diciamo che, come è costruita quella nell'immagine, NO, decisamente
è troppo limitata la ventilazione nella zona di posizionamento del sensore,non vi è protezione dalla radiazione riflessa e dall'irraggiamento notturno ma, con alcune modifiche, per le quali sto buttando giù dei disegni.....
Mauro
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Credo, anzi "temo" di aver individuato il problema
Ieri sera, molto tardi, mi sono attentamente studiato le curve di risposta sia in fase di salita di radiazione che in assenza e credo che il problema non sia lo schermo in se, non vi sono errori progettuali nei piatti, nella loro conformazione, non sono neri nella parte inferiore ma non può essere questa la causa di tali differenze, ne possono esserlo le piccole parti metalliche interne, il problema credo sia al di fuori dello schermo, che la colpa sia tutta del cappello superiore
In garage avevo ancora i pezzi del vecchio comet e mi sono studiato come il cappello "aggancia" la base metallica circolare inferiore e ho notato che NON vi è possibilità di uscita per l'aria calda che, inevitabilmente si forma al di sotto del cappello superiore, tale aria è costretta a rimanere intrappolata andando ovviamente a modificare il microclima della camera sensore inferiore
Oggi non credo di riuscire a far nulla, vuoi per problemi di lavoro vuoi per il cielo coperto, ma non appena ci sarà sole il cappello verrà rimosso e sono quasi certo che avremo prestazioni ben diverse.
se così fosse, rimonterò il cappello con un ulteriore wh31 ma versione con sonda integrata proprio all'interno del cappello, così da avere conferma.
Mauro
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Vediamo che la giornata di oggi che ha dato una tregua al comet complice una radiazione solare piuttosto altalenante e che non ha mai raggiunto valori di rilievo in maniera costante
comet.jpgcomet2.jpg
prende sempre più forza in me il fatto che il cappello superiore sia il problema, oggi meno radiazione, meno calda l'aria al suo interno, minore l'errore
per il resto lo schermo va bene, reattività più che ottima, anzi, da quel lato devo dire mi ha stupito, solitamente grandi dimensioni interne non vanno mai a braccetto con basse costanti di tempo
lodevole l'ottimo allineamento nelle fasi di radiazione diretta assente.
interessante anche l'altro test Metreohelix vs Comet gazebo, devo ancora riuscire a individuarne il comportamento, ma non lo farò, prossima settimana inizio la parte manuale della open shelter che ho in testa
gazebo1.jpggazebo2.jpg
Mauro
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Questa mattina, a un'ora che non dico per vergogna, conscio che avremmo avuto una giornata utile per i test, ho rimosso il cappello superiore, e così l'ho lasciato esattamente fino alle 13,30
stasera posterò i dati ma premetto che nulla è cambiato, ho probabilmente sbagliato io nell'individuare la causa, oppure ho peggiorato le cose perchè, con il cappello rimosso, a scaldarsi ora è la piastra metallica superiore che non gode più di alcun ombreggiamento
Attendo ancora stasera e altri 2/3 giorni di test più che altro per sottoporli all'Azienda che deciderà il da farsi, al momento questo schermo conferma che la regola professionale=perfomante non è sempre esatta, avemmo la stessa situazione tempo fa con uno schermo solare di una famosa azienda professionale italiana, decantato per le qualità e, una volta testato, a quel tempo dal buon Merlone, evidenziò sovrastime fino a 3 gradi paragonato ad un Barani, ed era ancora la vecchia serie
a occhio, la ws80 oggi è andata meglio del Comet, e la stazione completa costa circa la stessa cifra, mi spiace perchè era stato raggiunto un accordo per i soci, che rimarrà valido e comunicherò nella stanza apposita per quello che riguarda sensori e trasmettitori, che sono invece assolutamente validissimi, lo schermo è al momento per me un costosissimo parapioggia e non potrebbe assolutamente essere accettato nella nostra rete, credo necessiti di una totale rivisitazione di progetto e materiali se lo si vuol rendere competitivo
mi scuso per l'estrema franchezza, anche con l'Azienda, so che legge i miei post, ma io sono così
Mauro
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Non credo sia necessario scervellarsi più di tanto, quà il problema è la radiazione e basta
comportamento allineamento ok, comportamento notturno ok, comportamento reattività ok, comportamento radiazione NP
comet1.jpgcomet2.jpg
Mauro
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Credo Mauro che il quadro sia sufficientemente chiaro.
Speriamo possano ascoltare le tue riflessioni e migliorare lo schermo.
Rimini Zona Palas - Davis VP2
Rimini Zona Palas - MeteoshieldPRO 2 Barani
Rimini, via dell'Abete - Meteohelix Barani
Rimini, Via Crimea - MeteoshieldPRO 3 Barani
...voglia di freddo, gelo e neve 370 giorni l'anno..
Si, penso anch'io, possiamo fare ulteriori raffronti ma credo che oramai la cosa sia chiara.
ti ringrazio ma non sono in grado di consigliarli, a questo punto si renderebbe necessario ripercorrere il progetto dall'inizio, non riesco ad individuare l'esatto colpevole, non si tratta di decimi, su cui possiamo esprimerci con pareri e lievi modifiche, qui si parla di 2 gradi
potrebbe essere il materiali dei piatti, sembra non vi sia alcuna opposizione alla radiazione diretta.
temo che non faranno nulla, si tratta di un prodotto penso per loro marginale, sono incentrati sulla sensoristica, e difatti non troverai alcuna comparison o test ufficiale con il comet f8800 come partecipante.
comunque stiamo a vedere, per il resto solo applausi, sensori Sigfox veramente ben fatti, accurati, non perdono un colpo, ottimo il cloud, niente da dire
Mauro
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No, le dimensioni importanti conferiscono dei pregi oltre a difetti
maggiori dimensioni comportano una notevole disponibilità di spazio interno utile per chi dispone di sensori ingormbranti o per chi vuole un monitoraggio con più sensori di modeste dimensioni
per contro, maggiori dimensioni comportano sempre un'aumento della costante di tempo del sistema e quindi una minore reattività
il Metspec rad02, a titolo di esempio, ha dimensioni simili, un numero di piatti ancora maggiore e certamente è piuttosto "sordo", ma i suoi dati sono affidabili
Mauro
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Avevi ragione, ascoltano eccome
secondo il loro progettista il problema non nasce dal cappello ne dalla piastra superiore, ma dal fatto che il cavo si riscalda notevolmente, essendo posizionato sotto il cappello, e, per conduzione, porta il calore al sensore
questo problema non avviene nei test da loro effettuati perchè lo schermo viene utilizzato con trasmettitori a sonda integrata, il trasmettitore è solidale alla sonda che entra dall'alto ma non vi è cavo di connessione con il sensore
a giorni i test si sposteranno sul modello forse più adatto per i nostri scopi, con montaggio sensore dal basso, come comunemente avviene con gli altri schermi solari professionali
stay tuned
Mauro
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