giusta osservazione e lode per questo all'immenso lavoro di Toby e Antonio, i nostri sensori sono sensori a basso costo e cercare di metterli nelle condizioni migliori per misurare ciò che ci interessa nella maniera più accurata e affidabile possibile è interesse di tutti gli appassionati
M.
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Lo scopo della mia casetta da giardino è solo quello di assicurarsi che i sensori siano coerenti in un ampio intervallo di temperatura.
Inoltre, questo tipo di valutazione è facilmente realizzabile in un appartamento, una cantina con una scatola leggera ed ermetica, ma che respira per seguire la temperatura ambiente.
Non sono l'unica persona coinvolta nel progetto, Antonio lo è, per la semplice ragione (Mauro non mi contesterà) che una situazione nel luogo x non è la situazione nel luogo y.
Il nostro obiettivo è quello di avere solo una situazione meteorologica diversa.
I sensori e i loro supporti sono in via di rigorosa uniformità tra le due sedi e le loro installazioni in diversi shelter (Barani, Comet e Rad).
EP, SHT45, cablaggio, connettori sono identici, sono arrivato a standardizzare le scatole che ospitano gli EP, resta da definire il percorso dei cavi.
Tutti sanno che un cavo è una resistenza, il modo in cui è posizionato influisce sulla sua resistenza (effetto avvolgimento).
Di fronte a un sistema perfettibile, l'unica soluzione è eliminare ciò che è possibile.
Ma restano ancora diversi punti da risolvere riguardo ai possibili rifugi.
È certo che lavorare con sensori senza filtri ne limiterà la durata, ma quando si abbandona parzialmente il sistema noto ad oggi tutto è possibile con un assemblaggio ben pensato: 4 saldature facilmente realizzabili e il problema è risolto.
Ad esempio, un PCB SHT35 costa 15€!
Attualmente gli SHT45 sono molto costosi perché non sono comuni.
Filtri... problema spinoso se si vuole rimanere in una fascia di prezzo accettabile, i venditori non sanno nemmeno quanto siano porosi i loro filtri.
Secondo le informazioni raccolte e quelle di Jan Barani un filtro di 20/30um va bene senza penalizzare troppo la velocità, valore da abbassare a 12um in ambienti inquinati.
Ma anche in questo caso un filtro da 40um proveniente da una fonte esotica sarà discutibile. Ne ho buttati via 3 semplicemente toccandoli... un brol che non è PTFE!
Assolutamente d'accordo, è il motivo per cui ho deliberatamenterimosso totalmente il filtro da uno dei miei EP, pulendo tutto alla perfezione e centrando il sensore nel suo alloggiamento, proprio per verificare quanto questo avrebbe influito in termini di costante di tempo e, quindi, di reattività del sensore.
So perfettamente che questo provocherà una morte prematura del sensore, ma è un sacrificio a buon fine
Continuerò a testare nuove soluzioni, ma sempre utilizzando un solo e unico schermo, cosa che reputo fondamentale per avere le condizioni più possibile identiche, gli schermi hanno grande impatto sulle costanti di tempo, a puro titolo di esempio osservare cosa accade oggi al cambio di direzione del vento attorno alle 16, gli schermi sono tutti vicini, alla stessa altezza, in quel momento la radiazione è prossima allo 0
d'accordissimo anche sul discorso cavo e resistenza, difatti, per questo test ho cercato di far rispettare ai cavi medesimo percorso e medesima curvatura, nei limiti del possibile
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M.
Ultima modifica di capriccio; 29/11/2022 alle 22:06
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È abbastanza semplice: un EP è alimentato da due batterie da 1,5v, quindi normalmente da 3,0v, in pratica è più simile a 2,6v.
Il cavo trasporta l'alimentazione dall'SHT, un SHT35 è ottimizzato per una gamma di 2,4v a 5,5v.
A 2,6 V siamo vicini al valore minimo, quindi qualsiasi influenza che possa abbassare il valore della tensione farà scendere l'alimentatore SHT35 alla sua soglia ottimizzata di 2,4 V.
Con l'SHT45 non abbiamo questo problema, possiamo scendere a 1,06v. In Arduino un SHT45 su un'uscita a 5v viene cotto in breve tempo
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2,15 V è il valore minimo per il funzionamento (da 2,15 V a 5,5 V).
2022-11-29_22-45-55.png
page 7
https://sensirion.com/media/document...et_digital.pdf
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dati parziali di oggi, giornata plumbea e con radiazione solare molto bassa, al fine di rendere più interessante la cosa ho aggiunto nel raffronto il Meteoshield Pro in versione ventilata che monta un EP originale, quindi con filtro
il raffronto con il Pro non verrà fatto tutti i giorni ma solo nelle giornate con radiazione solare pressocchè assente o estremamente bassa, questo per una differenza di posizionamento e di tempi di ombreggiamento differenti che potrebbero alterare le valutazioni dei dati
M.
Ultima modifica di capriccio; 30/11/2022 alle 22:29
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