La questione Nino strong est si dipana proprio in quel senso, con elementi oggettivi di reset globale delle anomalie di gradiente latitudinale
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L'essenza dello shift stagionale.
Dopo la sincronizzazione VP vediamolo sulla snowcover eurasiatica (SCE).
Essenza dello shift - SCE.png
Lato SCE
3/11
11/11
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In Europa cala ma in ASIA centro est mantiene.
In genrale comunque leggerei una contrazione del VP come da raffreddamento strato in atto.
P.s.: per fortuna che comunque un buon hp termico si è creato e che lo stesso disturberà non poco la "rotazione " del Vp
Quest'anno lo shift stagionale sembra particolarmente accentuato
- VP disturbatissimo a ottobre
- raffreddamento strato a novembre, con massimo approfondimento del VPS a dicembre e ripercussione tardiva sul VPT
- temperature medie in loco che sono almeno un mese indietro, se non anche due
Azz...
Speriamo almeno che la seconda parte dell'inverno sia più interessante
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Tuttavia mi preme mettere in evidenza come uno spostamento dell'inverno in avanti crei un feedback positivo che lo porti ad iniziare sempre più in là con la stagione.
Il fatto è che una sincronizzazione dei vari piani isobarici del VP che avviene troppo a ridosso del massimo raffreddamento radiativo crea un approfondimento del VP sul suo asse principale in quanto 2/3 della stratosfera, cioè la parte medio-alta è "pronta" ad agire sugli strati sottostanti. Un "inizio" di sincronizzazione in queste condizioni comporta che l'intrusione stratosferica si abbatta fin sul suolo artico propagando e liberando la massa d'aria fredda e pesante presente sull'asse del VP.
I valori sotto i -50° in media troposfera polare sono gli effetti più tangibili dello stratcooling (ESE Cold) in essere.
Per quanto ci riguarda questi valori rimarcando attivi per una settimana, in attesa di sviluppi.
Negli ultimi anni la prima metà dell'inverno è stata latitante con focus l'Europa centrale (per l'Italia questo discorso è valido al centro-nord, meno al sud) ma a mio avviso lo shift troppo avanzato degli ultimi 2 inverni fu dirimente. Ora il concetto mi sembra meglio contestualizzato e anche l'outlook prima parte rischia (nella sua parte testuale) di essere stato preso in pieno
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Se ho capito bene, gelo che si propaga dalla stratosfera allo troposfera polare?
Quindi se questo gelo viene traghettato verso le basse latitudini dall'azione delle alte pressioni pacifica ed atlantica, alcune zone dell'emisfero nord potrebbero piombare nel gelo... può essere?
Stazione meteo Davis Vantage Pro2
Dati Valdobbiadene (fraz. S.Pietro di Barbozza) http://valdobbiadene.altervista.org
Rete Stazioni Meteonetwork: http://my.meteonetwork.it/station/vnt201
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