Se non riprendono ad aggiornare il dataset Kaplan SST l'AMO classico dubito lo vedremo aggiornato, pure il NOAA rimanda a quello estrapolato dal dataset ERSST: www1.ncdc.noaa.gov/pub/data/cmb/ersst/v5/index/ersst.v5.amo.dat
Database dei record in Toscana: http://climaintoscana.altervista.org/
Record assoluti: +43,1°C ad Antella il 06/08/2003; -26,0°C a Firenzuola l'08/01/1985.
Inviterei a prendere nota degli ultimi studi che di fatto smantellano l'AMO della qualifica di oscillazione ( a bassa frequenza).
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The Rise and Fall of the “Atlantic Multidecadal Oscillation”
Ne parla uno degli stessi coadiutori dell'indice che nasce alla fine degli anni '90 e che ricostruisce quello che, con i sistemi di modellazione del clima di allora, un presunto comportamento oscillatorio a bassa frequenza dell'indice.
Oggi, decine di modelli accoppiati oceano-atmosfera permettono di dubitare ampiamente di questa forzante che pare aver seguito "logiche antropogeniche" ovvero forzate dalle politiche industriali ed ambientali dell'uomo.
Utilizzando un'analisi spettrale per verificare l'esistenza di una variabilità naturale oscillatoria in una determinata scala temporale (metodo MTM-SVD) si è visto che mentre ad esempio per l'ENSO esiste evidentemente questa condotta, nessun picco spettrale si nota per l'AMO.
Sembrano dati casuali dal punto di vista della variabilità naturale attribuendo questa oscillazioni ad induzioni dovute all'emissione di aerosol antropogenici ( si pensi agli attuali studi sulla rotta delle navi nel NATL) e a fattori a più ampia scala attribuibili ai GH.
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Il paper conclude in modo abbastanza risoluto sul fatto che l'AMO non esista.
Matteo
Posso capire il fatto che alla luce delle analisi spettrali la AMO sembri per così dire una chimera (cosa di cui per altro dubito), ma come si fa ad attribuire l'oscillazione ad un forcing antropogenico con solo un oscillazione e mezza?
Quest'utlima notizia sembra ben più bufala dell'oscillazione AMO che invece secondo me è ben lungi dall'essere "debunked"...
Semplicemente, la AMO non si può dire con certezza che ci sia, viceversa l'effetto antropico su quest'ultima, statistica alla mano, rimane una pura illazione (anche se leggittima come ipotesi) almeno per i prossimi 300 anni a venire...i posteri ci diranno, nel caso in cui fossero ancora sul pianeta terra...
Ce ne sarebbero anche altri che insinuavano tale dubbio
Questo ad esempio
On forced temperature changes, internal variability, and the AMO - NASA/ADS
Certo, il co autore è sempre Mann ma del resto proprio lui ne assunse l'esistenza. Forse come e più di altri potrebbe avere titolo per mettere in discussione l'oscillazione
Matteo
Capisco mettere in dubbio l'oscillazione, ma poi dare quasi per scontata la natura antropica dell'oscillazione dell'ultimo secolo è quantomeno azzardato. Per quel che posso dire dalle varie analisi dei dati che ho fatto (e se non ricordo male anche da qualche articolo pubblicato sull'argomento) l'oscillazione AMO (ci riferiamo alla multidecadal oscillation), potrebbe in realtà avere un link con i periodi di maggiore o minore attività vulcanica. Questi a loro volta per qualche ragione non chiara potrebbero avere una natura pseudooscillatoria...
Va anche detto che il clima, tranne le ovvie oscillazioni stagionali o astronomiche, non si comporta mai come un pendolo quindi alcuni comportamenti potrebbero essere appunto pseudo-oscillatori, ovvero presentare oscillazioni per alcuni periodi più o meno lunghi e poi perdere questa proprietà per periodi altrettanto lunghi...insomma non è o tutto bianco o tutto nero...
Lo stavo appunto cercando, eccolo qua! La NAO c'entra ma in generale il driver climatico principale secondo questo studio sono le grandi eruzioni vulcaniche. Vista la penuria recente di forti eruzioni non c'è tanto da stupirsi se la AMO sta rimanendo su valori così alti (al netto del trend dovuto al GW ovviamente).
Evidence for a volcanic underpinning of the Atlantic multidecadal oscillation | npj Climate and Atmospheric Science
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