Originariamente Scritto da
mat69
Vorrei qui riprendere, visto che ritengo ne sia la sede più opportuna, alcune importanti osservazioni di Morpheus:
http://forum.meteonetwork.it/meteoro...post1059956140
che fanno seguito a tutta una serie di studi anche recenti circa l'attività della Brewer Dobson Circulation.
Le rilevanze messe in evidenza già in tempi non sospetti anche dal sottoscritto e presenti nelle pagine del nostro forum che riguardano le anomalìe termiche ( ma io preferirei postare i geopotenziali) stratosferiche polari e tropico equatoriali sono in qualche modo la risultante dell'attività di trasporto verticale meridiano da parte dell'/delle onda/e planetaria/e complessivamente dei 2 emisferi tenuto si presente che l'emisfero boreale vede l'azione congiunta di 2 principali onde lunghe mentre l'australe ne individua soltanto una ma che i principali effetti operati dalla BDC, proprio a cagione dell'esistenza di un gradiente barico, si struttura principalmente grazie all'esistenza di un vortice polare stratosferico.
Del resto è difficile sostenere che la Brewer Dobson Circulation possa operare in media alta strato in piena estate quando condizione necessaria affinché si possa disporre un'azione di trasporto meridiano è la presenza di un gradiente che in estate nell'emisfero settentrionale è irrilevante a causa della presenza di un anticiclone polare e quindi peraltro di un costante strato anti-zonale che inibisce qualsiasi trasporto d'onda.
Fatte queste premesse, tuttavia ritengo non sarebbe corretto ritenere che tali risultanze, che vedono sostanzialmente una strato tropico/equatoriale anomalmente fredda o calda al termine della stagione estiva, siano completamente irrilevanti sull'attività dell'altro emisfero, anzi.
In costanza di indicatori favorevoli nei confronti di una particolare attività d'onda che hanno portato a condizioni di anomalìa negativa, la sussistenza di tali fattori - penso possa favorire il mantenimento di una situazione di gradiente debole e di conseguenza di un
vps che si riveli generalmente debole e suscettibile di intrusioni "calde".
I fattori che stiamo esaminando per tali ragioni sono principalmente la
Qbo e l'
ENSO ove la maggior certezza circa l'andamento del primo in costanza di un Solar Flux Index debole-moderato possa far presagire una buona attività d'onda e quindi proprio il mantenimento di una strato tropico - equatoriale mediamente più fredda dalla norma anche a ragione dell'azione di trasporto di Ozono verso la calotta artica.
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