La stratosfera segue il normale raffreddamento radiativo e un vortice polare disturbato in autunno non riesce a destrutturarla. Il vortice polare entra in fase tropo-stratosferica quando poi l'Oscillazione Artica (AO) diventa positiva ma ciò avviene troppo tardi per avere in tempi ragionevoli uno sconvolgimento che porti il freddo in Europa. L'inverno spesso tarda ad arrivare e .................
Shift climatico. Focus invernale | Associazione MeteoNetwork ONLUS
Buona lettura
I'm hoping you are reading this blog outside enjoying the wonderfulness of the weather wherever you may be.
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Bell'articolo Andrea!
"We are all star people, from the dust we came and to the dust we shall return. So let's celebrate Love. Ciao Mamma.
Molto interessante Andrea, correlazioni che offrono un valido input nel cercare di inquadrare con cognizione di causa il fenomeno degli shifts stagionali a cui stiamo assistendo negli ultimi tempi.
"La meteo è una passione che non comprende solo colui che non la nutre"
Genny, forever.
Ciao Alex
bellissimo pezzo Andrea che non può non richiamare l'attenzione sull'interpretazione delle forzanti teleconnettive.
Anche se pare un semplice gioco semantico "teleconnessione" significa trasmissione a distanza e sinergica di elementi forzanti che operano sulla circolazione atmosferica.
Se il vettoriamento viene profondamente modificato non è possibile che questo non abbia riflesso sulla loro corretta interpretazione che opera su rilevanze medie di tipo statistico.
Veramente forte e meritevole di accurata riflessione questo pezzo:
d’altronde, la mancata corrispondenza alle varie quote tra suolo e alta troposfera impedisce di caratterizzare la forma stessa del vortice polare. In altre parole, l’incremento di snowcover in ottobre avviene senza la presenza di un vortice polare e dunque indipendentemente dalla sua forma (ellittica o meno). Questa considerazione è suffragata, come è mostrato in Figura 3, dall’incremento costante di copertura nevosa che avviene nel mese di ottobre dagli anni 2000, a prescindere dai principali indici teleconnettivi.
che fa (ahimè) evidente riferimento al precoce invecchiamento di indici di "nuova generazione" proprio sul limitare dello shift climatico evidenziato.
Matteo
articolo veramente interessante... Ecco perchè il mese di Gennaio non fa più la voce grossa....
Bell'articolo, ma TRAGICO nel contenuto
l’unico mese invernale rimarrebbe febbraio
Per come lo interpreto io, significa che la crisi artica ci sta mangiando l'inverno sempre di più. Sostanzialmente conferma i miei timori che ho sempre avuto, ovvero che con il GW presto l'inverno da noi sarà un ricordo
Correggetemi se sbaglio
Ripongo tutte le mie speranza nel minimo solare e il cambio di segno dell'AMO per vedere qualche modifica nei prossimi anni
"Una NAO persistentemente negativa può favorire il wave break del VPS ed indebolirlo con conseguente predisposizione del pattern AO-, introducendo così una sorta di feedback che si ripercuote sul segno della stessa NAO e sulle SSTA atlantiche."
Davvero molto interessante Andrea, complimenti!
E' inutile aggiungere che fremiamo dalla voglia di leggere il seguito, ma prenditi tutto il tempo che ti serve.
"....[I]E vedrete il Figlio dell'uomo, seduto alla destra della Potenza, venire con le nubi del cielo[/I]."
[B]Gesù Cristo[/B] (Marco 14,62)
[B][URL="http://www.luceraweb.eu"]
[/URL][/B]
Un saluto a tutti gli intervenuti da Luca a Max a Matteo e gli altri amici, ma faccio un ringraziamento particolare a Remigio per il "pionieristico" riferito allo studio che seppur scritto da me è stato ispirato dalle discussioni giornaliere con un magnifico gruppo di amici in comune.
Ciao grande
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