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  1. #221
    Burrasca L'avatar di steph
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    Predefinito Re: Ancora NAO- il prossimo inverno?

    Citazione Originariamente Scritto da Marcoan Visualizza Messaggio
    Io penso, e non per vanagloriarmi, che Cohen in quella sua intervista ha confermato i dubbi che avevo già personalmente espresso, ovvero che quest'anno gli indici sono piuttosto "contraddittori": SAI basso ad ottobre ma SCE elevato........alla fine della fiera io continuo a pensare quello che ho sempre pensato, ovvero che ne verrà fuori una ao MEDIA INVERNALE neutra o giù di lì.
    D'accordo, ma nel dubbio dà qualche chance maggiore al SAI. E io sono perfettamente d'accordo con lui, non tanto per via del predittore in sé, ma per quel che diceva sopra elz. Segnalavo già a suo tempo come il forte SCE ottobrino di quest'anno fosse poco "supportato" dalle dinamiche atmosferiche e novembre, fin qui, ci ha poi messo del suo a ridurre ulteriormente il potenziale predittivo di questo elemento.
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  2. #222
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di mat69
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    Predefinito Re: Ancora NAO- il prossimo inverno?

    Citazione Originariamente Scritto da steph Visualizza Messaggio
    D'accordo, ma nel dubbio dà qualche chance maggiore al SAI. E io sono perfettamente d'accordo con lui, non tanto per via del predittore in sé, ma per quel che diceva sopra elz. Segnalavo già a suo tempo come il forte SCE ottobrino di quest'anno fosse poco "supportato" dalle dinamiche atmosferiche e novembre, fin qui, ci ha poi messo del suo a ridurre ulteriormente il potenziale predittivo di questo elemento.
    Cosa intendi qui, Stefano?
    Matteo



  3. #223
    Burrasca L'avatar di steph
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    Predefinito Re: Ancora NAO- il prossimo inverno?

    Citazione Originariamente Scritto da mat69 Visualizza Messaggio
    Cosa intendi qui, Stefano?
    Mi sono espresso male. Intendevo dire che a novembre lo SCE si è ridotto e, in ragione di quel che mostrava elz a proposito dell'effetto albedo, questo predittore non sembrerebbe essere poi più così tanto in competizione con il SAI.
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  4. #224
    Burrasca L'avatar di steph
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    Predefinito Re: Ancora NAO- il prossimo inverno?

    Devo ancora verificare una cosa, poi a giorni la tabella riassuntiva promessa a bugi, giusto prima dell'uscita dell'outlook
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  5. #225
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di mat69
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    Predefinito Re: Ancora NAO- il prossimo inverno?

    Citazione Originariamente Scritto da steph Visualizza Messaggio
    Mi sono espresso male. Intendevo dire che a novembre lo SCE si è ridotto e, in ragione di quel che mostrava elz a proposito dell'effetto albedo, questo predittore non sembrerebbe essere poi più così tanto in competizione con il SAI.
    Sono 2 elementi diversi non in competizione: il SAI è l'espressione dell'avanzamento nevoso sotto il 60°N quindi della persistenza di un disturbo.
    E' un indice descrittivo di una dinamica collegata direttamente al comportamento del vortice polare su base statistica precursore diretto pertanto dell'indice OPI.
    Lo SCE è un indice a cui si collegano diretti effetti di natura termodinamica che può pertanto lavorare "in concorso" con il SAI o con l'OPI.
    Difficile collegare quest'ultimo direttamente all'AO, come invece i primi 2, quanto piuttosto a disturbi collaterali al vortice direttamente collegabili all'impervietà da parte delle weasterlies di penetrare al suolo delle aree con vaste masse di aria "stabile".
    Che poi questi disturbi possano anche concorrere alla destrutturazione del vortice è possibile ma, secondo me, in concorso con altre forzanti.
    Ultima modifica di mat69; 24/11/2013 alle 22:41
    Matteo



  6. #226
    Vento fresco
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    Predefinito Re: Ancora NAO- il prossimo inverno?

    Quello che stà avvenendo quest'anno in eurasia (e secondo i modelli si prolungherà anche ad inizio inverno) è agli antipodi con i pattern che hanno dominato gli inverni dal 2008-2009 in avanti; da allora tutti gli inverni hanno visto anomalie positive delle slp sul nord dell'eurasia, talvolta estese all'intero artico altre volte più limitate in estensione ma sempre positive sul nord ovest russo, l'area che è maggiormente correlata con le temperature nell'interno dell'eurasia che infatti sono state insistentemente sottomedia.

