Ao molto negativa e quindi antizonalità polare esasperata non consentono la trasmissione verticale dell'onda; se a questo aggiungiamo flussi di calore dalla troposfera praticamente nulli in queste situazioni, arriviamo ad avere una stratosfera "isolata" che potrebbe quindi, andare incontro ad un nuovo raffreddamento dopo i lievi disturbi avuti negli ultimi giorni.
temps.gif
VPS chiuso, freddo e sempre pronto a rispondere ad ogni tentativo d'attività d'onda
fluxes.gif
I'm hoping you are reading this blog outside enjoying the wonderfulness of the weather wherever you may be.
Always looking at the sky
Il modello della NASA prevede un riscaldamento a 5-10 giorni (10hpa) attorno ai 70/80 gradi di latitudine:
Immagine.jpg
Anche GFS mostra un bel riscaldamento in zona siberiana attorno alla 3° decade:
NH_TMP_10mb_312.jpg
Ci sono aggiornamenti??![]()
Stazione meteo Davis Vantage Pro2
Dati Valdobbiadene (fraz. S.Pietro di Barbozza) http://valdobbiadene.altervista.org
Rete Stazioni Meteonetwork: http://my.meteonetwork.it/station/vnt201
Immagine.jpg
Immagine 2.jpg
Fonte: Kyoto University/DPRI/Climate Environment Strat Fcst Monitor
Riscaldamento e ripartenza dei flussi in terza decade che paiono, appunto, confermarsi anche per JMA, così come per ECMWF:
fluxes.jpg
Era giorni che non lo guardavo OMG.
High Heat Flux eventi di proporzioni immani ??
Mamma mia,allora si che ci divertiremo secondo me,Inverno per nulla finito,anzi,potrebbe addirittura prolungarsi.
Via mi sono esposto anche troppo,ahahaha.....
Tornando seri,la cosa è notevole,sarebbe ciò di cui abbiamo bisogno,vediamo se la portiamo a casa,dire ora split o displacement,è utopia,non si vede nemmeno la reale intensità del warming.
Fabri93
Stazione meteo Davis Vantage Pro2
Dati Valdobbiadene (fraz. S.Pietro di Barbozza) http://valdobbiadene.altervista.org
Rete Stazioni Meteonetwork: http://my.meteonetwork.it/station/vnt201
Diciamo che non è affatto detto che sia la cosa di cui abbiamo proprio bisognoper prima cosa sono carte a lungo termine, se è vero che i forecast strato sono generalmente più stabili dei modelli "troposferici", non è comunque sicuro che rimangano identici a quelli odierni. Se comunque rimanessero uguali non si vede ancora quale sarebbe l'effettiva conseguenza di questo rapido incremento dei flussi, potrebbe risolversi anche stavolta in un nulla di fatto o potrebbe, come dice Fabri, generare un Warming più importante. Ultimo punto, nell'ipotesi estrema di un MMW ci sarebbe da verificarne la tipologia, un displacement ha effetti ben diversi in troposfera rispetto ad uno split
.
Detto questo, osserviamo i prossimi aggiornamenti con attenzione, alla ricerca dei segnali mancanti, consci del fatto che la stratosfera potrebbe darci una mano in febbraio ma potrebbe anche rivelarsi come carnefice delle ultime speranze invernali.
Segnalibri