Originariamente Scritto da
mat69
Possiamo dirlo: per tutti coloro che avevano ragione a ritenere probabile un'accelerazione dell'attuale fase transitoria verso dinamiche invernali più incisive, oggi non è una grande giornata.
Da tutti i modelli ne escono male i flussi di calore provenienti dalla troposfera che fino a ieri parevano incentivati grazie ad un incedere molto convinto della
Mjo verso le fasi più tipicamente forzanti (6/7/8) e che maggiormente amplificano le dinamiche di trasmissione verticale dei flussi e delle frequenze di calore.
I diagrammi dei principali modelli vedono il pendolo tropico / equatoriale di massima convezione spegnersi in una fase 6 non incisiva nel determinare un deciso ridimensionamento delle vorticità canadesi/ groenlandesi e conseguentemente una caduta delle
NAO verso valori negativi.
ensplume_small.gif ECMF_phase_51m_small.gif
Il modello inglese vede molto bene rappresentate le anomalìe di gpt nella fase 5:
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ove la dinamica saliente appare in tutta evidenzia nello
Scand- visto a 168 h.
Tuttavia si ferma lì e parrebbe abortire a tutti gli effetti le dinamiche che portano ad una negativizzazione decisa della
NAO e una perdita di vorticità nell'artico canado-groenlandese che invece pare ripopolarsi nella coda del modello inglese di bassi gpt.
Questo darebbe da pensare sull'intensità dei flussi, visti in ribasso (e quindi meno incisivi) da tutti i
gm odierni. (Del resto la coesione del vpt, rappresentata dalla positività dell'
AO index mi pare anch'essa un pò.... scolorita)
Se questo verrà confermato (visto che si tratta dell'emissione odierna benché piuttosto convergente) è probabile che i tempi verso un 'evoluzione di maggior rilievo possano venir dilatati.
Domani è un nuovo giorno.... nulla è perduto e ci riaggiorneremo.
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