Il PLA è la classica plastica usata nelle stampanti 3D, è anche quella più economica, credo.
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A quanto leggo il PLA è un biopolimero e sarebbe biodegradabile. Ma per degradarsi deve essere esposto a temperature di oltre 60 gradi (che è anche la temperatura a cui fonde) per una decina di giorni, almeno è quello che leggo qui
https://www.iepas.ucar.edu/using-pla...-applications/
dove si parla proprio di elementi stampati per stazioni meteo. L'autore si proponeva di effettuare un esperimento ma non ho trovato post successivi che spiegassero com'era andata a finire (ho cercato PLA nel blog). Trovo un post su un pluviometro stampato ma non sono riuscito a capire che filamento abbia usato
Testing the Hybrid Rain Gauge – ICDP
Nel primo post però dice anche che a 43 gradi e alta umidità dovrebbe avvenire lo stesso.
Aui c'è un esperimento
Experiment in the Outdoors: 3D filaments Pt. 2 | 3D Printer Chat
ma l'autore si proponeva di testare la resistenza dei colori, non della plastica. Non sono riuscito a capire quanto sia durato ma non ho letto con attenzione.
Qua un video di un esperimento durato oltre un anno ma sembra che i cattivi risultati siano dovuti a cattiva stampa
YouTube
I produttori ovviamente consigliano le altre plastiche, che sono più costose così come costa di più stamparle.
Lo schermo è partito, conto di riceverlo nell'arco di pochi giorni, dogana permettendo
non appena lo ricevo ne farò una recensione e relative foto, ovviamente lo metterò in test ma temo che sia già tardi per poter trarre qualche conclusione, se non altro ci servirà a capire in che condizioni arriverà alla prossima estate
Mauro
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Solo una cosa continua a non andarmi giù...
Lo schermo in questione, gode di una generosissima ombreggiatura..
Tanto vale mettere un sensore sotto un qualcosa che ombri, non riesco proprio a capire
Il Barani pro, Meteohelix ecc.. Sono "nudi" al sole..
Tutto il resto veramente non lo capisco..
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Forse mi ripeterò, ma a volte è necessario pare,
ombreggiare uno schermo per permettergli di avere le prestazioni necessarie, quando esso non è di per sé uno schermo riuscito, non è una mossa errata ne condannabile
La regola impone che l'ombreggiatura si abbia solo sullo schermo e mai assolutamente sulla porzione di terreno ove esso appoggia, quindi non sotto un ombrellone
Mauro
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Qualcuno la sta già testando affiancata ad una vp2, Alpi francesi, ma non sembra abbiano ancora pubblicato raffronti
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evidenti le differenze di dimensioni
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