ma e normale, non illudiamoci, sarà impossibile battere il Barani con dei sottovasi pero in questa caso bisogna cercare di sfruttare anche il più debole venticello e sto notando che il tuo ha difficoltà con vento sotto 10km/h per il fatto che hai scelto di chiuderlo troppo (non e una critica ma un consiglio)
eheheh lo so bodo sotto i 10 km/h è un dramma per l'auto costruito si l'ho chiuso troppo , considera che se aumento troppo lo spazio il dramma aumenta di piu' il pro è un passivo ma con il fatto che ha una forma elicoidale e come se fosse un ventilato in condizioni di scarso vento o assente credo che sia impossibile batterlo,,,
Io penso che nulla sia impossibile, ma devo ragionevolmente ammettere che credo che solo un progetto che esuli dalla classica configurazione con sottovasi paralleli possa fare meglio, la strada tradizionale è già stata percorsa in vari modi ma ha dei limiti invalicabili.
Sono innamorato del Pro, lo ammetto, ma sarei strafelice se domattina qualcuno riuscisse a creare un progetto che faccia meglio, non necessariamente un autocostruito, può anche essere un prodotto di un azienda, purchè passivo, l'amore non è per il Barani Pro ma per ciò che ci consente di avere dati migliori, chiunque esso sia e in qualunque modo sia realizzato
Mauro
MeteoNetwork
Validazione stazioni amatoriali
mauro.serenello@meteonetwork.it
mauro.serenello@protonmail.com
infatti per far meglio bisogna uscire dalla classica configurazione, altrimenti e un cane che si morde la coda, idee ne avrei pure io, solo che non è facile farlo a casa con poca attrezzatura e materiali non adeguati
PS: ricordati di mandarmi qualcosa sul Met-One, giusto come promemoria, quando hai tempo
Già, hai ragione, devo ritrovare il test che fece Bruce, devo averlo salvato da qualche parte
aspirated-shield-comparison.jpg
Mauro
MeteoNetwork
Validazione stazioni amatoriali
mauro.serenello@meteonetwork.it
mauro.serenello@protonmail.com
Giusta osservazione, i miei ragionamenti non sono in antitesi con la mia firma
parto da un presupposto fondamentale, già espresso più volte, è estremamente improbabile che, in condizioni di radiazione solare presente, nessuna precipitazione, tasso di umidità non elevato, una schermatura a ventilazione naturale possa far registrare al sensore una temperatura inferiore a quella dell'aria, lo stesso concetto non possiamo applicarlo a schermature a ventilazione forzata
pertanto, in tali condizioni, la temperatura più bassa sarà, presumibilmente, la temperatura più "vicina" a quella reale, attenzione, non sarà quella reale, il misurando è sconosciuto.
edit
edito il messaggio perchè mi sono accorto ora di aver tralasciato un aspetto importante, quanto sopra vale ovviamente in condizioni di stabilità termica, e non in fase di risalita o di discesa della temperatura, come può avvenire il mattino o nel pomeriggio, in tali casi il sensore può assolutamente registrare una temperatura inferiore a quella dell'aria (primo caso) o superiore (secondo caso) a causa dei ritardi innescati dalla costante di tempo del sistema schermo/sensore
Mauro
Ultima modifica di capriccio; 26/06/2020 alle 13:14
MeteoNetwork
Validazione stazioni amatoriali
mauro.serenello@meteonetwork.it
mauro.serenello@protonmail.com
stasera giuro che faccio la tac all'hard disk e trovo quel documento, comunque, intanto il link a un interessante video di Bruce Bugbee, è volutamente di parte perchè decanta le doti dell'Apogee, anche se non è proprio una sua creatura, ma affronta diversi argomenti e mostra il comportamento dell'Apogee in raffronto a schermature passive tipo l' Rm young 41003 a a ventilati tipo l' Rm young 43502 e a quello che lui ritiene un riferimento, il Met One 076b
YouTube
magari l'avevo già postato, ma è sempre utile
Mauro
MeteoNetwork
Validazione stazioni amatoriali
mauro.serenello@meteonetwork.it
mauro.serenello@protonmail.com
bello.....avere tutta quella roba
ci sono troppe domande senza una precisa risposta e appunto xche il misurabile è sconosciuto, una domanda che mi sono fatto io tanto per esempio......chi ce lo dice che in presenza di vento e condizioni vicine alla pioggia un ventilato tende a sovrastimare e non il contrario?....cioè che il passivo sottostima
Normalmente, in condizioni di pioggia, o con aria prossima alla saturazione, avviene il contrario, è cioè il ventilato a sottostimare per effetto wet bulb, questo avviene anche sui passivi ma in misura molto minore, questa sottostima può avere durate notevoli, si parla anche di ore anche una volta che la precipitazione sia terminata
se cerchi vi sono molti studi a riguardo, ma, come giustamente fai notare, nessuno di questi pretende di enunciare la verità, proprio perchè, contrariamente alla misura della pioggia, qui ci troviamo a misurare una cosa che non conosciamo
Mauro
MeteoNetwork
Validazione stazioni amatoriali
mauro.serenello@meteonetwork.it
mauro.serenello@protonmail.com
Segnalibri