Domani provo a fare anch'io una cosa del genere. Che materiale potrei utilizzare?
Superfici riflettenti come stagnola ecc non vanno bene (tipo alcune vaschette per contenere alimenti ecc)?
Potrebbero anche funzionare visto che riflettono e sono distanti dai piatti. Mi sembra però che un pò si scaldino. Prova a lasciarne una al sole dove non c'è vento.
Altrimenti vai da un fabbro che fa infissi di alluminio. Sicuramente ha ritagli di lamierino di alluminio smaltati di bianco da un lato che sicuramente ti regalerà.
Davis Vantage Pro2 wireless. LaCrosse WS 2300 cablata con schermo artigianale autoventilabile.
"L'uomo non ha avuto il mondo in regalo dai suoi genitori, lo ha avuto in prestito dai propri figli"
Sono un disastro nel fai da te, non riesco a fissare il parapendio in modo decente.
Il mio palo è verticale, tu ho visto che hai una barra orizzontale anche, che aiuta.
Davis Vantage Pro2 wireless. LaCrosse WS 2300 cablata con schermo artigianale autoventilabile.
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Ma scusate, ombreggiare lo schermo non è un po come "barare"? Cioe lo schermo non deve mica stare al sole il piu possibile? Lo dico perche io ho fatto di tutto per trovare 1 posizione adatta e che avesse luce il piu possibile nell'arco della giornata, in tutte le stagioni. Cioe se uno mette una barriera per ombreggiare lo schermo non va a falsare i dati? A quel punto allora è come se fosse in ombra...
Lo dico anche perche io ho ben presente una stazione vicina a me che in inverno non prende il sole il pomeriggio, e le massime infatti sono sempre piu basse delle stazioni circostanti!
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Infatti. L'ombreggiatura di uno schermo non è una tecnica da adottare nè, quantomeno, viene proposta o riconosciuta a livello ufficiale.
Chi vanta risultati migliori con l'adozione dell'ombreggiatura, implicitamente ci informa che il suo schermo non è correttamente performante. Questa tecnica, al più, può essere assimilata ad uno dei tanti espedienti utilizzati dagli amatori per "correggere" le prestazioni degli schermi autocostruiti.
Ciao, Alessandro.
Questo è un punto sul quale dovrei scrivere un post a parte mettendolo in rilievo. Noto infatti che ancora non viene ben compresa la differenza tra l'artificio per rilevare le reali caratteristiche dell'aria e la problematica microambientale. Sono infatti due cose completamente distinte.
Lo schermo è un mezzo che permette al termoiigro di rilevare i du parametri principali in un'area scoperta la quale invevitabilmente sarà sottoposta ad ogni forma di irraggiamento, diretto ed indiretto, diurno e notturno.
Quindi lo schermo può essere fatto anche mettendo una lavatrice sopra di esso, l'importante è che la schermatura sia posta in un luogo ampiamente scoperto, arieggiato e soleggiato.
Ultima modifica di Conte; 19/11/2007 alle 12:49
Davis Vantage Pro2 wireless. LaCrosse WS 2300 cablata con schermo artigianale autoventilabile.
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Non concordo.
Per me non c'è nessuna differenza tra schermo passivo performante e schermo passivo ombreggiato di pari prestazione. Sono due sistemi diversi strutturalmente per ottenere lo stesso risultato. Li hai mai visti gli schermi delle varie stazioni professionali? Ce ne sono di decine diversi, ventilati e passivi e non mi sembra che qualcuno abbia detto che non vanno bene perchè diversi dai Davis.
La norma non dice assolutamente come deve essere una schermaura, specifica solo le condizioni ambientali e strutturali della location. Punto. Sarebbe come dire che una Mc Claren non va bene per la formula uno perchè è diversa dalla Ferrari.
CIO' CHE CONTA è IL RISULTATO! Qualsiasi cosa io sfruttassi per rilevare il valore reale dell'aria circostante va benissimo. Ergo, anche utilizzassi uno scladabagno per schermare il termoigro, e notassi che ciò mi dà ottimi risultati se confrontati con un sistema di riferimento standard, sono a posto.
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