Analisi stratosferica 2012-2013

[mat69]

Personalmente continuo a vedere una quantità anomala di calore nell'Atlantico tropicale e subtropicale a ridosso tra l'Africa nord occidentale e l'Europa occidentale emessa dell'attuale assetto delle SSTA motivo di una forte energia latente pronta ad essere rilasciata attraverso la tropwave 2 nel momento di un ipotetico forcing:

Allegato 279186

Ci troviamo ancora con un monsone meridionale del WAM con le precipitazioni che lambiscono e oltrepassano pure le coste del Golfo di Guinea a cagione di un forte dislivello che permane tra TNA e TSA (bravo Gianni visto che più volte avevi sottolineato questa anomalìa).

Allegato 279187

Questo è indubbiamente a mio modo di vedere un elemento troposferico di dettaglio che disturba e distrurberà non poco il riassetto delle zonalità alle medie latitudini atlantiche.
Consideriamo peraltro che tale calore latente può, in occasione di forcing polari, fornire facile energia per la genesi di una struttura altopressoria dinamica in ricongiungimento con un'altra area di decisa termoconvezione posta nel meridiano centro occidentale dell'Atlantico fino a S della Groenlandia:

Allegato 279188

Questo nel 3d della stratosfera per dire solo che ci sono elementi siti in troposfera che danno parecchio da pensare e che, a mio avviso dovrebbero indurre a riflettere sulla reale portata di eventuali effetti legati ad un probabile ESE cold.

Allegato 279189

Idem, con patate

se consideriamo tra l'altro solo l'Atlantico

[bugimeteo]

Io non vedo nessuna troposfera che ostacola lo strat cooling in atto.Caso mai ne è la causa.
Vedo flussi azzerrati, vedo un vps previsto in unlteriore rinforzo nel lungo periodo.E vedo pure un forte raffreddamento decisamente forte in atto e previsto
E' ovvio che prima o poi se ne uscirà(come più volte detto probabilmente con un MMW), ma non credo molto presto(della serie ciao dicembre)

pole30_nh.gif

fluxes.gif

[mat69]

Io non vedo nessuna troposfera che ostacola lo strat cooling in atto.Caso mai ne è la causa.
Vedo flussi azzerrati, vedo un vps previsto in unlteriore rinforzo nel lungo periodo.E vedo pure un forte raffreddamento decisamente forte in atto e previsto
E' ovvio che prima o poi se ne uscirà(come più volte detto probabilmente con un MMW), ma non credo molto presto(della serie ciao dicembre)

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Io penso che tu forse non abbia ben compreso il discorso.

La troposfera non sta ostacolando affatto la stratosfera nel suo processo di raffreddamento, anzi sta inducendo un ulteriore raffreddamento proprio per la mancanza di coupling.

Sono le dinamiche della troposfera attuale tali da far pensare ad un NON precondizionamento strato/tropo o forse ad eventuali effetti ben diversi rispetto a quelli di un raffreddamento del vpt.

[naturalist]

Come ho già ripetuto altre volte, gli indici teleconnettivi per elaborare una previsione/outlook sono molti. I cosiddetti "predictors"... In sede di outlook estiva, lo scorso maggio avevamo discusso ed esaminato la carrellata di predictors: Enso, Qbo-, Snowcover, Mjo, Ssta Atlantiche con Itcz e ssta subtropicali... Ebbene al termine dell'estate il predictor che si è comportato da dominus è stato SSta Atlantiche con itcz e ssta subtropicali... E tutt'ora è così, le redini del gioco è in mano alle Ssta Atlantiche ed alla loro disposizione...
Quindi per tradurre il discorso in termini pratici, si può dire più o meno come sarà la situazione fino a Natale... : onde di Roosby del vortice polare verso il Golfo di Carcassona e perturbazioni nord atlantiche pilotate a sud est da blocchi anticiclonici verso l'Europa orientale... (l'altra sera la storpiatura "nord atlanticata" era riferito a questo)... Sta continuando la circolazione che quest'estate ha determinato le diverse ondate di calore... con la differenza che il Vp è più basso di latitudine e con esso la fascia delle alte pressioni subtropicali... Probabilmente dopo Natale eventuali split di natura troposferica potrebbero rimescolare le carte con possibili irruzioni artiche che si continentalizzano... Fino a Natale mi attendo un regime abbastanza piovoso con possibilità nevose per le Alpi... Una zonalità resa molto ondulata dal blocco anticiclonico orientale (NCP+)... La zona anticlonica posta nella zona RM+ si dispone con asse Nord ovest-sud est, così come l'anticlone sull'Europa Orientale: tra le due figure staziona un ramo del Vp che nelle sue rotazioni porterà perturbazioni nord atlantiche... Questa è in maniera semplificata, il rapporto che intercorre tra le ssta atlantiche e la circolazione atmosferica europea che si alimentano a vicenda mantenendo un equilibrio che perdura dai mesi estivi.