    In questa ultima parte di autunno viceversa abbiamo insistenti anomalie negative nelle slp e l'interno dell'eurasia dal 1 al 23 novembre ha un'anomalia termica di +3.5°C (30E-160E e 45N-70N) e si avvia quasi certamente ad avere il novembre più caldo da inizio rilevazioni, con questo tipo di pattern la copertura nevosa è stata ben sottomedia segnatamente nella russia europea:

    4 nov:

    14 nov:

    24 nov:

    compday.83PzdmPg38.gif

    L'ultima volta che è accaduto qualcosa di simile era il marzo del 2008 e prima di allora il gennaio del 2007.
    Ultima modifica di elz; 26/11/2013 alle 07:49

  7. #227
    Burrasca L'avatar di steph
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    Predefinito Re: Ancora NAO- il prossimo inverno?

    Mancava solo il predittore solare.

    L'influsso del sole sulla NAO (se c'è) è complesso e ancora non del tutto chiaro. Le perplessità riguardano soprattutto la spiegazione fisica di fondo della possibile relazione e il modo in cui questa si manifesta. A tal proposito, quello che occorre fare, quando si considera questa relazione, è cercare di pensare in modalità non lineare, cosa che vale per parecchie dinamiche atmosferiche. Ma in questo specifico caso ancora di più.


    ● In generale, su scala inter-annuale, la NAO segue abbastanza fedelmente il ciclo solare anche se in modo non sempre evidente: in genere si osserva un aumento dell'indice in prossimità del massimo (ma non sempre, soprattutto nella prima parte del XX secolo) e soprattutto durante la lunga fase discendente, mentre in prossimità del minimo (o poco dopo) si ha una diminuzione dell'indice.

    Lockwood et al, (. 2010 ).JPGSchermata 2011-09-10 a 21.37.56.pngSchermata 2013-12-02 a 22.07.29.pngSchermata 2013-12-02 a 22.08.19.jpg

    Questo è un andamento che si osserva soprattutto nella seconda metà del XX secolo, prima la cosa era meno evidente e soprattutto in prossimità degli estremi del ciclo solare il pattern di riferimento più comune era lo SCAND.

    Schermata 2013-11-28 a 22.34.19.jpg

    In prossimità del massimo, inoltre, la struttura da NAM della NAO tende ad essere maggiormente emisferica e ad estendersi anche in alta troposfera/bassa stratosfera, mentre in prossimità del minimo tende ad essere confinata nell'area euro-atlantica e in bassa troposfera.


    Schermata 2013-11-28 a 22.33.54.png


    La non perfetta corrispondenza fra massimo solare/NAO+ e minimo solare/NAO- potrebbe ovviamente anche dipendere dalla relazione che sussiste fra estremità del ciclo, QBO e insorgenza (o meno) di riscaldamenti stratosferici improvvisi, cosa questa che, se si verifica, tende sostanzialmente ad abbassare indice AO e quindi anche NAO nel periodo susseguente all'evento, periodo che può anche protrarsi parecchio (vedi ad es. la lunga fase invernale fra febbraio e inizio aprile di quest'anno).

    ● C'è poi da considerare la scala intra-annuale (o inter-stagionale): in caso di forte mutamento dell'attività solare fra estate e inverno, la NAO del successivo inverno tende spesso ad essere correlata positivamente alla derivata prima del flusso solare (aumento: NAO+, diminuzine: NAO-). Qui le ragioni possono essere ricercate da un lato nella modifica del gradiente termico meridiano fra regioni tropicali e polari indotta da una stratosfera maggiormente riscaldata o raffreddata da un mutamento del flusso di radiazione UV sulle regioni tropicali. Dall'altro (o in parte anche associato al precedente punto), nell'influsso sul pattern di circolazione dell'ozono stratosferico fra zone equatoriali e zone polari.

