No guarda tutta la ricerca che negli ultimi 10 anni che ha studiato i meccanismi della pdo č giunta a questa conclusione, i pattern di teleconnesione dell'enso nel nord pacifico sono tra quelli meglio noti e descritti; di prove ce ne sono a volontā, inclusi i 3 lavori citati e un'infinitā di altri , mentre dall'altro lato ce una marea di blog ma devo ancora vedere citato un singolo lavoro che abbia qualche valore scientifico.
E questo meccanismo č talmente evidente sia nelle osservazioni che nei modelli che la capacitā del cfs di prevedere la pdo č diretta conseguenza della previsione dell'enso(anche se compaiono degli ERROR i link funzionano):
An Error Occurred Setting Your User Cookie
cosė come c'č buona predicibilitā della pdo usando il LIM fino ad 1 anno in conseguenza dell'enso:The analysis revealed that seasonal prediction skill in the central North Pacific mainly results from the skillful prediction of ENSO. As a result, the PDO is more skillful than persistence at all lead times during ENSO years.
An Error Occurred Setting Your User Cookie
e tanto per voler dire di studi che descrivono i meccanismi ce ne sono in abbondanza:
An Error Occurred Setting Your User Cookie
An Error Occurred Setting Your User Cookie
An Error Occurred Setting Your User Cookie
An Error Occurred Setting Your User Cookie
Atmospheric bridge, oceanic tunnel, and global climatic teleconnections - Liu - 2007 - Reviews of Geophysics - Wiley Online Library
Ultima modifica di elz; 23/05/2014 alle 10:34
Sai, nonostante cio', in cui la validita' espressa č sicuramente apprezzabile, il "pattern" configurativo resta alquanto misterioso , concordi..?'
Io personalmente non sono per l'interazione certa di nessuno tra i Tlc, solo suppositiva, certamente quella piu' col gradiente alto e maximamente ben supportato dagli ultimi studi, che fanno il progresso scientifico in questo ramo. Tuttavia restano sempre piuttosto alte le incertezze riguardo le interazioni o quali fra esse abbiano le carte piu' in regola a determinare un pattern stagionale. Ragion per cui, se l'ENSO, puo' avere delle forti ripercussioni sul quadro europeo,conserva un alone sempre a mio modesto vedere, puo' essere che l'AMO, anche in un interciclo (al ribasso,ad es.) possa contrastare sia quell'Index , sia una linea ITCZ, sbilanciata ad ovest. Per ora ,quest'ultima ,come credo avrai appreso, č sbilanciata sull'est, non favorisce le partenze a razzo estive ma insinua i primi colpi caldi al medio -oriente e all'area asiatica. Possono gli index atmosferici piu' "europei" contrarre un ostacolo ad altri estivi o pre, dell'altra faccia emisferica.
Mi pare ovvio dalla letteratura scientifica citata che la risposta č no, ma se anche uno ritiene per qualche misterioso motivo che l'AMO e la PDO possano impedire lo sviluppo di un nino strong, questi sono i valori nel mese di aprile precedente i 3 nino strong EP e di quest'anno:
PDO
1972:-1.65
1982:-0.19
1997:+1.05
2014:+1.13
AMO
1972:-0.31
1982:-0.16
1997:+0.03
2014:-0.07
Tanto basta per mostrare quanto sia lontana dalla realtā questa idea che pdo- ed amo- impediscano i nino strong o che serva una pdo superpositiva, in realtā quella di quest'anno č la pių positiva dei 4 anni ma non vuol dire assolutamente nulla per lo sviluppo del nino in corso, il precursore nord pacifico dell'enso č il pattern della npo/npgo non quello della pdo.
pdv.png
Ultima modifica di elz; 23/05/2014 alle 19:13
1°- non so' chi l'ha detto,certo non io. Io credo abbia detto altro, ossia che un eventuale AMO in terra negativa puo' contrastare un evento da eccesso causa Nino.
2°- mai sostenuto che una PDO ne impedisce sviluppi,dove l'hai letto ?' la letteratura scienziologica "citata" , č evidente che sia una parte concorde in cio' che sostieni mi pare anche te,ma non č la fede biblica di tutta la comunita' scientifica, tant'č che come ben tutti sanno , essa , č molto divisa su vari punti, č se anche fosse unanime su " QUESTO", di punto, precisamente, non si parlerebbe d'eventualita' possibile d'un Nino, ma bensi' di certezza sicura dell'evento ed anche di date di "genesi" , interazioni precise nelle varie aree del globo, ivi compreso il vecchio continente. E neppure cio' ,appare del tutto scontato. Come del resto per tutti gli altri eventi Nino-Nina. Solo l'ultimo pezzetto, mi pare il piu' congruo, dell'ultima esposizione e mi trova concordabile. Come d'ufficio concordo sulla necessita' ,per comprendere meglio tutta la dinamica del Pacifico, la "costruzione" del North-East Pacific Index, (NEPI) molto utile nel monitoring della Baia di calif, di quella di Ancorage , da San Diego in su',per vederne le oscillazioni.
Era per dire che non č mica detto che l'AMO intensifichi e freni l'ENSO.
Luterbacher et al. lo avevano fatto ma fino al 1500. Ma non riesco pių a trovare il tool.
http://www.climate-impacts.ch/_DGRef..._CD_18_545.pdf
~~~ Always looking at the sky~~~
Steph, ti riferisci a questo (ex) sito?
http://www.ncdc.noaa.gov/cgi-bin/paleo/lutercont.pl
lo hanno tolto e non riesco neanche io a ritrovarlo pių
se hai notizie, dammi un cenno
era interessante
![]()
you don't need the Weatherman to know where the wind blows - bob dylan
il vantaggio di essere intelligente č che si puō sempre fare l'imbecille, mentre il contrario č del tutto impossibile - woody allen
Tralasciando al momento gli effetti che un eventuale nino strong potrebbe avere sull' Europa o meglio ancora sul bacino del Mediterraneo, quali effetti potrebbe invece avere sulle temperature globali?
Segnalibri