stai solo sperimentando l'approccio con un sistema con una bassa costante di tempo, nulla di più, è normalissimo che, in fase di salita, il sistema più reattivo salga più velocemente, come altrettando velocemente accadrà al contrario
personalmente è ciò che mi attendevo
Mauro
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Vedremo appena monterò l'altro sensore sonda nell'auto costruito nuovo che ho fatto , solo così capiremo qualcosa , , vedendo l'elevata reattività della sonda sono convinto che i grafici che usciranno da questa giornata valgono poco, comunque un sistema con sensori a sonda , alza il livello delle misurazioni ,
Certamente,
nel tuo caso, in cui vuoi raffrontare due schermature differenti, come già detto, esse debbono lavorare nelle medesime condizioni, e questo vale anche per il sensore.
In un caso come il mio il discorso cambia, io sto raffrontando due schermature identiche con diversa tipologia di sensore e, conseguentemente, diverse costanti di tempo.
Un sensore nudo, senza alcun genere di protezione, oggi può contare su costanti di tempo nell'ordine dei 2 secondi, se lo inseriamo in una sonda, tipo quella dei wh-EP questa costante di tempo aumenterà, diciamo ipoteticamente a 20 secondi, pertanto il sensore avrà bisogno di circa 2 minuti per restituire un valore prossimo a quello reale, se lo stesso sensore è inserito in uno scatolotto di plastica ovviamente i tempi si allungano.
La stazione ecowitt ws80 ha una costante di tempo bassissima, prossima a quella del sensore, questo è dovuto ad una schermatura pressocchè inesistente.
La notevole reattività, e quindi la bassa costante di tempo, è un bene, ma bisogna far attenzione che questa sia accompagnata da una schermatura valida, altrimenti essa è utile solo se piove ed è coperto, negli altri casi avviene questo:
Schermata del 2020-06-18 16-22-03.jpg
fase 1: la radiazione solare è in crescita, e conseguentemente lo è la temperatura dell'aria, la sonda wh-ep recepisce questa salita molto più rapidamente del wh31, addirittura più rapidamente della ws80 e questo fino alla giunzione con la
fase 2: in questa fase tutti i sistemi hanno recepito la salita della temperatura ed entra in gioco la differenza di qualità della schermatura, la ws80 continua a salire repentinamente a causa della pressocchè assoluta mancanza di protezione dalla radiazione solare, il wh31 riesce a far meglio in virtù di una schermatura vera ed efficiente ma limitata dalla mancanza di aerazione della camera sensore a causa delle sue dimensioni, la sonda wh-ep è quella che riesce a sfruttare al meglio le capacità dello schermo, la situazione rimane la stessa fino alla giunzione con la
fase 3: in questa fase la radiazione solare è in netta discesa, la ws80, nonostante la sua reattività notevole, deve vedersela con lo smaltimento del calore accumulato, e in quel momento non è facilitata dalla ventilazione, che è in fase calante, il wh-ep è ancora una volta il più reattivo a scendere
Mauro
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grafico meteo del 18-06-2020 forum.jpgsolar-scost-medie max min del 18-06-2020.jpg ecco i dati di oggi , con il nuovo sensore a sonda , non so , ancora non sono convinto al 100% c'è qualcosa che mi sfugge , anche guardando la massima piu' alta rispetto agli altri schermi , attendiamo -......
@ivano1370 e normale che la cosa non quadra, hai praticamente due sensori diversi adesso, quando cambierai anche l'altro vedrai che andrà meglio, ma cmq non ti aspettare più un andamento come prima, le cose potrebbero cambiare, in meglio, ma anche in peggio
troppe volte ho visto ventilati "seri" registrare massime più elevate di un passivo, torno a ripetere che il tutto è legato alla costante di tempo del sistema di rilevamento, tanto essa è minore tanto più fedele la risposta ai cambiamenti, il miglior sensore di temperatura dell'aria al mondo è un sensore in aria libera che sia esente da influenze radiative
non valutare mai la prestazione sugli estremi di giornata, anzi, oltre un certo livello mi vien da dire non giudicare nulla, divertiti e concentrati sugli scostamenti, abbassa i tempi di campionamento, elimina i filtri dai sensori, ma divertiti, questo è lo scopo di una passione che ha, tra i suoi pregi più affascinanti, quello di non essere affatto precisa ne accurata
il mio sht35 avrei dovuto buttarlo lo scorso 2 giugno
Schermata del 2020-06-18 22-32-55.jpg
Mauro
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stavo proprio cercando questa immagine mi ricordo quando hai fatto la modifica e sono rimasto a bocca aperta anch'io ma e tutto normale, e le spiegazioni le hai elencate benissimo
poi Ivano io te l'ho già detto piu di una volta, non guardare troppo il 0.2 in piu o in meno xche ci sono altre cose altrettanto importanti, non ti fissare che il autocostruito deve stare per forza tutto il giorno sotto il MS Pro
Ivano fa benissimo a fare quello che fa, se non esistesse la passione e la ricerca delle migliori prestazioni possibili staremmo ancora coi termometri a minima e massima e le capannine di legno
il problema è che le variabili in gioco sono talmente tante, e estremamente correlate tra loro nell'influenzare il dato finale che ci interessa, la "presunta" temperatura dell'aria, che, fino a che non avremo una tecnologia di livello superiore, che riesca ad eliminare tali influenze, saremo sempre nel campo della pura sperimentazione, che per me è affascinante, ne sono malato da ragazzino e non si è mai affievolita.
Rendiamoci conto però di una cosa, alcuni di noi, oggi, hanno in mano dati che molte stazioni "professionali" o "ufficiali" si sognano, il coinvolgimento sempre più ampio nel settore professionale di reti estremamente specializzate e qualitativamente elevate come alcuni di noi possono vantare, perlomeno per alcuni parametri, ne sono la prova tangibile
se io oggi venissi incaricato di creare una rete meteorologica, in competizione con MeteoNetwork, non accetterei neanche le Davis
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ma si mauro mica mi sto a fissare sulla misura della temperatura , è solo che c'è sempre cose nuove da scoprire , ed oggi ne ho scoperta un'altra , comunque a me piace come funziona il nuovo sensore , la sua reattività , e credo che i valori che misura il sensore a sonda siano piu' vicini alla realtà ,
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