Ciao a tutti,
non ho abbandonato questo progetto ma posso confermare che non è affatto semplice.
Questo è lo schermo solare più complesso che abbia mai costruito. Non perché vi sia chissà quale disegno particolare, ma perché è difficile la taratura e la giusta scelta delle posizioni e dei materiali e colori.
In linea di massima bisogna creare uno schermo che per metà riscaldi tanto (esattamente l'opposto di quello che fanno i normali schermi solari) e per metà deve rimanere il più possibile fresco. La differenza di temperatura farà creare l'updrift dell'aria in modo da creare un flusso costante durante le ore più calde.
Il sensore di temperatura deve essere posto ad una altezza tale da essere ben ventilato.
Durante le ore più calde sembra quasi un ventilato diurno per come si sposta l'aria.
Ecco oggi la prima giornata dopo che ieri sera tardi ho terminato di posizionarlo. Ovviamente nella tabella dovete vedere solo i dati di oggi.
STRES_first_day.jpg
La giornata è stata piuttosto ventilata quindi anche gli altri schermi hanno funzionato a dovere. Lo S.T.R.E.S. dovrebbe dare il meglio di se proprio nelle giornate in cui gli altri falliscono, cioè zero vento e Sole al massimo della sua potenza "distruttiva"
Per confronto vedete la Davis (in blu), Meteohelix (in nero), Apogee (in rosso), S.T.R.E.S. (in verde)
NOTA:
ha una inerzia pazzesca rispetto agli altri schermi, cioè esattamente l'opposto di come funziona il WS80.
Se vi piace vedere le differenze di temperatura, minuto dopo minuto, non è il progetto adatto.
E' uno schermo da "meteorologia" e non da "micrometeorologia". Vi mostra una curva perfetta dell'andamento giornaliero con minime un po' più alte e massime più basse, in pratica non soffre né dell'irraggiamento notturno e nemmeno dell'irraggiamento diurno.
Ultima modifica di Raffaello; 15/02/2020 alle 18:27
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Raffaello Di Martino - IZ0QWM
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inizia comportarsi meglio speriamo ci sia ancora margine di miglioramento
Per aspettare un miglioramento dobbiamo aspettare giornate più calde e con Radiazione Solare ancora maggiore.
Diciamo una di quelle estive con lieve scirocco.
Per ora ha buone performances sebbene non sia reattivo ai cambiamenti repentini.
In altri thread ho già espresso il mio parere a riguardo.
Comunque è bello vederlo funzionare
S.T.R.E.S. Solar Tower Radiation Extractor Shield
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Effettuata ulteriore modifica allo schermo per ovviare al problema della forte inerzia a percepire le fluttuazioni della temperatura anche quando non c'è il Sole che crea il flusso d'aria di risalita.
Vediamo se la curva diventa più simile a quella creata dai sensori in altri schermi.
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Ed ecco qui un grafico di esempio dell'andamento dello schermo S.T.R.E.S. rispetto all'Apogee TS-110 confrontandolo anche con un Meteoshield Pro.
Così come i vostri grafici, questo è lo scostamento rispetto allo schermo ventilato Apogee TS-110 che è il mio riferimento.
L'inerzia dovuta alla mancanza di updrift durante il tramonto e l'alba c'è ancora ma è molto mitigata.
STRES_graph.png
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Per ora lo lascio così. Aspetto che arrivi la "vera radiazione solare" e quella situazione che mette in difficoltà tutti gli schermi solari passivi che nella mia postazione avviene molto spesso.
Comunque rimane uno schermo molto difficile da costruire e che se diventasse un prodotto aziendale, costerebbe tanto e non avrebbe grossi margini di scelta nei sensori che si possono inserire perché sarebbe troppo legato al sensore stesso.
Serve troppo materiale, molto tempo per la calibrazione e scelta della posizione del sensore...
Insomma, non avrebbe molto mercato.
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niente male, tenere il passo con il Apogee non sara per niente facile specialmente nelle piccole variazioni di temperatura
come dicevi, potrebbe sembrare semplice, ma in realtà e molto complesso e difficile di mettere appunto, ma sei arrivato a un buon risultato e sono certo che ci saranno miglioramenti
L'Apogee è un ventilato particolare perché si accorge se c'è poco vento ed aumenta la velocità della ventola. Come vedete, riesce subito ad allontanare il calore rimasto intorno allo schermo quando il Sole cala.
Allo stesso modo ingrana subito la marcia quando il Sole sorge ed inizia a riscaldare l'aria.
Gli schermi passivi fanno molta più difficoltà.
Lo S.T.R.E.S. ci mette ancora più tempo perché ha meno scambi con l'esterno rispetto ad uno schermo tradizionale a piatti.
Fino ad ora l'Apogee non ha ancora spinto al massimo la ventola.
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