Sono d'accordo sul discorso dell'umiltà,sto cercando di cambiare ed è una cosa che mi sono promesso di fare,non è facile però.
Riguardo il discorso di Remigio,non so perché ma è da un po di tempo che se la prende con me,forse per ciò che è successo l'anno scorso,su meteotriveneto.
Non ricordo bene.
Comunque per me la cosa è finita li'.
E' proprio perché sono giovane che mi piace imparare sempre di più
Fabri93
Che poi sia chiaro,contro Remigio non ho nulla di che controbattere,ormai lui è da tempo che è in questo giro (i longer) e di esperienza sulle spalle ne ha da vendere.
Anzi lo rispetto molto,però solo quando fa ciò che sa fare bene (analizzare).
Me lo disse pure il buon Daniele Campello (NEO) su facebook.
Forse il problema sono io che a volte scrivo delle cose e altre volte dico il contrario,non sono stabile con le mie scelte.
Però a tutto c'è rimedio e vedrò di cambiare e diventare più umile,se quello è il problema (anzi lo è).
Chiudo l'OT.
E torniamo a parlare di ciò che ci accomuna di più !!
Fabri93
Una precisazione riguardo al comportamento dell'E.p. flux, dal momento che si leggono talvolta interpretazioni controverse nei pressi di un ESE di tipo cold.
Non è affatto strano che in prossimità di un tst event di tipo cold l'e.p. flux tenda ad aumentare.
zuep_nh.gif
Questo è principalmente dovuto all'incremento di gradiente verticale dovuto alla forte diminuzione di geopotenziale in quota proprio nei pressi dell'evento.
La prova del 9 per vedere se vi è un precondizionamento tale da lasciare la troposfera "supina" :twisted: ai voleri della strato è dopo il touch down dell'ESE in troposfera.
In genere, qualora vi fosse scarsa reattività della tropo, vi è una sostanziale inibizione dei flussi di calore per alcuni giorni imposti dalla fase down del raffreddamento strato.
Dopodiché i flussi, dato il forte incremento di gradiente orizzontale a tutte le quote, tendono di nuovo ad intensificarsi ma risulteranno per diverso tempo (vedi Baldwin & Dunkerton) fortemente divergenti rispetto al polo a causa delle elevate velocità zonali.
E' più prudente terminare il decorso della risonanza dell'ESE cold in tropo per non rischiare poderose retromarce.
L'attenuazione dei flussi è comunque verosimile stanti gli indicatori relativi alle dinamiche convettive tropico/equatoriali rispettivamente indicanti il focus dei massimi convettivi (MJO) e il vettoriamento degli stessi (GWO) previsti entrambe praticamente azzerati.
Anche l'aggiornamento previsionale dell'attività dell'heat flux mette in evidenza un progressivo calo che dovrebbe coincidere con la stabilizzazione del gradiente verticale su valori termici inferiori alla norma su tutta la colonna del vortice polare.
Matteo
Piccolo punto sulla situazione tropo-stratosferica + possibili proiezioni sull'ultima parte di Novembre 2015:
Il NAM è a + 1.6,il buon Lamma mi ha risposto proprio oggi:
Ci troviamo davanti quindi ad un ESE,extreme stratospheric event di tipo COLD.
Avendo superato la soglia critica di + 1.5,ora qualcuno si chiederà che ci aspettano i famosi 60 giorni di condizionamento in troposfera.
Anche se c'è uno studio dietro,questa regola non sempre è esatta,bisogna vedere e valutare bene ogni parametro,individuabile dallo stato di salute del VP che poi possiamo vedere con la carta qui sotto:
Ogni stratcooling è diverso,altri sono più intensi e durano di più,altri sono più deboli e durano meno,ecco perché la regola non sempre può essere veritiera,non è che ad ogni superamento del NAM di + 1.5 seguano 60 giorni di condizionamento in troposfera,i giorni sono variabili e dipendono (secondo me) dall'entità del cooling stesso in stratosfera e da come è partito dalla tropo.
