Salve a tutti, dopo un po' che vi leggo, incuriosito dalle varie stazioni meteo ho deciso di fare il grande passo e acquistarne una
L'installazione avverrebbe sul tetto/parete di un magazzino adibito a deposito attrezzi, al centro di un appezzamento agricolo di 5000 mq, quindi la posizione dovrebbe essere "ideale" per rilevare ogni parametro.
Tale magazzino è dotato di connettività LAN (ci sono telecamere IP e antintrusione) quindi opterei per una centrale meteo di tipo cablato.
Mi interessa il meglio possibile (Davis?), sarà un'installazione stabile e conto di rilevare quanti più dati ambientali possibili.
L'importante è che si tratti di un prodotto che consenta di "leggere" i dati in un qualche modo (tcp/ip, seriale, etc) perchè essendo appasionato di informatica/programmazione vorrei poi realizzare un'interfaccia e un software per registrare e visualizzare tutti i parametri, anche a distanza di parecchio tempo. E' quindi importante avere diretto accesso a ogni dato, poi l'integrazione sarà un aspetto divertente su cui mi cimenterò direttamente!
Puntanto a un prodotto professionale, stabile e duraturo presumo che si debba anche spendere di conseguenza... almeno 800-1000 €? Su questo non mi sbilancio, consigliatemi pure voi ma puntando al meglio!
Ringrazio fin d'ora per ogni consiglio che riceverò
Una davis vantage pro 2 wireless secondo me fa al caso tuo
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Ciao, grazie per il cosiglio anzitutto.
Ma perchè il modello wireless? Potendo, non è meglio il cablato per i dati?
Poi non ho ben capito che possibilità da questo modello di centrale per ricevere i dati, ad es. mediante un pc...
Non so se è possibile avere la possibilità di averla cablata perché non mi sono mai interessato in merito... lascio la parola a chi ne sa di più.
Di sicuro arriveranno altri consigli
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Ciao,
cablata va benissimo, anzi, in termini di affidabilità, è il sistema migliore in assoluto, stai tranquillo
Personalmente non ti do alcun consiglio, senza delle foto che permettano di capire come la installerai, che substrato c'è al di sotto, distanze da ostacoli, visuale, altezze, tutti dati necessari prima di affrontare una spesa di questo tipo
Mauro
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Grazie ancora per i consigli.
Riguardo al tipo di installazione, andrà posizionata su un lotto di terreno agricolo (una volta era coltivato, ora ci tagliamo l'erba e basta) di circa 100 x 50 metri, circondato da case (max 2 piani) e altri terreni/giardini.
Considerando che al centro del terreno c'è un capanno per attrezzi (stile prefabbricato di cantiere per intenderci, dimensioni 4x3 metri e altezza 2,50 metri) ho due possibilità: o impianto un palo sul terreno con tutti gli strumenti (come posso capire il tipo di substrato?) oppure attacco un palo che faccio uscire dal tetto del capanno... onestamente non so quale sia la soluzione migliore, forse sul tetto perchè sarebbe più alto?
Considerate comunque che ostacoli non ce ne sono, almeno per il terreno, poi non so quanto ampia sia l'area da valutare...
Molto bene, magari, quando ti sarà possibile, allega alcune immagini della zona in maniera che possiamo consigliarti al meglio.
Se la zona ha visuale libera a 360° non è obbligatorio posizionare l'anemometro molto in alto, il mio consiglio è di evitare il "capanno" dove presumo andrà collocata la consolle, e di piantare un palo, cementato, e controventato, alto 5 mt
sulla sua sommità andrà posizionato l'anemometro, a 1,8/2 mt di altezza il gruppo sensori principale
Il substrato, in questo caso, è terreno con erba, perfettamente compatibile con un'installazione nel rispetto delle norme
Mauro
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Grazie per le indicazioni!
Il palo deve essere controventato per l'anemometro, altrimenti potrebbe dare valori errati se il palo ondeggia, giusto?
Posso poi chiederti perchè è preferibile questa soluzione al posto di fissare un palo (sembre in modo che non ondeggi con il vento) sul fabbricato esistente?
Di nulla, sono qui per questo
il palo deve essere controventato perchè, data l'altezza, le oscillazioni che avrebbe in condizioni di vento forte ridurrebbero le performance dell'anemometro e potrebbero innescare basculamenti indesiderati del meccanismo del pluviometro registrando valori incoerenti
puoi evitare la controventatura solo riducendo l'altezza del palo, ipoteticamente un 3,5 mt dei quali 70/80 cm interrati con cemento, sarebbe sufficiente, rimane però a quel punto valutare quanto questo incida sui rilevamenti dell'anemometro e solo le immagini possono aiutarci in questo.
Il vantaggio di porre il palo direttamente sul terreno è di non avere interferenze negli strati d'aria inferiori al gruppo sensori se non quelle indotte dal terreno stesso, come poi dovrebbe essere
utilizzare il capanno, presumo in cemento, per poter "aggrappare" il palo, ti costringerebbe ad alzarti ancora di più, il gruppo sensori dovrà trovarsi ad almeno 2 mt dal colmo superiore del capannno, la stazione sarebbe comunque accettata nella rete ma non seguirebbe le linee ideali di un'installazione microclimaticamente a norma
Mauro
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