[Gravin]

Come ho già ripetuto altre volte, gli indici teleconnettivi per elaborare una previsione/outlook sono molti. I cosiddetti "predictors"... In sede di outlook estiva, lo scorso maggio avevamo discusso ed esaminato la carrellata di predictors: Enso, Qbo-, Snowcover, Mjo, Ssta Atlantiche con Itcz e ssta subtropicali... Ebbene al termine dell'estate il predictor che si è comportato da dominus è stato SSta Atlantiche con itcz e ssta subtropicali... E tutt'ora è così, le redini del gioco è in mano alle Ssta Atlantiche ed alla loro disposizione...
Quindi per tradurre il discorso in termini pratici, si può dire più o meno come sarà la situazione fino a Natale... : onde di Roosby del vortice polare verso il Golfo di Carcassona e perturbazioni nord atlantiche pilotate a sud est da blocchi anticiclonici verso l'Europa orientale... (l'altra sera la storpiatura "nord atlanticata" era riferito a questo)... Sta continuando la circolazione che quest'estate ha determinato le diverse ondate di calore... con la differenza che il Vp è più basso di latitudine e con esso la fascia delle alte pressioni subtropicali... Probabilmente dopo Natale eventuali split di natura troposferica potrebbero rimescolare le carte con possibili irruzioni artiche che si continentalizzano... Fino a Natale mi attendo un regime abbastanza piovoso con possibilità nevose per le Alpi... Una zonalità resa molto ondulata dal blocco anticiclonico orientale (NCP+)... La zona anticlonica posta nella zona RM+ si dispone con asse Nord ovest-sud est, così come l'anticlone sull'Europa Orientale: tra le due figure staziona un ramo del Vp che nelle sue rotazioni porterà perturbazioni nord atlantiche... Questa è in maniera semplificata, il rapporto che intercorre tra le ssta atlantiche e la circolazione atmosferica europea che si alimentano a vicenda mantenendo un equilibrio che perdura dai mesi estivi.

Nella mia ignoranza sono settimane che parlo di carcassonate a manetta proprio in virtù della disposizione del tripolo Atlantico.
Che tu dica la stessa cosa,mi conforta..
Oltremodo.

[francesco.nucera]

quoto!

Io non vedo nessuna troposfera che ostacola lo strat cooling in atto.Caso mai ne è la causa.
Vedo flussi azzerrati, vedo un vps previsto in unlteriore rinforzo nel lungo periodo.E vedo pure un forte raffreddamento decisamente forte in atto e previsto
E' ovvio che prima o poi se ne uscirà(come più volte detto probabilmente con un MMW), ma non credo molto presto(della serie ciao dicembre)

pole30_nh.gif

fluxes.gif

[Gangi]

Come ho già ripetuto altre volte, gli indici teleconnettivi per elaborare una previsione/outlook sono molti. I cosiddetti "predictors"... In sede di outlook estiva, lo scorso maggio avevamo discusso ed esaminato la carrellata di predictors: Enso, Qbo-, Snowcover, Mjo, Ssta Atlantiche con Itcz e ssta subtropicali... Ebbene al termine dell'estate il predictor che si è comportato da dominus è stato SSta Atlantiche con itcz e ssta subtropicali... E tutt'ora è così, le redini del gioco è in mano alle Ssta Atlantiche ed alla loro disposizione...
Quindi per tradurre il discorso in termini pratici, si può dire più o meno come sarà la situazione fino a Natale... : onde di Roosby del vortice polare verso il Golfo di Carcassona e perturbazioni nord atlantiche pilotate a sud est da blocchi anticiclonici verso l'Europa orientale... (l'altra sera la storpiatura "nord atlanticata" era riferito a questo)... Sta continuando la circolazione che quest'estate ha determinato le diverse ondate di calore... con la differenza che il Vp è più basso di latitudine e con esso la fascia delle alte pressioni subtropicali... Probabilmente dopo Natale eventuali split di natura troposferica potrebbero rimescolare le carte con possibili irruzioni artiche che si continentalizzano... Fino a Natale mi attendo un regime abbastanza piovoso con possibilità nevose per le Alpi... Una zonalità resa molto ondulata dal blocco anticiclonico orientale (NCP+)... La zona anticlonica posta nella zona RM+ si dispone con asse Nord ovest-sud est, così come l'anticlone sull'Europa Orientale: tra le due figure staziona un ramo del Vp che nelle sue rotazioni porterà perturbazioni nord atlantiche... Questa è in maniera semplificata, il rapporto che intercorre tra le ssta atlantiche e la circolazione atmosferica europea che si alimentano a vicenda mantenendo un equilibrio che perdura dai mesi estivi.

