Palpebra ombreggiante per schermi passivi Davis (e non).

[Tormenta]

Mi sembrò lampante la sovrastima dei passivi (ufficiali e artigianali) per cui ebbi modo di suggerire un tale artificio già tempo fa. Chi come MeteoTitano l'ha adottato si è trovato benissimo e mi ha ringraziato. Anzi, chi è interessato lo contatti così spiegherà meglio di chiunque quali siano stati i benefici riscontrati. Lui infatti possiede Davis sia passive che autoventilate e può creare e mostrare grafici di confronto.
Il motivo per cui l'ho realizzata fisicamente è che molti mi chiedevano come farla. Per non star sempre lì a ripetere le stese cose e per essere più chiaro ecco che in pochi minuti ne ho fatta una indicativa da postare nel forum.
Non immaginavo si generasse un tale dibattito ma ne sono contento così almeno si chiariscono tante problematiche legate alle schermature e relativi dati.

Bhe si, è carino ed ingegnoso il metodo, equivale ad una seconda schermatura.
Dunque poichè sono in procinto di acquistare una Davis, mi sconsigli il passivo? Il ventilato day time come va?
Io ora ho la vp1 ventilata 24 ore su 24.
Grazie!

[Conte]

Bhe si, è carino ed ingegnoso il metodo, equivale ad una seconda schermatura.
Dunque poichè sono in procinto di acquistare una Davis, mi sconsigli il passivo? Il ventilato day time come va?
Io ora ho la vp1 ventilata 24 ore su 24.
Grazie!

Be', se ne sta discutendo su un altro topic ma in sintesi ti dico che se hai sempre avuto ventilazione notturna da parte del tuo autoventilato io direi che è la soluzione più performante. Il daytime può sottostimare leggermente le minime in presenza di forti inversioni termiche perchè si comporta da perfetto passivo. Ovviamente con un "ombrellino" posto sopra lo schermo il fenomeno dell'irraggiamento sarebbe molto ridotto.
Il problema dei 24 ore con cellula solare è che se manca il soleggiamento per alcuni giorni poi si rischia che la ventolina interna si fermi. E siccome è uno schermo molto chiuso le temp. rilevate poi non sarebbero troppo accurate.

[Conte]

Ho un altro punto di vista. I dati, sai benissimo, non sono palesemente errati in partenza (l’esempio dei 5 gradi è stato fatto da te, immagino, per esprimere una situazione paradossale) e il metodo scientifico, semmai, richiede l’accuratezza del dato piuttosto che la precisione. La locazione, importantissima e determinante ai fini di una adeguata scelta strumentale (spesso l’amatore non procede in questi termini), non deve essere mai considerata un “mezzo” di misurazione ma il “fine” della misurazione stessa (credo sia questa la confusione che permane in molti meteoappassionati). Se, come dici, abbiamo un ambiente con alberi, case, strade, ecc., dobbiamo monitorare il microclima di questo ambiente sia che si disponga di una stazione amatoriale che professionale. Non solo, sembrerebbe, sempre dalla tua affermazione, che il tuo ideale è quello di avere una identica locazione per ognuno di noi; francamente, oltre ad essere una ipotesi irrealistica non avrebbe neanche valore scientifico. Differente, invece, il discorso di poter raggiungere la capacità di disporre stazioni che, se collocate in ambienti analoghi, forniscano risultati coerenti.

E’ chiaro che, al riguardo, le nostre idee divergano ma consentimi anche a me di invitare i lettori a meditare……

Ciao, Alessandro.

Mi limito solo a commentare la frase grassettata. Quei 5 gradi non sono inventati bensì verificatisi in occasione dei test mostrati nella pagina che tu stesso hai postato. Io pensavo che al massimo col passivo si arrivasse a sovrastimare 3 gradi d'estate ma vedo che si può arrivare anche oltre i 5 gradi.
Intendiamoci, non è che siamo sempre in quelle condizioni, anzi, ma in certe zone d'Italia forse un passivo andrebbe fortemente sconsigliato visto il ripetersi d tali condizioni (dei test).

[Smad]

Mi limito solo a commentare la frase grassettata. Quei 5 gradi non sono inventati bensì verificatisi in occasione dei test mostrati nella pagina che tu stesso hai postato. Io pensavo che al massimo col passivo si arrivasse a sovrastimare 3 gradi d'estate ma vedo che si può arrivare anche oltre i 5 gradi.
Intendiamoci, non è che siamo sempre in quelle condizioni, anzi, ma in certe zone d'Italia forse un passivo andrebbe fortemente sconsigliato visto il ripetersi d tali condizioni (dei test).

Solo per dirti che non vorrei essemi espresso malamente, non volevo attriburti nessuna invenzione. Anzi, concordo con quest'ultima precisazione e con quanto postato in precedenza: è stato un gradevole scambio di vedute.

Ciao, Alessandro.

[falcon!!!]

.... Ovviamente con un "ombrellino" posto sopra lo schermo il fenomeno dell'irraggiamento sarebbe molto ridotto......

scusa non ho capito cosa intendi
Parli della tua palpebra ombreggiante? Ma ti riferisci all'irraggiamento notturno? Se si, non ho capito perche dovrebbe essere molto ridotto

[Conte]

Solo per dirti che non vorrei essemi espresso malamente, non volevo attriburti nessuna invenzione. Anzi, concordo con quest'ultima precisazione e con quanto postato in precedenza: è stato un gradevole scambio di vedute.

