Non possiamo dire manco questo Stefano, nella storia climatica degli ultimi decenni di cui abbiamo documentazione non sono certo situazioni di VP forte a inizio stagione ad aver inibito forti e anche estremi (MMW) effetti sul vortice .... certo non e' detto che questi debbano sempre ascriversi agli effetti dello snowcover siberiano, ma di fatto nascono sempre dalle zone sud-asiatiche (immediato nord della catena Himalayana) e probabilmente un buon innevamento rende tutto + facile.
La fase forte del VP per ora non sta producendo riduzioni evidenti e solo se riuscisse a farlo potrei essere d'accordo con quanto dici, ma al momento no.![]()
Si vis pacem, para bellum.
Sì, ma ti invito ad indagare (se magari non lo hai già fatto, conoscendoti...) sul perché la correlazione SAI / AO funziona meglio con specifiche fasi della QBO...
SAI (Snow Advance Index)- Analisi e monitoraggio
~~~ Always looking at the sky~~~
Ma certo Stefano, come il NAM anche il SAI non solo va preso con le molle e in senso statistico ma va anche contestualizzato. Ma infatti ti do perfettamente ragione che SE si vanno a perdere le buone condizioni di "spunto" (fase ottobrina) per qualche motivo configurativo sono certo che si vanno a modificare se non a perdere completamente le logiche "fisiche" che sottendono il ragionamento di Cohen.
Per questo ti ho risposto con la condizione che sembra rimasta piuttosto buona anche in novembre nonostante la notevole zonalità che, pero', sulla Siberia ha avuto una discreta profondità tale da portare ondate di raffreddamento che ha mantenuto un SHI sopra media.
Se questa attuale fase molto zonale anche su parte della siberia andasse a rompere le scatole concordo con te che ci potrebbe essere un affievolimento al contributo al disturbo che l'innevamento e il debole flusso antizonale basso possono portare al VP.![]()
MAH...
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