Totalmente inesperto, cerco consigli su ripristino stazione

[El Berto]

Buonasera a tutti, sono nuovo del forum e totalmente inesperto in metereologia.

Ho recuperato un datalogger guasto (Nesa mod. TMF100) da abbinare a un pluviometro (Tecnopenta M1-Pluv) e un termometro (Tecnopenta M1-TAR).
Prima c'era un datalogger della Tecnopenta ma mi hanno detto che si è guastato diverse volte, forse perchè è installato in montagna.....
Cosa voglio fare: per me è INDISPENSABILE l'utilizzo del pluviometro, vorre un dispositivo con interfaccia web e l'archiviazione dei dati. Avevo anche pensato di autocostruirmi il datalogger con Raspberry, al di là dell'interfaccia web non avrei problemi) ma poi ho pensato che non sarebbe brutto disporre anche del termometro, e qui la cosa si complica visto che avrei bisogno di un'interfaccia analogica.
Ho recuperato anche un datalogger della Nesa (TMF100) che però è guasto; leggendo i vari post mi sorge il dubbio che non sia tutta questa "qualità" quindi non saprei se vale la pena chiedere un preventivo per la riparazione oppure optare per un datalogger nuovo....
E qui chiedo consiglio a voi: quale sarebbe un datalogger con buon rapporto qualità/prezzo con interfaccia sia digitale (pluviometro) che analogica (temperatura), magari costruito in Friuli?
Grazie in anticipo.

[zoomx]

Non conoscendo quella strumentazione sono andato a vedere sul sito del produttore.
Il pluviometro risulta con datalogger interno su SD, non è che hai un altro modello? Oppure era implementato una lettura a distanza?

Il sensore di temperatura è una Pt100 ma il condizionamento del segnale è realizzato all'interno del sensore: hai o una uscita 0-5V oppure un più classico ed affidabile segnale in corrente 4-20mA

Dalle caratteristiche del Nesa vedo che ha ingressi analogici 4-20mA oppure in tensione 0-2V. Immagino che dentro ci sia un miniPC, non dico il Raspberry ma insomma, qualcosa di analogo, senza interfaccia grafica. Quindi quando dici che è guasto qualsi sono i "sintomi"?

Stazioni meteo amatoriali che leggano tali segnali io non ne conosco ma qui non sono un gran conoscitore di stazioni amatoriali.
Con il Raspberry probabilmente leggerai il pluviometro (non so come però) ma non ha ingressi analogici.

Mancano però altre informazioni
Deve andare a batteria o c'è corrente di rete?
Che connessione internet c'è? Ethernet, WiFi, 4G, ADSL, nonsocosa?

[El Berto]

Buongiorno zoomx, intento grazie per la risposta.
No, M1-Pluv dalla scheda risulta con uscita reed, infatti per la lettura mi basta un Raspberry anche se preferisco aggiungerci una scheda con ingresso digitale.

Riguardo al sensore di temperatura mi ero dimenticato di chiedere: le curve tensione/corrente vs. temperatura sono standard? Intendo dire: i 5.7mA di corrente (oppure gli 1.2V) corrispondono a una temperatura precisa o variano da sensore a sensore?

Il datalogger della Nesa ha un SoM interno (in parole povere tipo un Raspberry ma per applicazioni OEM, comunque con sistema operativo linux); i sintomi sono che il display LCD a caratteri si accende (striscia nera) ma il sistema non effettua il boot. Probabilmente è fumato qualcosa.
Per il resto dispongo sia della 220 che di batterie 12V di backup, mi basta l'ethernet in quanto ho già disponibile il wifi o il 3G.

[zoomx]

Speravo che qualcuno aggiungesse qualcosa in più.

Il sensore, di per se, immagino fornisca una corrente precisa o una tensione precisa, questo lo può dire la documentazione e dipende anche dalla classe della Pt100. Può essere che il sensore abbia il suo certificato di calibrazione.
Ma poi anche il circuito per digitalizzare il dato deve avere la sua calibrazione. Quindi alla fine finisce che una calibrazione ci vuole. E' per questo che oggi si va verso i sensori digitali dove la calibrazione viene fatta in fabbrica.

Se il datalogger NEsa non fa il boot è possibile che si sia corrotta la memoria interna. Magari sta su microSD ma è probabile che invece stia su una eMMC saldata. Oppure si è danneggiata per fulmini.

Rilevare e contare i click del reed (o è un sensore di Hall?) è alla portata del Raspberry o di un Arduino in tutte le varianti.
Doverso invece digitalizzare il segnale della temperatura. Arduino lo può fare ma ha un convertitore a soli 10 bit, sono 1023 valori, potrebbe essere sufficiente. Per migliorare i risultati potresti aggiungere un riferimento di tensione preciso da 2V o valore un po' superiore al piedino AREF.
Oppure puoi usare una MCU che si programma sempre come Arduino ma che sia superiore e abbia un convertitore analogico digitale a 12bit.

[Raffaello]

Ciao,
per la raspberry ti puoi comprare questa scheda: Pi-SPi-8AI Raspberry Pi Analog Input (4 - 20 mA) Interface



– Widgetlords Electronics
Che la fa diventare come un modulo analogico-digitale.
O anche questa: 4-20mA Current Loop Receiver mikroBUS Module (4-20

Per la conversione in temperatura devi attenerti alla scheda tecnica. La conversione è lineare 4mA la minima temperatura rilevabile, 20mA la maggiore a passi di (vedi manuale) in genere 0.1°C
Questo è il principio di funzionamento a Current Loop:
How To Make 4-20 mA Current Loop Measurements

Forse trovi anche qualche convertitore 4-20 in i2c ma non li ho mai provati.

Per evitare false letture del pluviometro con la raspberry leggi questo forum: False reading from Rain gauge pin - Raspberry Pi Forums


Prova a chiedere quanto ti costerebbe riparare il datalogger NESA. E' pur sempre un ottimo strumento.

[El Berto]

Ok, grazie, mentre aspetto il preventivo darò un'occhiata alle schede.

A proposito, so che potrà sembrare una domanda stupida ma non ho trovato informazioni a riguardo: quando leggo nei dati meteo x. es. precipitazione oraria alle ore 18:00 = 122 mm, questo si riferisce alla misurazione fatta alle 18:00 (quindi sono caduti 122mm tre le 17:00 e le 18:00) oppure si riferisce alle precipitazioni tra le 18:00 e le 19:00?