Quando parli di "westerlies tese e dominanti" non stai facendo altro che riferirti all'asse del vp..se non riesce a congiungersi con la wave 2 il motivo è quello. Ripeto...perchè nel 2009/2010 non ci riuscì, massimo snow cover, mentre nel 2011/2012 si, snow cover tra i più bassi? Evidentemente non dipende dallo snow cover..tutto qui. Non che esso non sia importante...ma se lo è, lo è ad un livello inferiore ovvero come fenomeno retroattivo. E di questa cosa se ne interrogava anche cohen..solo che non aveva capito il perchè.
[B][SIZE=2][FONT=arial]Non puoi sapere quanto sei forte r[/FONT][/SIZE][B][SIZE=2][FONT=arial]ealmente, fino a che l'esserlo non diventa la tua unica scelta
[URL]http://www.youtube.com/watch?v=ToZ0DZxpL44[/URL]
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Io direi che al momento non ha nessun senso, dobbiamo aspettare fine mese.......al momento non ha nessun senso basare proiezioni di un indice su proiezioni a 10/15 gg di un gm: sapete meglio di me che valenza hanno proiezioni deterministiche a 10/15 gg.....e, secondo me, l'errore (se così possiamo chiamarlo) di even è di avere fatto una "speculazione predittiva" sull'andamento dei primi 8 giorni e ipotetiche (perchè tali sono) configurazioni da qui ai prox 10 giorni.
a me interessa la correlazione OPI - AO Invernale che poi porta a sapere che anomalie dobbiamo attenderci sul comparto Europeo centro-occidentale
è quello che conta ai fini dell'indice, non tanto sapere l'AO media che avremo
Un momento: nel 2011/12 avemmo l'episodio di febbraio, unicamente quello, storico mitico quanto volete ma fu l'unico serio episodio invernale in un contesto trimestrale piuttosto scialbetto e non casualmente avvenne in febbraio quando il freddo e lo snowcover in territorio asiatico raggiunge i massimi livelli.....prima cosa.......inoltre durò due settimane , poi scoppiò la primavera con il marzo più caldo e secco degli ultimi 80 anni se non di più......seconda cosa.......terza cosa, in quel fantastico episodio il ruolo primario e direi quasi unico, lo svolse L'HP RUSSO SIBERIANO nella sua maestosa estensione verso ovest unitamente ad un VP del tutto decentrato verso il settore euroasiatico: la wave 2 svolse un ruolo assolutamente comprimario, se ti ricordi bene il flusso atlantico spingeva fino all'UK (ove ci furono i contrasti più forti oltre al mediterraneo...), quindi non è che l'atlantico e le westerlies fossero assenti causa il baluardo invincibile dalla wave 2, quantopiù per la enorme spinta che diede l'hp russo all'aria gelida verso occidente tanto da inibire la penetrazione delle westerlies..........non ci fu una vera e propria chiusura a ponte, l'aria gelida come un fiume in piena irruppe fino all'europa occidentale spinta dall'hp russo mastodontico...ed infatti non appena venne meno la forza di spinta dell'hp siberiano, tutto terminò in 4 e 4 otto, la seconda metà di febbraio fu mite ed atlantica, marzo, ripeto, orribilmente caldo e secco e dominato dall'hp subtropicale.
La mia, invece, è una domanda 'interessata':
- quand'è che parte l'index autoaggiornante? O meglio: quando pensate di condividerlo in rete?
Grazie e complimenti!
Ma quale speculazione...stiamo parlando di proiezione da parte dei gm sul tipo di circolazione emisferica...mica sul tempo del 18 ottobre al nord est..li un'affidabilità ce l'hanno.
E poi nel 2011/2012 si parlava di ao + medio (circa 0, 7) e quindi si poteva presuppore un'annataccia. Quello che ho detto è che nel pieno dell'attività d'onda planetaria, da gennaio in poi, viene ripetuto lo schema medio del vp di ottobre da cui la possibilità di una bordata continentale. Non penso di non averlo specificato bene..anzi..
[B][SIZE=2][FONT=arial]Non puoi sapere quanto sei forte r[/FONT][/SIZE][B][SIZE=2][FONT=arial]ealmente, fino a che l'esserlo non diventa la tua unica scelta
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Ok perfetto. Certamente analizzare la dinamica interna del vp rappresenta una innovazione, su questo non vi è dubbio.
Concordo che questo è l'aspetto più importante a fini predittivi (dei patterns invernali collegati ad un determinato segno AO) ma è proprio il fattore inclinazione che mi lascia diversi dubbi.
Da quello che mi sembra di capire il primo fattore che compone l'OPI, il grado di elitticizzazione calcolato sulle anomalie di geopotenziale, sembrerebbe funzione lineare delle suddette anomalie di geopotenziale e più "stabile" (nel calcolo giorno per giorno durante il mese di ottobre) rispetto al secondo fattore funzione (trigonometrica) dell'inclinazione dell'asse. Mi piacerebbe capire qual'e' il contributo dei due fattori rispetto al segno e al modulo dell'OPI che è la riultante somma dei due fattori.
Inoltre sarei curioso di capire maggiormente come si coniuga con l'aspetto predittivo, circa le modalità in cui si esplica il segno AO invernale, il fattore inclinazione del vp dal momento che il modulo calcolato come media dei 31 giorni potrebbe essere la risultante di differenti situazioni in seno ai 31 giorni caratterizzati da differente grado di variabilità. Ad esempio, nel caso la media fosse nulla essa potrebbe essere la risultante di alternanze di valori opposti (fra -3 e +3), ed in tal caso la media sarebbe un valore meno rappresentativo dal momento che avremmo un'elevata varianza, oppure poterebbe essere la risultante di valori oscillanti intorno allo zero ma costantemente compresi, ad esempio, nel range -1 e +1, quindi con varianza decisamente smorzata rispetto al caso precedente. In sotanza, quali informazioni cogliere da stessi moduli OPI risultanti da medie di valori caratterizzati da alta e bassa variabilità dal momento che nel calcolo dell'indice non si tiene conto della varianza dei valori ma solo della loro media?
Grazie per la disponibilità
[B]Lorenzo Smeraldi : [/B]le migliori idee sono sempre quelle che vengono realizzate
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