maremma quanti ne ho visti di riscaldamenti epocali a 300 e passa ore
Si vis pacem, para bellum.
Zoro 85, Hai ragione l'Ao andrà verso valori neutri solo la Nao tornerà su valori lievemente positivi. La resistenza termodinamica opererà un ottimo lavoro
Jack9, l'ho postata quella carta come possibile reiterazione del warming pacifico che inizierà ad ore più umane medio lungo termine. Che poi è proprio questo riscaldamento sul medio lungo che schiaccerà il vps verso di noi con tutte e conseguenze del caso
Ultima modifica di Jack_; 19/01/2016 alle 01:39
Concordo quasi su tutto
L'unica cosa su cui divergo parzialmente è che il forcing strato in propagazione verso la tropopausa avrà si la forza di dislocare il VP in zona eurasiatica ma inizialmente nuclei a vorticità positiva potrebbero indugiare in zona Groenlandese, come mostrato dalla carta qui sotto. In tal caso, con la divergenza del getto in zona nord europea e quella disposizione del VP, ritengo possibile una fase di SCAND+ verso fine mese.
ecmwf100f240.gif
Un quasi fuori scala della wave 1 pare possa scaturire dall'intenso riscaldamento stratosferico inquadrato nel long range dei rispettivi modelli:
Non è sempre facile inquadrare la corrispettiva dinamica troposferica solo da questo in quanto spesso permangono vorticità residue non visibili dalle linee essenziali disegnate in stratosfera.
E' tuttavia molto probabile che la dislocazione del core del vps possa collocarsi ben al di fuori del polo.
Le conseguenze ulteriori dipendono dalla persistenza dell'azione, dai disturbi interni al vps causati dalla compressione della massa e dalle frizioni generate dall'accelerazione delle velocità zonali che si verificano laddove il fronte polare viene forzatamente abbassato di latitudine.
Se l'azione viene esasperata può generarsi un displacement sfociante in un disturbo di tipo maggiore (se ne ricorrono i presupposti ben descritti in letteratura) qualora l'e.p. flux divenga divergente (con inibizione della wave 2) diversamente se l'attivazione dell'heat flux 2 porta ad e.p. flux convergente può aversi la rottura del vortice polare.
Questo solo a livello di possibilità in quanto siamo ancora lontani dal poter inquadrare questo tipo di dinamica.
Matteo
Ultima modifica di Mario85; 19/01/2016 alle 12:30
eh, purtroppo no. difatti io non tifo ad eventi "major" in alto a meno che si vada in MMW con split, e anche lì però è 'ndo cojo cojo. mi sta bene un continuo decoupling strato-tropo. fermo restando che in condizioni di ENSO strong non abbiamo un getto modulato alla perfezione per noi eh... non ci resta che attendere, di certo la notizia di una ripresa così forte della Wave 1 non è male, anzi.
Si vis pacem, para bellum.
intanto alla 4a botta finalmente la trottola cederà di schianto. Poi vediamo che accadrà da queste parti. tanto non se ne parla prima di metà febbraio (a meno di cose repentine)
Cit. dal film Wanted:"... Voi che cazz0 avete fatto ultimamente?"
Cit. da Colorado: "La neve scende a fiocchi perchè se scendesse a nodi non si scioglierebbe."
viva la φγα
effettivamente...
fluxes.gif
a momenti andiamo all'inversione...
Si vis pacem, para bellum.
Leggo in giro di possibili Canadian warming...sbaglio o sarebbe il primo caso in assoluto per questo periodo?
Mah, a mio parere non credo sia una locuzione corretta, cioè si riscalderà quella parte ma non si può parlare di "Canadian Warming" che è relegato ai soli mesi di ottobre-dicembre... (credo).
Più che altro il disturbo si struttura sulla sola wave 1, quindi tutt'al più il displacement del vp è quasi assicurato. Come già accennato da Cristian non penso che gli effetti li vedremo prima della seconda di febbraio e dobbiamo anche mettere in conto la possibilità che questo cambio possa portare scenari differenti da quello che stiamo per abbandonare (Peccato, se fosse partito un blocco atlantico che in realtà non c'è stato) avremmo avuto il periodo più freddo degli ultimi 10 anni; ora per colpa sempre sua (Atlantico) dobbiamo sorbirci la comparsa della neve sul Cairo e la -6 che sfiora il Libano (non si può ne vedere ne sentire sta cosa qui).
A mio avviso questo movimento del vortice andrà a vanificare quel poco che aveva tentato il suo allontanamento dalla sede euroasiatica e cioè la possibile stutturazione, dopo questo timidissimo break zonale, di uno scand+ (se fosse andato in porto avremmo avuto soluzioni alla GEM 00z di oggi).
Invece lo spostamento e la rotazione antioraria di tutta la struttura porterà nuovamente al getto in uscita dal continente americano a dettare legge sull'Europa centrooccidentale e soprattutto settentrionale, portandoci nuovamente ad una fase di EA+/SCAND- e tutt'al più la possibilità di affondi artici o artico-marittimi nel caso in cui la AO tenderà nuovamente a scendere quando la stratosfera ci darà una mano.
Tendenzialmente possiamo strutturare le seguenti prossime fasi:
1- Break zonale shiftato sulle latitudini mediterranee, ripartenza del getto atlantico e corposa discesa gelida fin sul 35° parallelo sull'Europa est (22-27 gennaio)
2- Getto teso in uscita dall'east coast- alta pressione delle azzorre sul Mediterraneo, cessazione dei flussi da nordest. (28 gennaio - 2 febbraio)
3- Displacement stratosferico e nuovo calo della AO per intrusioni di calore da parte del getto pacifico-aleutinico e est-asiatico. Onda atlantica attiva ma schiacciata dall'EA quidi piuttosto spanciata e meridionale (3-8 febbraio)
4- Coupling strato/tropo con formazione di pattern scand- ed EUL con intrusioni di aria artica o artico-marittima sui nostri meridiani (dal 9 febbraio)
Segnalibri