Oggi le code di GFS ed ECMWF vedono proprio questo..anche se per esempio con GFS nevicherebbe non solo sulle Alpi ma a quote ben più basse.

[bugimeteo]

Io penso che tu forse non abbia ben compreso il discorso.

La troposfera non sta ostacolando affatto la stratosfera nel suo processo di raffreddamento, anzi sta inducendo un ulteriore raffreddamento proprio per la mancanza di coupling.

Sono le dinamiche della troposfera attuale tali da far pensare ad un NON precondizionamento strato/tropo o forse ad eventuali effetti ben diversi rispetto a quelli di un raffreddamento del vpt.

1 la tropo è la causa di questo raffreddamento
2 dalla strato è già arrivato giu senza ostacolo alcuno, vedi allegati(non è che l ao deve andare a +45 per vederlo no?)

3 dai grafici di reading DI OGGI si nota l ASSOLUTA mancanza di disturb dalla troposfera anche nel lungo termine(EP flux e geo flux azzerati, vps in ulteriore approfondimento)

4 prima o poi la situazione sicuramente si sbloccherà(probabilmente con un MMW) ma i tempi non sono brevi.

time_pres_HGT_ANOM_OND_NH_2012.gif
ao.sprd2.gif

[Cloover]

Stamani mi verrebbe voglia di sbilanciarmi un pò di più Ad ogni modo come detto sopra da Bugi si nota la conferma di un VPS in ulteriore approfondimento a fine mese (Come dicevo qualche pagina fa la contrazione dei prox giorni favorirà appunto il nuovo approfondimento), il NAM dovrebbe toccare il picco intorno al 25/28 con valori di circa +1.8/+2.
Riguardo al "terremoto" di fine Novembre lo split del VPT pare sempre meno probabile, mentre per inizio Dicembre potrebbe tornare in auge un DA+(arctic dipole),quindi grosso modo al momento rimango ben ancorato all' Outlook

[4ecast]

Allo stato attuale siamo di fronte ad un raffreddamento della colonna atmosferica moderatamente più forte del normale raffreddamento radiativo e si colloca di poco sotto la soglia critica di condizionamento del NAM.

ecmwf10a12.gif

Allegato 279271
Allegato 279273

Allegato 279272

Allegato 279269

L'evento si può inquadrare come associato ad un primo impulso di stratcooling iniziato a fine ottobre in altra stratosfera.
Allegato 279274

Un secondo impulso è prossimo e sfonderà la soglia del NAM, intendendo come soglia quella di +1.5.
Si tratterà di vedere dove porterà l'asticella se entro i +1.8 oppure se, come fanno vedere anche oggi i forecast strato ECMWF, oltre i +2.2 con ricompattamento in prima armonica, dopo una fase di elliticizzazione con massimo il 20-21 novembre.
A quella data il trasporto di ozono è debole, zone di massimo addensamento quelle subpolari in est Pacifico e in medio nord Atlantico. Alle quote più alte iniziano i primi impulsi, ben lungi da proporsi come minor warming.

Le uniche speranze di evitare il patatrac sarebbero demandate ai flussi di calore dal basso nel brevissimo termine. Il 20-21 novembre a 100 hPa abbiamo un 3-wave pattern con minimo in posizione deleteria sulla Groenlandia, waves su Europa, nord-ovest Pacifico e l'ultima appena accennata tra nord America e nord-ovest Atlantico.

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Trofosfera: il 22-23 novembre le prime due waves si rinforzando. In ECMWF e UKMO (un pò meno GFS) si assiste ad un lavoro in sinergia che porta ad una dissociazione del VPT in due nuclei, con quello principale ancora sulla Groenlandia.
Altre forzanti sono assenti o predispongono come la RM++, ad un flusso di calore in Artico che scinde si i due nuclei, in accoordo a ECMWF e UKMO, ma porta dritto al rinforzo del lobo groenlandese del VPT (stante la situazione attuale su nord Pacifico: pulsazione a ovest, LP a est).

MJO non pervenuta
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Nada
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Stay tuned