Che non sia la condizione ideale lo sappiamo ma le mie perplessitÃ* erano altre e cioè come fa la ventilazione dello schermo di notte ad incidere sul problema del calore rilasciato dalla massa dell'edificio. Quando picchia il sole la ventilazione aiuta a smaltire il calore dovuto all'assorbimento della luce da parte dei piatti dello schermo. Seppure verniciati di bianco non riescono a riflettere al 100% tutta l'energia radiante da cui sono investiti. Ma se per caso sotto lo schermo esiste dell'aria calda che sale a causa di un terreno non idoneo la ventilazione forzata non può fare nulla. Stessa cosa di notte. Posso solo ipotizzare che il tuo schermo assorbe troppo nell'infrarosso, nella parte inferiore, l'energia radiante emssa dal tetto caldo. Quindi la ventilazione serve a smaltire il riscaldamento delle sue superfici inferiori. Per contro, col cielo sereno e ventilazione assente, la parte superiore dovrebbe sottoraffreddarsi e ciò teoricamente dovrebbe compensare il riscaldamento inferiore. Insomma, vorrei capirci meglio perchè le cose che tu dici non hanno apparentemente giustificazione scientifica.Originariamente Scritto da patroclo
Ultima modifica di Conte; 26/03/2006 alle 19:21
Davis Vantage Pro2 wireless. LaCrosse WS 2300 cablata con schermo artigianale autoventilabile.
"L'uomo non ha avuto il mondo in regalo dai suoi genitori, lo ha avuto in prestito dai propri figli"
Comunque sia ventola o non ventola il sensore sul tetto è una "pazzia", il tetto diventa un forno e non è concepibile spendere centinaia di euri per schermi e sensori e metterli sul fuoco.
Capisco comunque che molti appassionati abitano in zone poco favorevoli, magari in palazzine ecc, ma sulla rete di meteonetwork dovrebbe essere specificata l'ubicazione del sensore termoigrometrico, in modo che igli interessati prendano le giuste misure.
*** Stazione Oregon WMR 968 ***
WEBCAM in diretta e dati del mio paese,S.Giovanni 580 mt.s.l.m.
http://www.reggioemiliameteo.it/
Mi spiace ma il mio tetto non è un forno anzi, la brezza di mare fa sì che le massime lassù siano anche più basse che presso il suolo. Tra l'altro la mia stazione è a bordo tetto.
Cmq sono lecite certe riflessioni. Sollevai la questione molto tempo fa. E' quasi inutile farsi mille pippe mentali su 2-3 decimi di uno schermo quando il posizionamento influisce magari di almeno un grado.
Davis Vantage Pro2 wireless. LaCrosse WS 2300 cablata con schermo artigianale autoventilabile.
"L'uomo non ha avuto il mondo in regalo dai suoi genitori, lo ha avuto in prestito dai propri figli"
Davide, molti tetti sono tutt'altro che forni e proprio la loro posizione "elevata" rispetto al suolo molto spesso godono di una maggior ventilazione che talvolta rende anche superfluo utilizzare uno schermo ventilato. Ti porto come esempio il tetto della mia abitazione che è completamente piastrellato di colore bianco e le temperature estive sono cmq in linea (all'interno dello schermo) con l'ombra del mio piccolo giardino. Diversa osservazione andrebbe fatta per le ore notturne quando i muri e i pavimenti cominciano a rilasciare il calore accumulato di giorno anche se il fenomeno ha una durata limitata nel corso della notte.Originariamente Scritto da Davide_RE
Ovviamente queste installazioni urbane non sono conformi alle direttive OMM, ma hanno comunque una loro valenza se si tiene conto del tipo di installazione e degli errori di rilevazione che questo comporta e la finalitÃ* delle loro rilevazioni
Se avessi dato un'occhiata all'elenco delle stazioni appartenenti alla rete avresti visto che è specificato bene in cima alla descrizione di che tipo di installazione si tratti se urbana, semiurbana o extraurbana oltre al fatto che vengono appositamente inserite 2 foto che volutamente devono non solo ritrarre la stazione ma anche la zona circostante per meglio capire dove sono installateOriginariamente Scritto da Davide_RE
http://www.meteonetwork.it/index.php...e&subsect=rete
Stazione Meteo e Webcam Settebagni-Roma (presto online)
Davide sul discorso del posizionamento non ottimale del tetto non posso che darti ragione, ma non tutti (come dici tu) hanno la possibilitÃ* di installare la stazione su un fondo erboso.Originariamente Scritto da Davide_RE
Per quanto mi riguarda il pluvio e l'anemometro sul tetto sono in posizione ottimale non essendoci ostacoli nel raggio di parecchie centinaia di metri.
