Progetto stazione meteo

[OssolanoSfaticato]

Buongiorno a tutti!
E' da qualche tempo che mi passa per la testa un piccolo "progetto"; diciamo che potrei avere la possibilità di installare una stazione meteo in zona alpina ad un'altezza di circa 1500m, in una zona aperta, su pendio. Zona che rappresenterebbe bene il clima medio della mia valle, in quanto non troppo a nord dove prende qualsiasi sfondamento, non troppo a sud, nemmeno troppo esposta a sud, ma non in ombra a nord. Inoltre le stazioni qui in giro a quell'altezza sono tutte in conca. Insomma, sarebbe una bella zona per il monitoraggio climatico e la raccolta dati.
Veniamo al dunque, diciamo cosa mi immagino e quindi cosa mi servirebbe:

- stazione meteo, per temperatura ed umidità aria, velocità vento, pluviometro riscaldato;
- ho la possibilità di avere corrente elettrica, ma potrebbe essere interessante avere la possibilità di usarla anche tramite pannello/pacco batteria, così da supplire momentanei blackout causati da neve/vento (questo magari potrebbe essere fatto anche in maniera "artigianale");
- possibilità di caricare i dati online, così che siano sempre disponibili per la consultazione (come funziona questo aspetto, costi?);
- possibilità in caso di integrarci una webcam, anche quella che sia online e di libero accesso (il discorso webcam poi potrebbe anche essere accantonato oppure un discorso a se)

Se qualcuno riuscisse a darmi qualche dritta, a capire cosa potrebbe essere più adeguato, in quanto guardando su internet mi sono sentito un po' spaesato, a dirmi se sarebbe necessario rivolgersi a qualcuno che offra attrezzatura, assistenza ed installazione come pacchetto, oppure se ce la si potrebbe fare da soli. Insomma, sbizzarritevi se ne avete voglia

[capriccio]

Buongiorno a tutti!
E' da qualche tempo che mi passa per la testa un piccolo "progetto"; diciamo che potrei avere la possibilità di installare una stazione meteo in zona alpina ad un'altezza di circa 1500m, in una zona aperta, su pendio. Zona che rappresenterebbe bene il clima medio della mia valle, in quanto non troppo a nord dove prende qualsiasi sfondamento, non troppo a sud, nemmeno troppo esposta a sud, ma non in ombra a nord. Inoltre le stazioni qui in giro a quell'altezza sono tutte in conca. Insomma, sarebbe una bella zona per il monitoraggio climatico e la raccolta dati.
Veniamo al dunque, diciamo cosa mi immagino e quindi cosa mi servirebbe:

- stazione meteo, per temperatura ed umidità aria, velocità vento, pluviometro riscaldato;
- ho la possibilità di avere corrente elettrica, ma potrebbe essere interessante avere la possibilità di usarla anche tramite pannello/pacco batteria, così da supplire momentanei blackout causati da neve/vento (questo magari potrebbe essere fatto anche in maniera "artigianale");
- possibilità di caricare i dati online, così che siano sempre disponibili per la consultazione (come funziona questo aspetto, costi?);
- possibilità in caso di integrarci una webcam, anche quella che sia online e di libero accesso (il discorso webcam poi potrebbe anche essere accantonato oppure un discorso a se)

Se qualcuno riuscisse a darmi qualche dritta, a capire cosa potrebbe essere più adeguato, in quanto guardando su internet mi sono sentito un po' spaesato, a dirmi se sarebbe necessario rivolgersi a qualcuno che offra attrezzatura, assistenza ed installazione come pacchetto, oppure se ce la si potrebbe fare da soli. Insomma, sbizzarritevi se ne avete voglia

ciao,
se la zona ha copertura Sigfox o Lorawan, ti direi una soluzione IoT Barani Design
- Meteohelix pro (temperatura, umidità, pressione, radiazione solare)
- Meteowind IoT (vento)

per il pluviometro un qualunque professionale con uscita reed, puoi sbizzarrirticome vuoi

la Meteohelix e il Meteowind hanno pannello solare integrato, non serve alimentazione, ma per ora non è prevista webcam, li va visto qualcosa di autonomo

Mauro

[AbeteBianco]

Buongiorno a tutti!
E' da qualche tempo che mi passa per la testa un piccolo "progetto"; diciamo che potrei avere la possibilità di installare una stazione meteo in zona alpina ad un'altezza di circa 1500m, in una zona aperta, su pendio. Zona che rappresenterebbe bene il clima medio della mia valle, in quanto non troppo a nord dove prende qualsiasi sfondamento, non troppo a sud, nemmeno troppo esposta a sud, ma non in ombra a nord. Inoltre le stazioni qui in giro a quell'altezza sono tutte in conca. Insomma, sarebbe una bella zona per il monitoraggio climatico e la raccolta dati.
Veniamo al dunque, diciamo cosa mi immagino e quindi cosa mi servirebbe:

