La mia, invece, è una domanda 'interessata':
- quand'è che parte l'index autoaggiornante? O meglio: quando pensate di condividerlo in rete?
Grazie e complimenti!![]()
domanda che può sembrare stupida: siete sicuri (penso di si) che non si tratti di una correlazione indiretta o addirittura spuria? Ovvero che OPI e AO abbianouna correlazione elevata con una o più variabili in comune mentre quella diretta OPI;AO sia più flebile?
Non so per quale motivo considerate quel lavoro che ho citato in contrapposizione con quelli di Cohen, per me è piuttosto un aggiunta dato che cohen non ha analizzato la relazione tra snowcover ed AO così indietro nel tempo e che apre tra l'altro a nuovi studi sui motivi che giustificano questo fenomeno,quel lavoro non cancella la relazione snowcover-AO in tempi recenti, piuttosto mostra come possano esserci stati climatici in cui viene meno; detto questo la critica degli altri lavori è parte fondamentale del processo scientifico se no che facciamo prendiamo per buona una teoria per il semplice fatto che qualcuno la propone e ci ha dedicato tanto lavoro e fatica?
Ribadisco comunque che nel lavoro di Peings et al. viene prima di tutto verificata la capacità delle reanalisi di riprodurre l'avanzamento dello snowcover ottobrino in eurasia raffrontando i dati con quelli (circa 400.000 osservazioni) delle stazioni dell'URSS e si mostra come (sorprendentemente) la qualità dei dati sia molto buona e pure superiore a quella del dataset NSIDC che parte dal 1972.
Il calo della qualità del SAI pre dati dell'IMS 1997 non può essere utilizzato per giustificare l'assenza del meccanismo snowcover-AO pre 1975 perchè il paragone con le stazioni mostra come le reanalisi sono in grado di riprodurre l'avanzamento dello snowcover anche prima del 1975 e qui non si parla di declino della correlazione(ovviamente nessuno si aspetta la stessa qualità dell'IMS post 1997) ma proprio di scomparsa(anzi è di segno opposto e debole) e di diversa risposta atmosferica.
Questo è il confronto tra i dati delle reanalisi ed il dataset delle stazioni, come si vede in ottobre le 20 century reanalisi sono in grado di individuare correttamente lo snowcover nella maggior parte dei casi e meglio del dataset nsidc specie nell'area di transizione:
ppp2.png
Given the steadiness of the 20CR snow quality overthe entire 20th century (section 3a), and the good agreement
between SAI-20CR and SAI-NSIDC over recent decades,
the study of the snow-AO relationship was extended back
in time (until 1891). Figure 3b shows the correlation
between two AO indices (AO-CPC and AO-20CR) and
SAI-20CR, computed over a 21 year moving window (black
lines). Over the common period, these sliding correlations
are very close, depending on the use of the CPC or 20CR
AO index. It gives us confidence in using 20CR to construct
an AO index over the whole 20th century. The main result in
Figure 3b is that the snow-AO relationship is not stationary.
Ultima modifica di elz; 08/10/2013 alle 22:44
......aggiungo: la ricerca merita VISIBILITA, INTERESSE, E LA PRESA IN CONSIDRAZIONE perchè è otimamente fatta, ottimamente argomentata, ottimamente tu.tto..........non merita nessun "strano pensiero"
Le grafiche autoaggiornanti sono esclusiva del CMT centrometeotoscana. Even,Riccardo e Zambo sono membri del Center for study on Climate and Teleconnections, ( I membri del CSCT) insieme a molti altri esperti (tra cui anche il Col. Mario Giuliacci) che molti di voi conosceranno. Il tutto per tutelare la ricerca e separare la scienza "dall'aria fritta" ,progetto comune allo stesso MNW da diversi anni![]()
Cloover
Ultima modifica di Cloover; 09/10/2013 alle 14:07
Filippo Casciani membro del CSCT TEAM
Marco Giazzi, Presidente MeteoNetwork
Esiste quindi la possibilità di creare una realtà completamente nuova partendo da zero ma con forze nuove che abbiano voglia di divertirsi e lavorare. (Marco Giazzi, 27 Marzo 2002)
Credo che Filippo intendesse dire che per vederle bisogna andare sul forum del CMT, nell'apposita sezione.
Il link al thread delle mappe è il seguente:
OCTOBER PATTERN INDEX: Grafiche autoaggiornanti su base GFS
Luca Bargagna
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