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Aggiorno,
prima parte di giornata disastrosa per il Comet, oltre ogni aspettativa, e a questo punto diventa evidente che qualcosa non va.
Ho verificato nuovamente l'installazione, nel timore che il sensore potesse essere uscito dalla sede durante il montaggio ma è tutto in ordine, ho provveduto a montare il "tappo" di chiusura superiore, che avevo dimenticato nella prima installazione, ma a mio parere può avere influenza estremamente ridotta, comunque vedremo domani, oggi oramai il cielo si è coperto e non più utile, comunque stasera posterò il riepilogo
Devo però fare un plauso all'Azienda che segue con cura ogni report, segue i dati in diretta e sta dimostrando una notevole attenzione a capire se vi sono errori, progettuali o meno.
Il parere che mi sono fatto è che la loro produzione è principalmente incentrata sulla sensoristica, e li sono davvero forti, visto anche che dispongno di un laboratorio accreditato per le certificazioni, che indubbiamente gli garantisce alti standard di qualità in termini di precisione e accuratezza dei sensori, ma che abbiano poca dimestichezza in ambito meteorologico, forse per loro marginale, lo schermo è progettato più per la versatilità che per le prestazioni nel nostro ambito, ma stiamo a vedere, di certo sono estremamente conivolti, e questo è positivo.
Benissimo invece il sensore Sigfox, non perde un aggiornamento, gran bel prodotto, difatti gli ho già ordinato un "fratellino" con sonda esterna al corpo centrale, t/rh e pressione atmosferica con accessorio per poter alimentare il tutto a 5 volt, completo di certificazione, se mia moglie vede quanto ho speso chiederò ospitalità a qualche forumista
Mauro
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Grazie per l'ospitalità
A parte gli scherzi è estremamente prematuro dare un giudizio, certo che, dovessi basarmi solo su ciò che ho visto ieri e soprattutto oggi direi no, il rad 02 è decisamente più performante e coerente, e peraltro costa meno
Ma ora sono concentrato a capire dove si trova il problema, lo schermo concettualmente è ben realizzato e non deve andare così
Vediamo
Mauro
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Scusami Marco, ma ho letto solo ora il commento, perdonami
diciamo in linea puramente teorica si, ma con un distinguo, un sensore in aria libera non può funzionare bene perchè per buona parte della giornata sarebbe sotto la diretta azione della radiazione diretta, con dati totalmente sfalsati, come sfalsati sarebbero i dati notturni
altrettanto non andrebbe bene se fosse in un luogo perennemente in ombra, verrebbero meno gli scambi termici con il terreno e i dati sarebbero ugualmente sfalsati
la capannina open shelter, nata agli albori delle capannine di stevenson, mantiene il sensore costantemente in ombra ma in un contesto di terreno soleggiato, favorisce la ventilazione naturale, ed è un progetto secondo me da rivedere riammodernandolo
ecco, per chiarire meglio, a cosa mi riferisco con il termine "open shelter", si tratta della capannina a dx in questa immagine
c3.jpeg
Mauro
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ed ecco com'è andato oggi il Comet
comet.jpgcomet2.jpg
si salva in termini di dati riassuntivi solo perchè la temperatura massima è stata registrata in fase di radiazione già in apprezzabile discesa, e devo dire che lo schermo è reattivo, rientra prontamente dai suoi "svarioni"
Mauro
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Comet gazebo vs Meteohelix pro di oggi
gazebo.jpg
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