Pur non essendo strettamente legato al topic, posto qui un pensiero che da alcuni giorni sto cercando di approfondire e valutare nelle sue possibili interazioni con le prestazioni delle schermature, e nello specifico riguardo quelle passive o ventilate naturalmente
la maggior parte dei costruttori si concentra maggiormente su 2 problemi, il miglior sfruttamento della ventilazione naturale al fine di ottenere un ricambio d'aria sufficiente all'interno della camera sensore e la protezione dalla radiazione solare diretta, e sono certamente i due aspetti principali.
Quanta attenzione viene posta mi chiedo alla radiazione solare riflessa?
The-NASA-Earth's-Energy-Budget-Poster-Radiant-Energy-System-satellite-infrared-radiation-fluxes.jpg
essa è decisamente minore di quella diretta, è decisamente meno potente di quest'ultima, varia in percentuale in base al tipo di terreno su cui poggia il sistema di rilevamento, può avere inclinazioni differenti, e, nel periodo invernale, ha valori decisamente poco preoccupanti, nel caso il terreno non sia ricoperto di neve, ma in primavera/estate, quando la radiazione solare diretta raggiunge facilmente valori superiori ai 1000w/mq quanto la radiazione riflessa può mettere in difficoltà una schermatura passiva, visto anche che l'iinclinazione di uscita può assumere più valori e andare a colpire direttamente la parte inferiore dei piatti dello schermo?
e' pur vero che, solitamente, in un passivo il piatto inferiore è chiuso, ma i piatti superiori lasciano la parte inferiore totalmente esposta a questo tipo di radiazione, in che misura essa può falsare i valori?
non dispongo purtroppo di un albedometro, e non credo che la vp2 ne possa integrare uno, forse dovrei aggiungere un box trasmettitore con un sensore rovesciato, cercherò di organizzarmi in questo senso, intanto però, ho voluto fare un piccolo test, la mia vp2 5 piatti passiva, negli ultimi giorni comincia a manifestare una certa sovrastima rispetto agli altri sistemi di rilevamento, variabile dai +0,3/0,4° rispetto alla meteohelix e meteoshield pro fino a 1° con l'apogee a ventilazione ridotta, ho pertanto aggiunto un cappello in asa inferiormente allo schermo della vp2, la cui funzione "dovrebbe" essere quella di proteggere più adeguatamente la parte inferiore dei piatti dalla radiazione riflessa, ma senza andare a creare ombreggiamenti e limitazioni alla ventilazione
photo_2019-03-04_08-43-29.jpg
Magari ho inanellato una serie micidiale di castronerie, e nel caso mi scuso
Mauro
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Ciao,
la radiazione diffusa e quella riflessa possono arrivare sullo schermo in differenti lunghezze d'onda e differenti velocità rispetto a quella diretta.
I nostri piranometri, puntati verso l'altro, misurano la diretta e la diffusa. Ma se si girano verso il basso, si misurerà la radiazione riflessa e la diffusa.
Potresti semplicemente fare un supporto per quello davis e girarlo verso il basso.
Un sensore di radiazione netta invece, ti darebbe la differenza tra le due misure. Quanto minore è la differenza, tanto maggiore sarà l'apporto della riflessa. Si tratta di sensori termometrici all'infrarosso.
http://www.mtx.it/images/pdf/sensori...zioneNetta.pdf
Questo è invece quello di apogee:
YouTube
Sul manuale c'è qualche info in più:
https://www.apogeeinstruments.com/co...500-manual.pdf
Io penso che nel tuo caso, di sensore posto su terreno, con alberi abbastanza lontani, non avrai problemi con alcuno schermo. Il terreno erboso riflette poco.
Molto maggiore è invece l'influenza per tutte le installazioni urbane poste su palazzi.
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Raffaello Di Martino - IZ0QWM
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Grazie per i link Raffaello, in effetti potrei ruotare verso il basso il sensore davis, d'altronde ho già la meteohelix che mi da i dati di diretta e diffusa, devo studiare se capolvolgendolo ci possono essere problemi di infiltrazioni sulla base d'uscita del cavo...
in merito al mio test sono sicuro di quello che dici, non noterò differenze tangibili, vediamo, oggi intanto giornata caratterizzata da improvvisi sbalzi termici a seconda della rotazione del vento, radiazione solare potente fin quasi i 700w/mq
i pt100, e ancor più quello nell'apogee, hanno comportamenti molto nervosi, com'è giusto che sia, ed entrambi hanno registrato picchi superiori a quelli della vp2, la meteohelix, molto più "tranquilla" rispetto a loro, si è fermata a 16,85 contro i 17,2 della vp2, per ora, ma attendo le ore pomeridiane, quelle che solitamente risevano le maggiori sorprese, sono anche curioso di vedere il comportamento nella fase di raffreddamento del suolo
Mauro
Oggi giornata diremmo inutile per qualunque genere di test, copertura nuvolosa abbastanza compatta, sole a tratti e fugace, pertanto stamattina prestissimo ho spento la ventilazione dell'apogee, i dati fino a pochi minuti fa, niente da fare, amo questo schermo, gli manca un "lampo di genio" per trasformarlo in principe
Schermata del 2019-03-05 15.06.35.jpeg
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Ciao Mauro,
ho rivisto la fotografia da te postata con il piatto sotto ed ho pensato al Sole che durante la giornata colpisce il piatto inferiore.
Bisogna fare attenzione a tenerlo così perché c'è il rischio che essendo così bianco e così largo, possa creare maggiore radiazione riflessa che può andare a colpire lo schermo superiore tra le feritoie create dai vari piatti e far rimbalzare la radiazione all'interno.
Altra cosa:
Approfittando delle mie solite ricerche ho trovato questa pagina che spiega una modifica effettuata sullo schermo ASOS HO83:
Inside the HO83 Hygrothermometer << Climate Audit
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Raffaello Di Martino - IZ0QWM
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Infatti Raffaello, stesso dubbio l'ho avuto ieri e stamattina avevo già rimosso la modifica, non tanto perchè abbia notato sovrastime da radiazione riflessa in eccesso ma perchè non ho notato un miglioramento tangibile, la vp2 mantiene gli stessi distacchi
si avvicina molto al meteoshield standard (ancora)
sovrastima di 04/06° rispetto alla meteohelix e al pro
e le cose tenderanno a peggiorare, ma questo è fisiologico
oggi massima vp2 18,6
metoehelix 18,05
meteoshield standard 18,6
Mauro
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Oggi giornata caratterizzata da continui e repentini cambi di temperatura a causa del vento, cielo che ha alternato momenti di sereno a velature anche piuttosto compatte, ventilazione sepre sostenuta da SW, solo da poco ruotata a NNE
radiazione solare massima 586w/mq
Schermata del 2019-03-07 21.22.25.jpeg
interessante in questo caso l'andamento molto simile tra meteoshield pro e apogee, quest'ultimo ovviamente più "nervoso" e pronto a reagire ma devo dire che alnche il meteoshield pro non è di certo uno schermo dormiente, probabilmente molto va alla sonda, decisamente rapida
molto più dolce la curva della meteohelix
t max davis vp2 24,1
meteohelix pro 23,6
meteoshield standard 23,9
Mauro
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reputo interessante anche questo grafico, con campionamento a 15 minuti, che evidenzia le differenze di reattività tra la vp2, la pt100 nel meteoshield pro passivo e la pt100 nell'apogee attivo
Schermata del 2019-03-07 22.42.59.jpg
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