I'm hoping you are reading this blog outside enjoying the wonderfulness of the weather wherever you may be.
Always looking at the sky
Già, ne parlavamo proprio ieri qui...
Tendenza Estate 2016
sulle coste del mediterraneo e non solo si stanno osservando anomalie negative superficiali, Anomalie negative che hanno come riferimento la media 1961/1990:
color_newdisp_anomaly_40W_25E_15N_65N_ophi0.png
AMO che colloca il mese di febbraio in linea col post-picco del Nino. Anni simili: 1998, 2007, 2010.
http://www.esrl.noaa.gov/psd/data/co...n/amon.us.data
I'm hoping you are reading this blog outside enjoying the wonderfulness of the weather wherever you may be.
Always looking at the sky
e qui le anomalie hanno come riferimento il trentennio 1951-1980 (un trentennio di dati stimati con tecniche "sofisticate")
"Gridded global SST anomalies from 1856-present derived from UK Met Office SST data which has had sophisticated statistical techniques applied to it to fill in gaps"
Crisi dell'AMOC e variazione di segno dell'AMO (diminuzione della durata dell'alta frequenza dell'indice)?
Reduced interdecadal variability of Atlantic Meridional Overturning Circulation under global warming
Suoi possibili esiti:
"These reductions in period and amplitude of AMOC-IV are suggested to be associated with increased oceanic stratification under global warming and, in turn, the speedup of oceanic baroclinic Rossby waves".
Matteo
Sempre in merito all'AMOC e all'attribuzione delle cause di un suo rallentamento a cause esterne alla variabilità inter annuale o multidecadale ci sono ancora molte perplessità o meglio non ci sono univoche dimostrazioni in tal senso:
There is no real evidence for a diminishing trend of the Atlantic meridional overturning circulation
anche se evidente pare il collegamento tra il rinforzo / indebolimento dell'AMOC e l'incremento / diminuzione dei valori termici delle SST costituenti l'AMO e conseguentemente la possibile traslazione verso la sua fase positiva / negativa.
Ultima modifica di mat69; 11/04/2016 alle 16:07
Matteo
Sempre relativamente alla cause o concause che determinano una fase (+/-) si analizzano altri fattori, quali in primis, l'incremento della nuvolosità nella regione tropico-equatoriale come motivo di diminuzione di t. delle aree la cui oscillazione termica non è in toto o in gran parte spiegabile attraverso il meccanismo termoalino dell'AMOC:
Positive low cloud and dust feedbacks amplify tropical North Atlantic Multidecadal Oscillation - Yuan - 2016 - Geophysical Research Letters - Wiley Online Library
Ultima modifica di mat69; 02/05/2016 alle 12:48
Matteo
Qui non si fa tanto riferimento ai "ponti teleconnettivi" quanto invece ad un indice modificato da forzanti in loco e in particolare a fattori quali la quantità di nuvolosità di tipo basso a sua volta correlata alla presenza più o meno estesa di particelle ionizzanti e di aggregazione [polveri desertiche e, (perchè no?) anche particelle di cosmic rays].
Alcuni passaggi esplicativi:
Recent studies suggest that ocean-atmosphere coupled processes are needed to propagate SST anomalies from midlatitudes to south of 34°N
Anthropogenic aerosol radiative forcing has been proposed as a driver for the tropical arm of SST anomalies [Mann and Emanuel, 2006; Delworth et al., 2007; Booth et al., 2012] and analyses of model simulations seem to support the role of aerosols and clouds [Martin et al., 2014]
La parte meridionale dell'AMO ovvero quella tropicale è in soldoni quella che meno delle altre a latitudini maggiormente elevate riesce ad essere spiegata attraverso il mero meccanismo termoalino (AMOC) e che pertanto ha richiesto verifiche di diverso genere.
Interessante per esempio il meccanismo per cui più elevate / basse SST sono correlate ad una pressione mediamente più bassa /alta nel nord Atlantico e quindi ad una ventilazione (trade winds) piu debole/forte in grado di trasportare quindi minore/maggiore quantità di polvere desertica del Sahara verso il TNA.
Questo si traduce in soldoni in una componente in grado di modificare in parte il regime dell'AMO.
grl53952-fig-0003.jpg
Matteo
Segnalibri