Il 20 e 21 agosto ho avuto l'onore di essere ospite presso l'Istituto metrologico Inrim di Torino, non credo sia necessario che vi descriva il loro compito, primario in ambito mondiale per tutto ciò che concerne la scienza della misura, in qualunque campo e, nello specifico di questa visita, incentrato nella metrologia applicata alla meteorologia.
Andrea Merlone e Chiara Busacchio, i principali ricercatori all'interno del progetto Meteomet, che ringrazio nuovamente e pubblicamente, mi hanno accolto, ovviamente quale rappresentante MeteoNetwork e devo dire ammaliato sia per l'ospitalità e la gentilezza, che per gli approfondimenti tecnici, gli incontri con loro colleghi di prim'ordine, ed estendo i ringraziamenti a Graziano Coppa e Roberto De Matteis, ricercatori di una simpatia, disponibilità e competenze uniche.
Questo incontro nasce dalla decisa volontà di Meteomet di coinvolgere il settore amatoriale di alto livello, quale quello che MeteoNetwork, grazie alla sua rete, sempre più qualitativamente elevata, si sta ritagliando nel panorama nazionale.
È quindi doveroso un ringraziamento al nostro presidente Marco Giazzi e a tutto il direttivo e lo staff per la volontà di perseguire, con tutte le difficoltà del caso, questa crescita qualitativa.
Molti nostri utenti avranno notato una certa accresciuta severità nella fase di valutazione delle richieste di adesione alla nostra rete, segno tangibile di questo impegno.
Questo incontro è servito a rafforzare un rapporto già esistente e all'instaurarsi di un protocollo di progetti condivisi sempre più importanti e che vedranno MeteoNetwork come parte attiva.
Sarà per me un orgoglio tenervi aggiornati su ciò che nascerà da questi incontri che certamente coinvolgeranno, a parte tutto lo staff, alcuni dei nostri utenti più fedeli e preparati tecnicamente.
In serata, o al massimo domani, invierò alcune immagini relative all'incontro e alle tecnologie che si possono ammirare nei laboratori Inrim.
Mauro
MeteoNetwork
Validazione stazioni amatoriali
mauro.serenello@meteonetwork.it
mauro.serenello@protonmail.com
Di seguito alcune immagini relative all'incontro, spero possano farvi piacere
due foto di gruppo, da sx Graziano Coppa con in mano il nuovo Barani Meteoshield Pro, nell'ultima versione, schermo molto apprezzato e risultato il migliore nel test in alta quota eseguito da Meteomet in relazione allo studio dell'effetto albedo, il sottoscritto, Andrea Merlone e Chiara Busacchio, il fotografo è Roberto de Matteis
gruppo.jpggruppo2.jpg
La camera climatica principale, interamente progettata in Inrim
esterno climatica.jpgcontrollo climatica.jpginterno climatica.jpg
camere climatiche secondarie
seconda camera.jpgterza camera.jpg
Il laboratiore di certfificazione della misura degli angoli
angoli.jpg
punti fissi e sensori di temperatura campione pt25
punti fissi.jpgsensori campione.jpg
la stupenda camera anecoica, montata su pavimento sospeso e ad una profondità di circa 10mt dal livello del suolo
camera anecoica.jpgcamera anecoica2.jpg
per ora mi fermo qui, spero possano essere interessanti perlomeno per alcuni, per chi vuole approndire lascio alcuni link utili
Mauro
INRiM
https://www.meteomet.org/
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Al seguente link è possibile visualizzare o scaricare un documento descrittivo relativo al progetto di studio dell'influenza dell'effetto albedo su suolo innevato e non, progetto peraltro ancora in corso
Mauro
Dropbox - High mountain workshop - Simplify your life
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Che spettacolo Mauro!!!!!
"La natura ride davanti alle difficolta' di integrazione" (Pierre Simon Laplace)
http://www.wunderground.com/weathers...?ID=IEMILIAR42
Grazie Tommy, sono felice dei tuoi apprezzamenti, io non ho fatto granchè, ma è un incontro che è servito a rafforzare in primis un rapporto di amicizia con Andrea e Chiara, e a gettare le basi per una collaborazione utile alla comunità degli appassionati e alla nostra Associazione
Mauro
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Bravo Mauro, deve essere stata una esperienza entusiasmante
Le stazioni: (tsc009) Rignano Sull'Arno capoluogo(area urbana quota 110-200 m slm) e tsc024 (area extra urbana 330m slm). Il sito meteo:**Rignano meteo_dati meteo on line**
Grazie anche a te
in effetti lo è stata, non capita sovente di vedere da vicino cose del genere, ma soprattutto, non è facile intuire quanto lavoro vi sia dietro la caratterizzazione, la calibrazione, la taratura di un sensore al quale vengano richieste doti di accuratezza, precisione e ripetibilità tali da poterlo considerare al di sopra di ogni sospetto e, nonostante ciò, dover comunque confrontarsi con un dato di incertezza, per quanto piccolo possa essere dopo tutti questi step
Mauro
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Una semplice spiegazione di come funziona una catena metrologica, ovviamente esemplificata al massimo
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