Ricordati che stiamo parlando sempre di stazioni amatoriali e molti si stanno adoperando per ridurre al minimo le "deficienze" dovute ad un posizionamento non congeniale.
Io per esempio ho apportato modifiche rilevanti in 2 anni alla stazione: prima spostandola sul tetto (inizialmente il termo igro era a sbalzo dal balcone) poi costruendomi uno schermo passivo e ventilandolo solo di giorno con un pannellino solare ed infine 24 ore.
Per adesso direi di aver fatto il massimo a mia disposizione e confrontendo i dati con la davis di telereggio o quelle in capannina di meteonemonti mi ritengo soddisfatto del lavoro fatto.
Per ogni cosa c'è il suo tempo (avatar del 29/02/2004)
Dati on line 24h: http://my.meteonetwork.it/station/ero064/
Sito Albineameteo: http://www.albineameteo.it
invece di polemicizzare su queste cose, voi che di competenze ne avete in questo campo, perchè non provate a proporre un set di componenti funzionali per poter alimentare la ventola ad energia solare comprese anche la batteria di accumulo per la notte?
Visita questo sito:Originariamente Scritto da Gauss
http://www.marcucci.it/energia_intro.htm
Per il pannello solare un buon compromesso prestazioni/ingombri è il mod. SM-120 al quale è consigliabile abbinare il regolatore di carica mod. MB-135TL.
Per la batteria, nello stesso sito, puoi trovare il mod. 6XM2; tieni presente che le batterie si trovano anche presso gli autoaccessori.....
Per esperienza, suggerirei di valutare bene il sito di installazione e le condizioni di utilizzo dell'impianto; magari potrebbe essere opportuno utilizzare più pannelli solari, naturalmente più piccoli e meno ingombranti, collegati da scatole di giunzione.
Ciao, Alessandro.
www.meteosmad.it
Grazie, non appena avrò tempo gli darò un'occhio, e se sarÃ* necessario, ti tempesto di domande :-).
Ciao
ok, con i componenti ci sono.
Ora come vengono assemblati insieme?
Partiamo con la ventolina per arrivare poi alla fonte di energia che è il pannello...
Dunque con quali cavi e come avviene l'assemblaggio della:
-ventola
-batteria
-regolatore di carica
-pannello solare
[quote=*summer*]Davide, molti tetti sono tutt'altro che forni e proprio la loro posizione "elevata" rispetto al suolo molto spesso godono di una maggior ventilazione che talvolta rende anche superfluo utilizzare uno schermo ventilato. Ti porto come esempio il tetto della mia abitazione che è completamente piastrellato di colore bianco e le temperature estive sono cmq in linea (all'interno dello schermo) con l'ombra del mio piccolo giardino. Diversa osservazione andrebbe fatta per le ore notturne quando i muri e i pavimenti cominciano a rilasciare il calore accumulato di giorno anche se il fenomeno ha una durata limitata nel corso della notte.
Ovviamente queste installazioni urbane non sono conformi alle direttive OMM, ma hanno comunque una loro valenza se si tiene conto del tipo di installazione e degli errori di rilevazione che questo comporta e la finalitÃ* delle loro rilevazioni
Se avessi dato un'occhiata all'elenco delle stazioni appartenenti alla rete avresti visto che è specificato bene in cima alla descrizione di che tipo di installazione si tratti se urbana, semiurbana o extraurbana oltre al fatto che vengono appositamente inserite 2 foto che volutamente devono non solo ritrarre la stazione ma anche la zona circostante per meglio capire dove sono installate.
Se il tetto è bianco è un conto, accumula molto meno calre rispetto ad altri materiale molto + scuri (penso di non averlo mai visto dalle mie parti un tetto bianco... ). Immaginiamoci una bella casetta nel centro di Reggio Emilia, con un bel tetto ricoperto in tegole, +33°C, sole a picco e vento assente. Alle ore 14 non ci si cammina scalzi sopra e tutto quel calore, sebben smorzato, si infila nello schermo.
Io vado a sentimento, non ho fatto prove pratiche, sono solo salito più volte sul tetto d'estate e l'aria era soffocante.
Riguardo alla rete di mnonitoraggio non l'evevo ancora vista e la mia era una deduzione; noto che è fatta vermente bene, complimenti...chissa se prima o poi riuscirò ad entrarci!!
*** Stazione Oregon WMR 968 ***
WEBCAM in diretta e dati del mio paese,S.Giovanni 580 mt.s.l.m.
http://www.reggioemiliameteo.it/
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