    ● Infine, ancora più che il flusso solare, secondo alcuni autori sembrerebbe che la NAO risponda (ma sempre in modo non lineare) alla variazione dell'attività geomagnetica (indici Ap o aa) indotta dalla variazione del vento solare. Il vento solare e l'associata variazione dell'attività geomagnetica seguono il ciclo solare ma con specifici lag temporali, con i massimi di intensità collocabili durante la lunga fase discendente dopo il massimo del ciclo solare e con i minimi di intensità collocabili subito dopo il minimo del ciclo solare (ci sono ragioni di natura fisica per questo, riconducibili al modo in cui evolve da ciclo a ciclo l'erogazione del vento solare).

    Schermata 2013-11-28 a 22.27.16.png


    La non stabilità (e non linearità) della possibile relazione è riscontrabile sia nel fatto che occorre separare le frequenze per poter trarre inferenze significative (per es. in periodi di aa bassa, su scala pluriennale, la NAO parrebbe anticorrelata alla variazione interannuale dell'aa, al contrario in periodi di aa alta, sempre su scala pluriennale, la NAO sembrerebbe essere correlata alla variazione interannuale dell'aa), sia nel fatto che nel corso del XX secolo la variazione dell'intensità dei due centri d'azione dipolari della NAO sia stata dapprima in relazione opposta alla variazione dell'aa, per poi (grossomodo dagli anni 50/60) manifestare una relazione più o meno accoppiata.

    Schermata 2013-11-30 a 01.28.46.png Schermata 2013-11-28 a 22.34.38.jpg

    Questo potrebbe essere riconducibile al modo in cui gli agenti magnetici dell'attività solare influenzano la Terra. Secondo alcuni autori, questa modifica del loro influsso sulla NAO è riscontrabile anche sul breve periodo circa decennale del ciclo solare: quando a prevalere è il campo magnetico poloidale del sole la NAO tenderebbe ad essere maggiormente in una situazione di relazione accoppiata con l'attività solare, al contrario quando a prevalere è il campo magnetico toroidale del sole. Inoltre quando è più attivo l'emisfero solare nord tenderebbe a prevalere una circolazione atmosferica maggiormente meridiana, quando invece è più attivo l'emisfero solare sud tenderebbe a prevalere una circolazione atmosferica maggiormente zonale.


    Proprio in questi ultimi periodi parecchi elementi lascerebbero supporre una maggior tendenza verso NAO+: il recente passaggio alla nuova fase di campo magnetico solare poloidale positivo, il previsto secondo picco massimo (seppur ancora relativamente debole) del ciclo solare con prevalenza di macchie e facole nell'emisfero sud, l'incremento degli ultimi mesi del Solar Flux, a fronte di un'attività geomagnetica ancora relativamente debole seppur in crescita.

    Polar.jpgpolarfields.jpg

    ----------------------------

    Oggi posto una tabellina riassuntiva della proiezione NAO con un paio di commenti finali.
    Ultima modifica di steph; 02/12/2013 alle 22:11
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  8. #228
    Burrasca L'avatar di steph
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    Predefinito Re: Ancora NAO- il prossimo inverno?

    Oggi è già ieri, ma fa niente. Pochi minuti prima dell'uscita dell'outlook, sul fotofinish, ecco la tabella riassuntiva.

    Schermata 2013-11-29 a 21.50.05.png

    Avvertenza: ho soppesato la casella = in questo modo: 0.5*peso del coefficiente per ognuno dei due segni del predittando. In caso di +/-: 0.6*peso del coefficiente per NAO+ risp. 0.4*peso del coefficiente per NAO-. Alla fine ho sommato il tutto.

    Dunque: 2 probabilità su 3 di avere NAO+, 1 su 3 per NAO-. Ciò potrebbe anche significare tendenza generale verso NAO+ ma con uno-due periodi con indice negativo.

    Maggiori chances di avere NAO-, imho: fra l'ultima decade (o ultimi giorni) di dicembre e la prima di gennaio e poi dopo il 20 febbraio (vedere outlook per dettagli).

    From now on, solo verifiche (in itinere) e poi bilancio finale.
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  9. #229
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    Predefinito Re: Ancora NAO- il prossimo inverno?

    Ma l'outlook invernale quando esce?

  10. #230
    Burrasca L'avatar di steph
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    Predefinito Re: Ancora NAO- il prossimo inverno?

    Citazione Originariamente Scritto da Nix novariensis Visualizza Messaggio
    Ma l'outlook invernale quando esce?
    entro le 23:59
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