- stazione meteo, per temperatura ed umidità aria, velocità vento, pluviometro riscaldato;
- ho la possibilità di avere corrente elettrica, ma potrebbe essere interessante avere la possibilità di usarla anche tramite pannello/pacco batteria, così da supplire momentanei blackout causati da neve/vento (questo magari potrebbe essere fatto anche in maniera "artigianale");
- possibilità di caricare i dati online, così che siano sempre disponibili per la consultazione (come funziona questo aspetto, costi?);
- possibilità in caso di integrarci una webcam, anche quella che sia online e di libero accesso (il discorso webcam poi potrebbe anche essere accantonato oppure un discorso a se)

Se qualcuno riuscisse a darmi qualche dritta, a capire cosa potrebbe essere più adeguato, in quanto guardando su internet mi sono sentito un po' spaesato, a dirmi se sarebbe necessario rivolgersi a qualcuno che offra attrezzatura, assistenza ed installazione come pacchetto, oppure se ce la si potrebbe fare da soli. Insomma, sbizzarritevi se ne avete voglia

Ciao, nelle nostre zone so esistono varie stazioni di montagna che sono nella rete del Centro Meteo Lombardo, dove potenzialmente potresti pure farne parte.

So che sono impiegate le Davis Vantage Pro 2 con pluviometro riscaldato, certe hanno pure la webcam. Di fatto l'installazione diventa analoga alla mia che conosco (ma non ho webcam).

Di recente ci sono stati sviluppi con nuovi sistemi, ma un metodo classico per il caricamento dei dati online usando una Davis è collegare la stazione 24h/24h ad un mini pc connesso ad internet con il programma di Weatherlink sempre aperto che carica i file necessari su un host (tuo o di una rete, si potrà discutere). Il protocollo Davis è riconosciuto nelle reti amatoriali, io sono attivo su quasi una decina.
Ti faccio un breve elenco così puoi iniziare a valutare: Meteonetwork, Centro Meteo Lombardo, Infoclimat (spettacolare a livello di archiviazione dati), Lineameteo, Meteociel, Awekas, ecc.

La stazione esterna in se riesce ad andare senza elettricità, il display si può collegare facoltativamente all'elettricità. Non ho il riscaldatore del pluviometro, ma mi pare che anche lui ha bisogno corrente. Naturalmente è necessaria una connessione a internet.
Il PC ne avrebbe bisogno, io ho affiancato un UPS che in caso di blackout garantisce 1 ora di alimentazione.

Poi bisogna pensare a dove posizionare la stazione in modo da avere dati veritieri senza alterazioni esterne (in montagna non avresti grandi difficoltà a rispettare le prescrizioni OMM adattate).

Dimenticavo, a livello di costi considerando tutti potresti arrivare o superare 1000 euro.

Chiedi pure

[OssolanoSfaticato]

grazie ragazzi, con calma inizio a guardare ciò che mi avete consigliato (ho già iniziato ieri sera in un momento libero). La Davis l'avevo già vista in quanto è l'unica marca che non sia la "oregon" che conosco, quindi erano gli unici prodotti che avevo sbirciato. Presumo dovrò chiedere ancora qualche cosa in più, intanto grazie

[OssolanoSfaticato]

ah se da qualche parte ci dovesse essere una discussione/articolo per novelli del tipo "da dove iniziare, cosa devi sapere", sentitevi pure liberissimi di postarla qui

[OssolanoSfaticato]

ciao,
se la zona ha copertura Sigfox o Lorawan, ti direi una soluzione IoT Barani Design
- Meteohelix pro (temperatura, umidità, pressione, radiazione solare)
- Meteowind IoT (vento)

per il pluviometro un qualunque professionale con uscita reed, puoi sbizzarrirticome vuoi

la Meteohelix e il Meteowind hanno pannello solare integrato, non serve alimentazione, ma per ora non è prevista webcam, li va visto qualcosa di autonomo

Mauro

partiamo dal primo problema, ho cercato di capire se avessi la copertura, non ne sono sicuro al 100% ma direi proprio di no:

Schermata 2020-03-11 alle 12.11.05.jpg
Schermata 2020-03-11 alle 12.15.27.jpg

Per capire dove sono nella prima e nella seconda foto, provincia di VB a nord del piemonte, più precisamente nella seconda foto sono a nord di Domodossola che si vede al centro. C'è un modo più preciso per capire se ho la copertura o no? io più di questo non sono riuscito a trovare

[OssolanoSfaticato]

Ciao, nelle nostre zone so esistono varie stazioni di montagna che sono nella rete del Centro Meteo Lombardo, dove potenzialmente potresti pure farne parte.

So che sono impiegate le Davis Vantage Pro 2 con pluviometro riscaldato, certe hanno pure la webcam. Di fatto l'installazione diventa analoga alla mia che conosco (ma non ho webcam).

Di recente ci sono stati sviluppi con nuovi sistemi, ma un metodo classico per il caricamento dei dati online usando una Davis è collegare la stazione 24h/24h ad un mini pc connesso ad internet con il programma di Weatherlink sempre aperto che carica i file necessari su un host (tuo o di una rete, si potrà discutere). Il protocollo Davis è riconosciuto nelle reti amatoriali, io sono attivo su quasi una decina.
Chiedi pure

quindi in zona webcam serve un pc che mandi online i dati, per la connessione internet si può usare una semplice SIM, come io faccio tipo già con la fototrappola che mi manda via mail le foto che scatta?

