Ho una vecchia scheda OrangePi 2, presa per prova su Aliexpress a 15 euro compresa spedizione. Al tempo era equivalente alla RaspberryPi2 ma aveva in più il WiFi già integrato, un pulsante per spegnerlo e mi pare una porta infrarossi mai usata. Ma dal lato software era una frana. E’ vero che c’era una versione di Android funzionante (che finora su RaspberryPi non è mai apparsa, mi pare, allora sicuramente non c’era) e una versione di Raspbian ma le versioni scaricabili non furono mai aggiornate. Avevo tentato di installare CumulusMX ma non riuscivo ad installare Mono perché nel frattempo il repository da cui doveva prendere i file per l’installazione non esisteva più e i nuovi file erano incompatibili.
Alcuni giorni fa però mi sono imbattuto in Armbian
Armbian – Linux for ARM development boards
che invece offriva una versione di Debian (Raspbian è una Debian) aggiornata per tutta una serie di miniPC compresa l’OrangePi2.
L’ho quindi scaricata ed installata e poi sono passato ad installare CumulusMX.
L’ultima versione di Armbian è la buster (le distribuzioni Debian di Linux seguono una nomenclatura simile a quella delle prime versioni di Android) per cui sono andato in questa pagina
Setting up Raspberry Pi - Cumulus Wiki
e ho seguito le istruzioni per la versione buster che sono le stesse anche se avete un RaspberryPi. Si presuppone che sappiate collegarvi in SSH al vostro OrangePi o RaspberryPi ma gli stessi comandi funzionano anche da shell se invece avete collegato il vostro minipc con schermo, tastiera e mouse.
Mi son collegato in SSH come utente normale e ho iniziato ad immettere i comandi descritti, tutti preceduti da sudo che è il comando per eseguire i comandi successivi come se si fosse l'utente root. Su ORangePi vi verrà chiesta la password di root, non ricordo invece se sul RaspberryPi accade lo stesso.
Codice:
sudo apt install apt-transport-https dirmngr gnupg ca-certificates
sudo apt-key adv --keyserver hkp://keyserver.ubuntu.com:80 --recv-keys 3FA7E0328081BFF6A14DA29AA6A19B38D3D831EF
questo sopra serve per installare dei pacchetti firmati per evitare alterazioni indesiderate
Codice:
echo "deb https://download.mono-project.com/repo/debian stable-raspbianbuster main" | sudo tee /etc/apt/sources.list.d/mono-official-stable.list
questo sopra serve ad aggiungere il repository di mono al repository di Armbian in modo che i file di Mono possano essere aggiornati
Codice:
sudo apt update
sudo apt-get update
sudo apt-get upgrade
Infine iniziamo ad installare Mono
Codice:
sudo apt-get install -y mono-complete
Questa operazione impiegherà qualche minuto, almeno sul mio OrangePi. Mono è una libreria che permette di eseguire gli eseguibili .exe NET compilati per Windows con Visual Studio in C# e VB.NET e altri linguaggi a patto che non ci sia l’interfaccia grafica (forse adesso anche con quella). CumulusMX non la ha in quanto ha un’interfaccia web, serve un browser.
Alla fine
Codice:
sudo apt autoremove
per pulire dai pacchetti inutili (a me non ha cancellato nulla).
A questo punto la guida dice di creare la cartella CumulusMX. Non lo fate, non serve, verrà creata successivamente.
Mentre siete nella vostra cartella principale date questo comando.
Questo comando cambierà alla nuova versione di CumulusMX, cambierà il 3095 probabilmente.
Codice:
unzip CumulusMXDist3095.zip
Questo serve per spacchettare il file zip, verrà creata la cartella CumulusMX e tutti i file saranno la dento.
Codice:
rm CumulusMXDist3095.zip
Per cancellare il file zip che non serve più. A me ha risposto che il file era in sola lettura e mi ha chiesto conferma.
quindi
Codice:
cd CumulusMX
sudo mono CumulusMX.exe
A questo punto CumulusMX è avviato. Aprite un browser e andate alla seguente pagina
http://IPdelvostrominipc:8998/ nel mio caso 192.168.1.208 quindi
http://192.168.1.208:8998/
Quindi configurate CumulusMx come descritto nelle guide, io ne ho scritto un po’ qui
GW-1000 e Cumulus MX
Rispetto a quanto scritto è cambiato il fatto che se avete due o più gateway GW-1000 dovete disabilitare l’auto-discovery e inserire l’IP manualmente.
Ricordatevi che dopo la prima configurazione dovete far ripartire CumulusMX quindi premete Ctrl+C e ridate il comando sudo mono CumulusMX.exe
Controllate che arrivino i dati. A questo punto passiamo alla configurazione per fare in modo che CumulusMX parta automaticamente.
Dalla versione Build 3090 - Version 3.8.0 CumulusMX può essere fatto partire come un servizio, cioè come un programma che gira anche se non è collegato nessuno.
Le ultime istruzioni per farlo sono qui
https://github.com/cumulusmx/Cumulus...ases/tag/b3094
ma nulla toglie che potrebbero ulteriormente cambiare in futuro.
Fermiamo CumulusMX con Ctrl+C
Andiamo nella cartella dove si trova il file cumulusmx.service che dovremo modificare
Codice:
cd MXutils
cd linux
nano cumulusmx.service
nano è un editor di file non evolutissimo ma migliore di vi. Vi potete muovere con i tasti del cursore.
Va cambiato il percorso di avviamento di CumulusMX nella riga che inizia con ExecStart
nel mio caso /home/zoomx/CumulusMX/
Ricordate che Linux distingue maiuscole dalle minuscole e che il separatore è / e non \ come in Windows.
Quindi
Ctrl+o per salvare
Premete invio per confermare e poi
Ctrl+x per uscire
Quindi
Codice:
sudo cp cumulusmx.service /etc/systemd/system/
sudo systemctl enable cumulusmx
sudo systemctl start cumulusmx
Nel link che ho messo sono descritti altri comandi fra cui quello per fermarlo e per farlo ripartire.
Segnalibri