Vediamo se il 2014 sarà l'anno del cambio o sarà come in precedenza (2011/2012) di segno positivo debole:
http://www.esrl.noaa.gov/psd/data/co...n/amon.us.data
E' stato osservato che con una larga (stretta) varianza dell'area AWP (Settembre-Ottobre) è associata ad una fase
cool (warm) dell'AMO.
L'Atlantic Warm Pool, i mesi da monitorare sono settembre e ottobre:
sst_anm_area.png
La larga varianza settembrina ottobrina degli ultimi due anni farebbe pensare ad un AMO in fase negativa
Ultima modifica di Alessandro(Foiano); 25/03/2014 alle 20:30
qual'è la fonte della timeserie amo? io non riesco a trovare il dato di febbraio...
faccio riferimento a questo e solo gennaio vedo con -0.39
http://www.esrl.noaa.gov/psd/data/co...n/amon.us.data
In netto disaccordo, l'AMO di gennaio 2014 in debole controtendenza di fase è il risultato di 2 fattori:
- nord Atlantico esposto all'uscita del getto del vortice canadese
- effetto copia della Nina invernale su Nord Atlantico Tropicale (MEI<-0.25, ONI addirittura -0.7 )
L'AMO ha cicli di 25/35 anni e quindi invertirà non prima di un lustro, più probabile tra una decade.
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non lo so Andrea, prima del 1900 non era così,
672px-Amo_timeseries_1856-present.svg.png
poi --> poco più di 20 anni negativo -->dal 1930 al 1965 positivo
--> dal 1965 al 1995 negativo--> dal 1995 fino a tutt'ora positivo
amoindexlz2.jpg
20 anni è un limite inferiore per la PDO... il post di riferimento sull'AMO è quì
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Il pdf in cui si scrive sul legame tra AWP e AMO:
Zhang_etal_2012-2.pdf
Ultima modifica di Alessandro(Foiano); 26/03/2014 alle 21:42
Occorrerebbe anche tener conto di possibili/probabili effetti antropici e vulcanici.
tsiamo_ersstyr0.pngamo.png
http://www.nature.com/nature/journal...ture10946.html
La prima fase di AMO+ coincide con un periodo di prolungata assenza di grandi eruzioni vulcaniche, la successiva fase con i minimi più bassi coincide con il ritorno delle eruzioni vulcaniche e il contemporaneo periodo di forti emissioni antropiche nell'area del nord atlantico, il ritorno alla fase+ avviene con la riduzione delle emissioni antropiche(già in corso) e con l'inizio di una nuova fase di scarso vulcanesimo post Pinatubo.
Dunque se hanno ragione Booth et al. l'AMO possiamo pure cancellarla, semplicemente nel corso del XX secolo le fluttuazioni nelle temperature del nord atlantico non sono un ciclo e non sono legate a meccanismi oceanici ma sono semplicemente giustificabili dagli andamenti delle temperature globali e dalle fluttuazioni legate a forcing radiativi che hanno effetti locali.
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