L'AMO gira temporaneamente in negativo

**elz** · 27/03/2014, 11:44

Difficile che possa durare a lungo, se si sviluppa el nino con qualche mese di lag inizierà a scaldarsi l'atlantico tropicale; il medio atlantico si è raffreddato in conseguenza del persistente pattern di questo inverno ma non appena verrà meno questo fattore tornerà a riscaldarsi.

mnth_sst_SLP_wind_NATL_evolution_3m.gif

atldec.png
mnth_sst_sstdiff_olr_wind_na_xy.gif
mnth_lhsh_na_yt_4yr.gif

**Alessandro(Foiano)** · 30/03/2014, 11:28

e infatti il valore AMO di febbraio si "scalda":

GEN -0.039

FEB -0.020

**Alessandro(Foiano)** · 09/04/2014, 21:23

Originariamente Scritto da Alessandro(Foiano)

GEN -0.039

FEB -0.020

continua il segno meno

MAR -0.058

Nel primo trimestre dell'anno dal 1997 era sceso così nella media AMO quinquennale solo nel 2004.

**pubblico** · 11/04/2014, 20:36

a occhio e croce l'amo sembra ancora puntare sul negativo per i prossimi giorni...

**Alessandro(Foiano)** · 10/05/2014, 20:52

-0,071 il dato di aprile

**4ecast** · 23/06/2014, 19:26

+0.021 è quello di maggio
si torna positivi ma siamo i meno positivi dal 2002, se si esclude il 2009

**Alessandro(Foiano)** · 13/07/2014, 14:43

+0.085 è quello di giugno e si conferma positivo, ma il dato di luglio sarà più interessante visto l'archivio AMO

http://www.esrl.noaa.gov/psd/data/co...n.us.long.data

color_newdisp_anomaly_100W_35W_15N_65N_ophi0.png color_newdisp_anomaly_40W_25E_15N_65N_ophi0.png

**elz** · 06/08/2014, 11:39

Originariamente Scritto da elz

Difficile che possa durare a lungo, se si sviluppa el nino con qualche mese di lag inizierà a scaldarsi l'atlantico tropicale; il medio atlantico si è raffreddato in conseguenza del persistente pattern di questo inverno ma non appena verrà meno questo fattore tornerà a riscaldarsi.

mnth_sst_SLP_wind_NATL_evolution_3m.gif

Direi che è decisamente cambiato il pattern atlantico e l'oceano si è riscaldato molto alle alte latitudini, non così nella fascia tropicale:

La ragione di tutta quell'anomalia alle alte latitudini è sempre la stessa, negli ultimi mesi hanno dominato alte pressioni sia alle alte latitudini del nord atlantico che nella zona aleutinica entrambe hanno contribuito a ridurre l'intensità dei venti zonali riducendo così la perdita di calore latente e sensibile dall'oceano all'atmosfera.
compday.gWr73luM1Z.gif