Oppure la stazione si può direttamente arrangiare da sola a mandare online i dati su un server da cui leggerli/scaricarli?

Cioè una cosa che in generale mi preme è capire i costi annuali, nel senso, bastano 10€ al mese per avere online i dati della stazione, che una volta installata a parte questi 120€ all'anno è autonoma, o serve altro?

Scusate, mi rendo conto siano domande banalissime ma non avendo nemmeno mai visto da vicino una stazione meteo e la sua installazione mi viene difficile

[AbeteBianco]

quindi in zona webcam serve un pc che mandi online i dati, per la connessione internet si può usare una semplice SIM, come io faccio tipo già con la fototrappola che mi manda via mail le foto che scatta?

Oppure la stazione si può direttamente arrangiare da sola a mandare online i dati su un server da cui leggerli/scaricarli?

Cioè una cosa che in generale mi preme è capire i costi annuali, nel senso, bastano 10€ al mese per avere online i dati della stazione, che una volta installata a parte questi 120€ all'anno è autonoma, o serve altro?

Scusate, mi rendo conto siano domande banalissime ma non avendo nemmeno mai visto da vicino una stazione meteo e la sua installazione mi viene difficile

Di per se la stazione (in questo caso Davis), per archiviare i dati necessita di un datalogger da inserire nel display, come scheda di memoria, altrimenti li visualizza solo sul posto.

Fino a qualche anno fa c’erano due tipologie diverse di datalogger e si trattava di:
- Weatherlink USB, ovvero il datalogger ha un uscita USB che permette il collegamento ad un PC e la lettura dati attraverso il software (soluzione che uso).
- Weatherlink IP, ovvero l’uscita del datalogger è una presa Ethernet da collegare direttamente al router e i dati si caricano sul server Davis. (Weatherlink.com). Costa di più, ha il vantaggio di non richiedere computer supplementari, ma di fatto è più limitato a livello di compatibilità perché non tutte le reti supportano questo sistema di lettura dati, e dall’anno scorso anche se possiedi il Weatherlink USB (che già di suo ti permette di avere i dati in locale) puoi caricare i dati sui server Davis, e quindi a livello di funzionalità sei più versatile con la prima opzione.

Inoltre da poco esiste Weatherlink Live che è un sistema particolare che funziona e comunica i dati sui server davis attraverso una rete Ethernet senza nemmeno la necessità di un display (la compatibilità di questo sistema con le singole reti è ancora in fase di test).

E ovviamente esistono soluzioni di terze parti che però non conosco bene (esempio Meteobridge).

Per definire il tipo di comunicazione occorre anche chiarire dove si vogliono pubblicare i dati, su che reti e come potrebbe stare in piedi il discorso a livello informatico.

[AbeteBianco]

@OssolanoSfaticato

Ti spiego più nel dettaglio un esempio di come funziona Weatherlink USB.
Il datalogger praticamente è una scheda che memorizza a intervalli impostabili (esempio ogni 5 minuti) i valori attuali. La capienza ha un limite (mi pare 2560 stringhe), questo significa che se imposti un intervallo di registrazione ogni 5 minuti, il datalogger è pieno in 8.8 giorni e poi sovrascrive i dati.
Allora è necessario scaricare entro 8 giorni i dati nel PC, altrimenti li perdi. Si salvano nel database che legge il programma in un formato WLK diviso per mesi.

Se hai un PC collegato 24h/24 non c'è tanto questo problema perché essendo sempre in funzione i dati si scaricano automaticamente ogni volta che vanno online (naturalmente pensa ad un sistema di backup in casi di emergenza). Io ho impostato la massima risoluzione con 1 dato ogni minuto.

Il programma Weatherlink poi va configurato per comunicare online i dati ad intervalli definiti.
Alle reti di solito serve un file di testo/template che genera il programma e viene costantemente aggiornato.
Il caricamento deve essere eseguito su un sistema di host (esempio altervista) così che alle reti tu fornisci il link e questo viene decodificato.

---

Alla fine se hai una webcam penso che hai bisogno un PC, quindi potresti impiegarlo per fargli svolgere il compito webcam e stazione meteo, ma non ho competenze sul primo punto. Anche lì penso ti serva una specie di host per caricare le immagini in modo automatico.

Naturalmente il PC deve essere in grado di connettersi ad internet. È vero che al giorno d'oggi si può essere in grado di avere internet anche sfruttando la rete mobile in zone discoste e non più fissa ADSL come qualche anno fa.

Ai tempi so che la Davis produceva delle stazioni che avevano un modulo SIM integrato per le zone discoste (Vantage Connect), ma a parte i costi di abbonamento, il protocollo GSM/3G che viene sfruttato è in smantellamento in tutta Europa e quindi c'è il rischio di non poterlo usare (o perlomeno sono necessari continui aggiornamenti se lo adatteranno al 4G o 5G...).