A che anno ti riferisci non lo vuoi dir, ma vedendo il tutto , il punto di partenza di quest'anno potrebbe essere assai migliore rispetto a quello dell'inverno 2009/10........antizonalità molto più bassa di latitudine a coinvolger quasi tutto il mediterraneo e non solo il NI...\sk\
al momento non credo ce ne sia uno analogo in reanalysis strato..ce ne potrebbe essere uno poco differente,
ma eviterei analogie strette, pericolose per la "salute" del forum.
Parli dell'anno innominabile ?
quelli innominabili escludili a priori.....che insomma sono innominabili a volte non in senso trimestrale eh...e comunque
escludili quelli sopra scritti..almeno ad oggi...
Questo è oggi l'embrione come scrive il Sig Colarieti Tosti:
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mi aspettavo un disturbo atlantico ben più evidente già in bassa stratosfera,
quindi lascerei da parte per ora speculazioni su analoghi vari...
Ultima modifica di Alessandro(Foiano); 24/09/2014 alle 17:33
Diciamo che il VPS nei prossimi giorni non sarà propriamente in forma
Nel mese di ottobre si apre una fase di "stretta osservazione" per la stratosfera non certo per quanto questa possa influire sulla troposfera ma, al contrario, per quanto la troposfera ne possa condizionare lo sviluppo fino ai mesi di novembre/dicembre.
Quando ci troviamo, sovente negli ultimi anni, di fronte allo spauracchio di uno Stratcooling, significa che l'eventualità di questa dinamica è stata in qualche modo preparata e costruita già nel mese di ottobre che quindi si rivela, ancora una volta, molto importante in chiave invernale sotto diversi aspetti come evidenziato recentemente dai vari studi che si concentrano su questo mese autunnale.
Dicevo, il fattore principale ancora una volta sta nella comunicazione tra gli strati della troposfera e quelli della media e alta stratosfera che si rende possibile/efficace in mancanza di 2 principali eventi:
1. strati antizonali che inibiscono il coupling verticale;
2. debolezza del flusso troposferico (anche se in qualche modo è un fattore comunque collegato al primo punto) a causa di un vortice polare troposferico very weak.
Sono in ogni caso fattori che, indebolendo l'heat flux o creando una sorta di impermeabilizzazione tra gli strati, portano la stratosfera ad inseguire rapidamente l'equilibrio radiativo e quindi a divenire molto fredda già a fine autunno.
Alcuni dei fattori che vanno pertanto preventivamente monitorati concernono principalmente: a. la "vitalità" delle onde planetarie; b. l'esistenza o meno di residui strati antizonali e/o l'esistenza di coriacei blocchi stratosferici alle latitudini polari/subpolari.
Tutti fattori che rendono ben presto molto debole le dinamiche rappresentate dalla B. & D. circulation.
Prendo pertanto "in prestito" quello che ritengo un predictor molto importante e che parte dalla troposfera poichè, come si è detto, in questa fase la strato ha una quasi essenziale attività di ricezione.
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La dinamicità del PNA index è uno dei fattori che meglio rileva la capacità da parte della troposfera di una trasmissione d'onda e quindi di calore in capo al maggior serbatoio di calore.
E' fondamentale - a mio avviso - che l'indice pur oscillando, sia sempre in grado di ritornare e anche permanere su valori prevalentemente positivi.
pna.png
Da ora in avanti è necessario monitorare un costante NON eccessivo (onde evitare il pericolo di creare strati antizonali magari già in troposfera o in bassa strato) flusso di calore verso la stratosfera dove altri fattori correlati possono in tal senso aiutare quali: l'ENSO, la MJO e naturalmente il riscontro sui vettori dell'E-P flux.
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Matteo
la bassa troposfera quanto influenza, ad oggi, le dinamiche sopra di esse???
Ossia possiamo parlare già di trasporto di calore su tutta la colonna con onde planetarie troposferiche già così pronunciate???
Personalmente credo di si, ovvio con tutto il relativismo legato a forze in gioco ancora non troppo "reattive"....
Comunque dalle carte di oggi sembra " notarsi " l'effetto di trasmissione d'onda dovuto dal passaggio del PNA da valori positivi a negativi .. insomma sia reading che gfs propongono scenari interessanti Io da parecchio sto osservando anche l'attività delle onde planetarie, e quest'anno vedo una bella vivacità delle stesse
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