Dipende anche da quali Bresser si prendono i dati,ad esempio una 5 in 1 ( che da varie prove fatte sovrastima certamente) avrà temperature maggiori rispetto ad una 7 in 1 che in teoria grazie alla ventolina avrà valori più bassi,quest'ultima dovrebbe essere raffrontata da vicino con una Davis Vue,vista la concezione simile.
Auriol , INAF, SIAS, Ambasciatori, ZonIndustr….png
E il grafico delle sole minime delle stazioni nei miei dintorni. Io sto in ambiente urbano.
Come puoi vedere ce ne sono alcune che di notte hanno una inversione termica importante nonostante siano a quote molto basse.
Conta la strumentazione, come è stata installata ma anche se l'installazione viene curata o meno.
Ci sono delle Davis, a meno di 1 Km da me ma una è installata non so come e l'altra ha una manutenzione ridotta, la diirezione del vento non funziona da anni, il sensore di temperatura quando sale molto l'umidità impazzisce e segna valori anormalmente alti (anche 4-7 gradi in più), valori che scarto, l'umidità stessa si ferma verso il 90%....
Ce n'è una che in alcuni periodi dell'anno è schermata da qualcosa, me ne accorgo dalla radiazione solare che crolla, immagino sia un edificio altrimenti il crollo sarebbe meno netto.
Insomma ogni stazione ha una sua storia e io l'ho imparata in oltre un anno di osservazioni giornaliere.
Attualmente Meteonetwork cerca di avere una rete omogenea di stazioni confrontabili, la VUE è criticabilissima ma siccome ce ne sono molte c'è parecchia esperienza in merito lunga diversi anni e si sa cosa aspettarsi da quella stazione, niente sorprese.
Altre stazioni potrebbero essere considerate? Certamente si se ci fosse sufficiente esperienza ma Meteonetwork è un'associazione di volontari, non lo fanno di mestiere, e la caratterizzazione è un processo lungo e oneroso. E siccome le cose da fare sono tante non può essere fatto.
Ma ci sono tante reti che invece accettano tutto, a partire da Wunderground, ma c'è Weathercloud, Windy, Awekas (l'unico europeo, credo, molto interessante, permette persino l'importazione dei dati).
Ti ringrazio @zoomx per il prezioso intervento, molto chiarificatore
per quello che riguarda la caratterizzazione non vi sono problemi, sono forse l'ultimo ma ti garantisco che abbiamo gli uomini adatti e preparati a farlo
Mauro
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I discorsi di tutti sono giusti! Io chiederei a Meteonetwork quando sarà possibile di prendere in considerazione almeno le Bresser 7in1 con ventilazione attiva o le 6in1 e come diceva Sibillo sono quelle che si avvicinano di più alla Davis Vue! Per quanto riguarda la 5in1 ho constatato personalmente che ha dei grossi problemi! Per prendere in considerazione intendevo studiare il loro comportamento magari anche guardando i grafici del loro andamento o prenderne una per testarla! Magari parlare proprio con la Bresser! Mi sono sembrati sempre disponibili! Questa è la mia umile opinione!
Ultima modifica di DanyV75; 04/05/2021 alle 11:32
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Ne sono certo anch'io, ma fintantochè non verranno effettuati dei test in un determinato modo non possiamo saperlo
il "riferimento" da usare nel raffronto è indifferente, purchè se ne conosca il comportamento nelle varie condizioni anche se, personalmente, prediligo il raffronto diretto con un riferimento certo, facilita di molto il lavoro.
Come sappiamo, in questo periodo dell'anno e nei mesi a venire, il tutto si gioca sul rapporto tra due attori principali, vento e radiazione, quindi, in teoria, lavoro abbastanza semplice, ma è il diverso comportamento di questi parametri, non necessariamente correlati tra loro, a determinare enormi differenze potenziali, partire da una base certa significa molto.
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Non ho mica scritto che non siete in grado di farlo. Ma che non credo ne abbiate il tempo e forse le risorse. Tipo avere una stazione in prova piazzata in diversi contesti, in un prato, su un tetto di coppi, su un tetto in cemento, con sotto un tappetino sintetico oppure no....
Per questo puntualizzavo anche sul numero di stazioni.
Tutto ciò è fattibile senza alcun problema, tutto dipende non da noi ma dall'Azienda, che ho già contattato e dalla quale attendo risposta
come ci ha insegnato Ecowitt, è possibile selezionare dei beta tester di fiducia ai quali assegnare tale compito, unitamente allo staff, ma non è detto che tutte le Aziende abbiano medesima attenzione e intelligenza a capire gli sviluppi di una simile cooperazione
Stiamo a vedere, di certo, come Associazione, non compreremo x stazioni per questo tipo di progetto
Mauro
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Spero vivamente che abbiano come dici tu attenzione e intelligenza!
Anche io, pur non avendo questo modello. Ma lo tengo in considerazione da tempo.
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