Solo per mostrarvene alcuni recenti,non ovviamente assimilabili al 100 % con quello attuale:
2011:
OND
2013:
OND
Non è disponibile il NAM Lamma.
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Parlando di proiezioni,al momento dopo il disturbo in troposfera,responsabile del peggioramento di questi giorni le previsioni puntano ad una nuova ripresa del VP.
Con AO nuovamente positivo,anche se i cluster concordano sul vederlo in calo dal 15 Dicembre in poi:
Ciò farebbe pensare quindi ad un nuovo decoupling tra troposfera e strato anche se temporaneo e con AO sempre positiva o al massimo neutrale tra l'1 e il 15 Dicembre che potrebbe.....,c'è qualcosa però che mi mette in dubbio,dopo ve lo spiego.
La NAO poi ricalca la situazione:
E qui sotto la possiamo notare meglio:
EPV non convergente e timido calo dei venti zonali a 1 hpa,calo di geop. e heat flux che confermano la ripresa del trottolone.
Mentre in troposfera il tutto lo vediamo scritto cosi:
Fine dell'attuale periodo instabile e ripresa della zonalità con perturbazioni su UK,Scandinavia e Europa centrale e meridionale alle prese con l'HP Azzorriano.
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In breve (Per chi non ha voglia di leggersi tutto):
Non ci resta che vedere di che entità sarebbe il raffreddamento stratosferico e come potrebbe condizionare la troposfera fino a metà-fine Dicembre.
Ciò però che mi mette in soggezione sono gli ultimi aggiornamenti dell'AO index,i cluster cosi uniti (mean) e concordi su un nuovo calo dell'indice verso metà Dicembre,lasciano presagire ad un nuovo e forse più intenso periodo di decoupling tra strato e troposfera,un possibile disturbo piuttosto deciso al VPT,i 2 poi fugaci cluster che puntano su livelli MMW risultano alquanto coraggiosi.
La mean degli spaghetti rossi,però parla chiaro,dal 15 Dicembre si potrebbe davvero cambiare musica.
Ecco perché dicevo di aspettare nel mio ultimo aggiornamento,secondo il mio parere si potrebbe essere in un periodo di svolta o meno importante,un bivio vero e proprio per il nostro futuro Inverno 2015-2016.
La risposta però a tale domanda si potrebbe avere tra il 30 Novembre e il 15 Dicembre 2015,date che al momento ho stabilito riferendomi e facendo proiezioni,interpolazioni tra il grafico AO,NAO e ZNGPH.
E potrebbe avere una di queste due sembianze:
1
2
Mi riservo quindi un breve periodo di attesa che solo il tempo potrà smorzare.
Fabri93
scusate ragazzi, potreste citarmi degli anni in cui a seguito di un ESE cold c'è stato condizionamento per 30/60gg?! così mi guardo un po' di reanalisi. grazie
Si vis pacem, para bellum.
"Una NAO persistentemente negativa può favorire il wave break del VPS ed indebolirlo con conseguente predisposizione del pattern AO-, introducendo così una sorta di feedback che si ripercuote sul segno della stessa NAO e sulle SSTA atlantiche."
Scusa ma come fai a vedere un calo dell'AO dal 15 Dicembre in quei grafici, che a dir tanto arrivano all'Immacolata?
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Inoltre potrebbe esserci disaccoppiamento tra strato e tropo?
Dal grafico nam di martineau oggi pare una leggera flessione (magari è temporanea non lo so), quindi chiedevo......potrebbe essere un cooling non condizionante?
Altra cosa.....come si legge in giro qualcuno pensa possa essere partito a fine ottobre, ci sono dati storici di eventi simili avvenuti comunque entro la prima decade di novembre?
Comunque è notevole il raffreddamento rispetto alla media..in pratica è più freddo ora che in Gennaio...
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