Ciao a tutti,
dati parziali di oggi, giornata che nella prima parte non ha riservato alcuna sorpresa fino alle 14 circa con improvviso temporale e tracollo della temperatura di circa 9 gradi in pochi minuti
Schermata del 2023-04-25 21-04-24.jpgSchermata del 2023-04-25 21-04-37.jpgSchermata del 2023-04-25 21-04-49.jpg
ovviamente i diversi sistemi reagiscono in maniera differente, come già detto a causa delle differenti costanti di tempo, notare la velocità di reazione del sensore sht-35 senza alcun filtro protettivo nello schermo Comet, forse più facile apprezzarlo nella seguente immagine, i dati evidenziati in celeste sono quelli in cui stava piovendo
Schermata del 2023-04-25 21-03-40.jpg
apparentemente il Pro in versione a ventilazione attiva è il più lento a reagire, ciò è probabilmente dovuto al fatto che, durante la precipitazione, il tracollo della radiazione ha fermato la ventola e la morfologia interna della versione ventilata, lievemente più complessa della versione passiva, ha influito sulla sua velocità di reazione
ringrazio tutti per i continui aggiornamenti e mi auguro che tutto ciò sia di stimolo per qualcuno che voglia approfondire e confrontarsi su questa branca della meteorologia, quella metrologica, per noi così affascinante
M.
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Stesso momento della giornata, togliendo il sensore sht-35 in schermo metallico Rotronic e, al suo posto, la VP2 passiva
Schermata del 2023-04-25 22-28-39.jpg
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Ciao Ivano, anche con scarsa ventilazione non credo di aver mai visto una sovrastima della VP2 uguale o superiore ad un grado, forse solo una volta. Per il resto circa 8 decimi in caso di intenso soleggiamento.
Vedremo nel prosieguo.
Io invece noto che in condizioni di assoluta calma di vento e alta umidità a volte il METSPEC (10 piatti) è di 0.5 gradi SOTTO il Barani. Poi nelle minime assolute la differenza non è superiore a 0.2/0.3.
Gli schermi sono a distanza di un paio di metri, su prato erboso e alla medesima altezza (per Mauro che me l'aveva chiesto).
Saluti a tutti!!
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Ricordo che, per poter condividere eventuali esperienze dirette è necessario postare una descrizione dettagliata della postazione, accompagnata da foto dei posizionamenti, tipo di sensori utilizzati, se eventualmente allineati o meno e in che modo
In mancanza diventa difficile o meglio impossibile valutare i dati che devono essere accompagnati da grafici a supporto con i principali parametri
M.
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Allego report di ieri, postazione urbana Rimini - su Tetto.
MeteoShield® Pro Gen 3 (wh32ep) vs Comet f8004 (wh31ep)
Per la prima volta da Settembre 2022 noto un comportamento del Comet meno allineato al Pro3. Ad inizio radiazione, attorno alle 7:45 con uno scostamento su media oraria pari allo 0,26°C
Davis VP2 - Zona Palas
Ecowitt + Meteoshield PRO - Zona Palas
Sito Meteohelix - Via Abete
Ecowitt + Meteoshield PRO + Comet f8004 - Via Crimea
...voglia di freddo, gelo e neve 370 giorni l'anno..
Bellissimo quel "passaggio", peraltro di una certa durata, e con ventilazione ridotta ad un lumicino, vediamo se tenderà a ripetersi o a modificarsi con l'avanzare della stagione e l'ovvia variazione del comportamento della radiazione solare e dell'angolazione dei raggi solari.
in tal caso dovremmo assistere ad uno "shift" temporale o a una sua accentuazione o totale sparizione
M.
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Da me invece oggi il Meteoshield Pro ha mostrato i muscoli, seppure parliamo di pochi decimi, la "pancia" nelle ore centrali e più stabili della giornata, momento ideale nella valutazione dell'errore radiativo, è un chiaro indicatore, momenti in cui la ventilazione è stata sempre ben presente
Schermata del 2023-04-26 22-12-08.jpgSchermata del 2023-04-26 22-12-22.jpgSchermata del 2023-04-26 22-12-43.png
interessante il picco di radiazione, di circa 1200w/mq evidentemente errato perchè non registrato dagli altri sistemi, in quel momento il cielo era percorso da nuvole veloci, non escludo possa essersi trattato di un cloud edge
M.
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Ciao, è un improvviso picco di radiazione solare che viene a crearsi al passaggio di una nube che, in condizioni particolari può provocare un effetto di rifrazione e amplificazione dell' livello di radiazione sul suo bordo esterno.
Può essere estremamente limitato sia nello spazio che nel tempo.
Descrizione ovviamente approssimativa ma spero si capisca
È noto nel settore del fotovoltaico, questi picchi sono potenzialmente in grado di arrecare danni agli impianti se non adeguatamente protetti.
M.
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Buongiorno a tutti , dati del 25/26/04/2023
buona visione a tutti
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