Ciao, Alessandro.

Anche per me ed immagino per tutti quelli che stanno leggendo. Ho trovato molto interessante la pagina linkata da te sui test delle varie schermature.

[Conte]

scusa non ho capito cosa intendi
Parli della tua palpebra ombreggiante? Ma ti riferisci all'irraggiamento notturno? Se si, non ho capito perche dovrebbe essere molto ridotto

Perchè la perdita di calore nelle notti stellate avviene verso lo spazio interstellare, il quale, essendo buio e freddo, non rimanda alcuna radiazione infrarossa bensì si "beve" tutta quella inviata da ogni corpo presente sulla superficie terrestre, terreno compreso (poi un pochino viene trattenuta dall'atmosfera).
Mettendo una nube, una pianta, una tettoia qualsiasi sopra un corpo, pur rimanendo in ambiente aperto, esso vede riflettere di molto il suo irraggiamento per cui si sottoraffredda meno (ovviamente mi riferisco alla temp. dell'aria).
Hai mai fatto caso alle auto che se parcheggiate sotto una pianta, una seplice tettoia, un terrazzo etcc non generano brina sui loro tettucci mentre 3 mt più in là magari un'altra auto e tutta coperta di ghiaccio?
Quando facevo le superiori impazzii una sera a pensare dopo aver misurato la brina che stava a -2 quando l'aria era a +2.
Ragionai giorni e giorni su questo fatto poi non ricordo come arrivai alla soluzione dell'irraggiamento.

[falcon!!!]

Perchè la perdita di calore nelle notti stellate avviene verso lo spazio interstellare, il quale, essendo buio e freddo, non rimanda alcuna radiazione infrarossa bensì si "beve" tutta quella inviata da ogni corpo presente sulla superficie terrestre, terreno compreso (poi un pochino viene trattenuta dall'atmosfera).
Mettendo una nube, una pianta, una tettoia qualsiasi sopra un corpo, pur rimanendo in ambiente aperto, esso vede riflettere di molto il suo irraggiamento per cui si sottoraffredda meno (ovviamente mi riferisco alla temp. dell'aria).
Hai mai fatto caso alle auto che se parcheggiate sotto una pianta, una seplice tettoia, un terrazzo etcc non generano brina sui loro tettucci mentre 3 mt più in là magari un'altra auto e tutta coperta di ghiaccio?
Quando facevo le superiori impazzii una sera a pensare dopo aver misurato la brina che stava a -2 quando l'aria era a +2.
Ragionai giorni e giorni su questo fatto poi non ricordo come arrivai alla soluzione dell'irraggiamento.

Ok, avevo gia letto degli esempi delle auto che invece sotto le piante non brinano, e avevo gia afferrato il concetto di irraggiamento. Ma perche sarebbe ridotto non lho capito.. la palpebra non la metterei mica sulla perpendicolare dello schermo, sarebbe piu spostata, quindi come farebbe ad influire sullo schermo? Vuoi dire che riflette lo stesso degli infrarossi sullo schermo anche se spostata ?
Magari quella nella tua foto potrebbe si influire sullo schermo, ma se la mettessi effettivamente come in figura dici che influirebbe sull'irraggiamento notturno?

[Conte]

Ok, avevo gia letto degli esempi delle auto che invece sotto le piante non brinano, e avevo gia afferrato il concetto di irraggiamento. Ma perche sarebbe ridotto non lho capito.. la palpebra non la metterei mica sulla perpendicolare dello schermo, sarebbe piu spostata, quindi come farebbe ad influire sullo schermo? Vuoi dire che riflette lo stesso degli infrarossi sullo schermo anche se spostata ?
Magari quella nella tua foto potrebbe si influire sullo schermo, ma se la mettessi effettivamente come in figura dici che influirebbe sull'irraggiamento notturno?

Influenzerebbe meno ma un pochino ridurrebbe l'irraggiamento ed infatti parlavo di ombrellino proprio per dire che quest'ultimo sarebbe più efficace. Ovviamente la visiera può essere fatta più o meno generosamente in quanto a dimensioni. L'importante è fare atenzione all'ancoraggio che deve essere ben solido in previsione di forti raffiche ventose.

[Tormenta]

Be', se ne sta discutendo su un altro topic ma in sintesi ti dico che se hai sempre avuto ventilazione notturna da parte del tuo autoventilato io direi che è la soluzione più performante. Il daytime può sottostimare leggermente le minime in presenza di forti inversioni termiche perchè si comporta da perfetto passivo. Ovviamente con un "ombrellino" posto sopra lo schermo il fenomeno dell'irraggiamento sarebbe molto ridotto.
Il problema dei 24 ore con cellula solare è che se manca il soleggiamento per alcuni giorni poi si rischia che la ventolina interna si fermi. E siccome è uno schermo molto chiuso le temp. rilevate poi non sarebbero troppo accurate.

Quindi io avendo fin'ora avuto il ventilato 24 ore alimentato a corrente(, non ti immagini il culo per portare la 220 nei posti più improbi senza lasciare il filo scoperto) ho fatto la scelta migliore.
Solo che mi sono rotto della cablata, ogni volta se devo spostarla devo disotterrare i fili, rifare tutte le guaine....un casino della miseria

Ciao, e grazie