difatti che si è fermata a 499 w/mq
dopo le 9 radiazione solare in salita ma insufficiente ad attivare la ventilazione con ovvia lieve sovrastima dell'apogee, subito rientrato nei ranghi attorno alle 11, sono ancora condizioni totalmente inutili per trarre conclusioni, certo che mi attendevo un gap maggiore tra apogee e meteoshield pro in condizioni di ventilazione attiva, ma così non è, segno che il meteoshield pro è veramente un passivo di quelli "tosti"
Schermata del 2019-02-21 13.47.39.jpeg
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Allora, diciamo che non sono soddisfatto, lo sono dell'apogee in se ma non del fatto che questa possibilità di gestire "intelligentemente" la ventilazione consenta si, di limitare i danni derivanti da una ventilazione attiva costante e ridurre quelli causati da eccesso di flusso, ma mi sembra di potermi costruire a piacimento una temperatura che non posso sapere se sia o meno effettivamente corretta
pertanto, sempre perchè la sperimentazione non deve mai fermarsi, ho di nuovo rimosso la ventola all'apogee e negli ultimi 2 giorni ho provato una modifica alla parte superiore, ho eliminato il fragile e sottile cappello superiore sostituendolo con quello in ASA del Comet e mi pare che le prestazioni si siano decisamente avvicinate al meteoshield, seppure l'apogee sia in versione passiva
dati di oggi dalla mezzanotte con radiazione solare massima superiore a 600w/mq e buona ventilazione da N
Schermata del 2019-02-25 13.20.42.jpeg
photo_2019-02-25_13-20-00.jpg
nei prossimi 2 giorni riceverò una nuova ventola con alimentazione nativa a 5 volt, di altissima qualità ma con bassisimo cfm e regime di giri, verrà alimentata h24 ma a velocità ulteriormente ridotta, voglio solo il necessario ricambio d'aria ma nessun altro effetto
vediamo
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Il tuo dispiacere dipende dal fatto che non esiste un parametro di riferimento o uno schermo di riferimento. Tu hai il Meteohelix e pensi che avvicinandosi ai suoi rilevamenti sia una buona cosa. Chi non ha questa possibilità penserà che il proprio schermo faccia il suo compito al meglio possibile.
Il problema principale è che il confronto tra due tecnologie differenti non andrebbe fatto. Andrebbe verificato ma non si dovrebbe cercare di parificare i risultati.
È un po' come se si confrontasse un telescopio galileiano ed un schmidt, o un teleobiettivo ed un catadriottico per chi conosce questa materia.
Fanno entrambi la stessa cosa ma in maniera differente e le prestazioni non possono essere confrontate.
Bisognerebbe spingere affinché si stabiliscano delle linee guida anche sulla costruzione di schermi solari attivi.
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Vedendo i vari grafici, come dici tu, chi ha riscontrato la T più veritiera? Il ventilato ha mediamente T inferiori : funziona meglio del passivo o l'aria aspirata ha una velocità troppo alta?
Non credi che ci siano troppe variabili in gioco?
Non ho letto le caratteristiche tecniche del apogee, ma non è presente il dato del flusso d'aria in cui dovrebbe lavorare? Bhe, credo che la ventola che andrai a comprare deve avere il valore del flusso d'aria pari a quello per cui è stato studiato, poco importa i V e mA che consuma.
Waiting for siberian time..
L'Apogee non ha un flusso d'aria costante ma è possibile impostare la velocità della ventola.
Qui di seguito un esempio di software creato dalla Apogee su datalogger Campbell
Se la radiazione solare è maggiore di 10watt/m2 la si manda a pieno regime ( 4500 circa rpm), altrimenti a metà.
Questo significa che di giorno è sempre a pieno regime.
Secondo me è eccessivo. Andrebbero verificati ulteriori parametri come il vento e/o l'umidità.
'Explanation of Constants and Variables Used in Datalogger Program
'BattV = datalogger battery voltage
'PanelT = datalogger panel temperature
'SWi = incoming shortwave radiation in watts per square meter
'duty_cycle = duty cycle for pulse width modulation (PWM)
'RPM = fan revolutions per minute
'AirT_therm = air temperature from thermistor in degrees Celsius
'Measure Incoming Shortwave Radiation with Apogee SP-110 Pyranometer
VoltDiff (SWi,1,mV250,1,True,0,_60Hz,5.0,0)
'Set Pulse Width Modulation (PWM) Based on Incoming Shortwave Radiation
If SWi > 10 Then
duty_cycle = 1
Else
duty_cycle = 0.5
EndIf
PWM(duty_cycle,4,50,uSec)
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