Prende sempre più piede l'ìpotesi n.2
Previsto calo deciso dell'AO index da metà mese (punto viola),quindi probabile moderato disturbo in troposfera ai danni del VPT.
Venti zonali a 1 hpa sempre più in calo,leggero a 10,30 hpa,ripresa dei flussi,ho fatto una mia probabile proiezione.
Mappa del 15 novembre 2015:
Ancora qualche giorno e si dovrebbe vedere meglio l'entità del warming previsto,GFS stratosphere lo vede già sia a 10 che a 1 hpa a partire dalle + 300 h.
Nei prossimi giorni vi aggiorno.
Fabri93
Notevole il cooling a 30 hPa
Fase di totale azzeramento dell'e.p. flux (iter canonico propagativo dell'ESE cold) e a seguire ripartenza in netta divergenza a causa delle elevate velocità zonali.
Contenute variazioni termiche stratosferiche al core del vps.
Ulteriore raffreddamento nelle regioni periferiche.
Parziale ot a completamento.
In troposfera: incremento fase ondulazione del jet stream a carico della seconda onda (Atl) con bassa ampiezza e lunghezza a causa dell'elevato wavenumber.
Possibile raffreddamento delle regioni Russo-siberiane.
Matteo
"We are all star people, from the dust we came and to the dust we shall return. So let's celebrate Love. Ciao Mamma.
Matteo
Aggiornamento di Climatemonitor: per Colarieti Tosti non solo non c'è e non ci sarà il condizionamento cold ma entro la prima decade di gennaio è previsto un evento stratosferico estremo di tipo warm.
A voi i commenti.
Inverno: Aggiornamenti all’Outlook e non solo… | Climatemonitor
Ultima modifica di Pisky; 06/12/2015 alle 18:42
"We are all star people, from the dust we came and to the dust we shall return. So let's celebrate Love. Ciao Mamma.
In ogni caso passiamo a piedi pari dicembre..quando gli outlook..parlavano di una discesa gia in seconda decade..come favevano vedere i modelli..sono dell'idea che si naviga a vista...
No spoken word....Just a scream
stazione meteo di casa: https://www.wunderground.com/dashboard/pws/ITAGLI6
Inizialmente mi sembrava una discussione già fatta da me qua sul forum
Figura2.png
Questa la fase 3 di inizio novembre:
2015 10 31 1.53124277E-02 -2.2034609 3 2.2035141 Prelim_value:_OLR_&_ACCESS_wind
2015 11 1 0.41446301 -1.9959284 3 2.0385067 Prelim_value:_OLR_&_ACCESS_wind
2015 11 2 0.72790354 -1.9008983 3 2.0354996 Prelim_value:_OLR_&_ACCESS_wind
2015 11 3 0.98037022 -1.7641859 3 2.0182858 Prelim_value:_OLR_&_ACCESS_wind
2015 11 4 1.0513600 -1.8517456 3 2.1293943 Prelim_value:_OLR_&_ACCESS_wind
2015 11 5 1.2814161 -1.6645564 3 2.1006606 Prelim_value:_OLR_&_ACCESS_wind
Gli studi relativi al precursore troposferico le abbiamo già citate in precedenza con gli studi corrispondenti (Garfinkel et al)
e vi riposto il relativo grafico:
yv5eh.jpg
può essere un azzardo confidare su questi studi, ma direi che lo si è fatto in queste sedi consapevoli che poteva essere una possibilità. Se si deve evitare anche di parlare di possibilità o cose che ci aspettiamo, ditemi di cosa dobbiamo discutere...
Ultima modifica di Alessandro(Foiano); 06/12/2015 alle 19:13
Per quanto riguarda l'evento stratosferico estremo (SSW), avevo letto un doc di Butler e Polvani in cui viene enunciato come tali eventi estremi sono molto più probabili durante gli anni in cui è presente El Nino o La Nina:
http://iopscience.iop.org/article/10...ce.cld.iop.org
Facendo una reanalisi dal 1958 al 2013, gli anni in cui si è verificato un SSW con El nino sono stati 15, in cui la gran parte in gennaio, febbraio o marzo.
Non è che sia una connessione lineare, e poi è roba ormai risaputa e ampiamente nota, però ci si spera.
Segnalibri