Ci sono differenze di diversi decimi usando diversi dataset e metodologie, ma non importa che sia stato superato o meno il valore di 1.5, l'impatto in superficie è proporzionale alla forza del vortice polare; Baldwin pensa che questo sia dovuto semplicemente ad un effetto di massa:
http://www.rmets.org/sites/rmets.org...15-baldwin.pdf
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A prescindere dai vari movimenti stratosferici che come diceva Remigio non rende la stratosfera del tutto "compromessa", la riduzione del gradiente stratosferico sull'Eurasia settentrionale sembra dare frutti in tempi e "costi" molto più dilatati rispetto alle previsioni di qualche settimana fa, tanto che le prospettive fredde sulla prima decade di dicembre non si sono realizzate. Però e sottolineo però, lo schema non si è completamente modificato, anzi, si cominciano a vedere quei movimenti che ci aspettavamo in area Siberiana....
partiamo da qui:
ecmwf30a12.gif
Vortice molto profondo in media stratosfera dove si registrano le anomalie più importanti (>1.5), che a quanto pare subirà un nuovo spostamento e questa volta anche un certo riallineamento in prima onda:
ecmwf30f240.gif
Ne consegue un aumento dei venti zonali in medio-alta stratosfera:
fluxes.gif
un crollo dei flussi di calore e a spostamenti avvenuti un suo riaumento.
Quindi dalla stratosfera nulla di nuovo se non un nuovo riassetto che pare dar man forte più in basso con la formazione di un pattern EUL allungato verso i nostri meridiani (forse più occidentali)....
gfsnh-0-216.png
... ne consegue che la troposfera non starà a guardare e reagirà ad un vortice che comunque pare instabile nei suoi vari piani isobarici sfruttando anche l'aumento di gradiente termico orizzontale di queste ultime settimane data la compattezza di quest'ultimo...
Dall'11 gli scenari cambieranno, anche se non proprio quelli che erano in preventivo![]()
Anche dalla GFS12 il disturbo è ad 1 onda:
NH_TMP_10mb_384.gif
Quindi Alessandro, se ho capito bene, i modelli prevedono un'azione di disturbo al VP da parte dell'onda Pacifica... Ciò dovrebbe produrre uno "spostamento" del VP verso E.
La prima conseguenza di tutto questo dovrebbe però essere un'inibizione/addormentamento della Wave2, con flusso atlantico bello teso sull'Europa sino a metà mese.
npst30.jpg
L'azione di disturbo indotta dalla Wave1 produrrebbe, pertanto, un displacement del VP?![]()
Ricordando che 1 wave significa che il tipo di disturbo è ad 1 onda, sembra che tale disturbo possa riuscire a decentrare il VPS verso il comparto europeo. In questo caso la zonalità atmosferica riceve un'accelerazione a 10 hPa.
Immagine.pngImmagine.png
Mi immagino tu ti riferisca al flusso Atlantico in troposfera, ma se il disturbo ad una onda continuerà anche alle altre quote del VPS, sarà fisiologica la diminuzione della zonalità atmosferica.
Il disturbo ad 1 onda sembra con blocking precursore in Atlantico rivedendo il paper di Polvani
https://pbs.twimg.com/media/CVZUyATWwAAd8sW.png
CVZUhBeWEAAvFOw.pngCVZUyATWwAAd8sW.png500z_07b.fnl.gif
Ultima modifica di Alessandro(Foiano); 04/12/2015 alle 23:34
Se ho capito bene..la prima fase e5 il passaggio del vp sulla parte europea con accelarazione della zonalita..a seguire possibile blocco atlantico..ma saremo gia verso natale..
No spoken word....Just a scream
stazione meteo di casa: https://www.wunderground.com/dashboard/pws/ITAGLI6
Volevo dirlo io remigio ma me ne sono stato zitto pensando do sbagliare. ...io resto sempre più stupito, spesso, da certe considerazioni. ....
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