Si sta cercando di capire se si tratti di un "cigno nero" o di un "canarino nella miniera di carbone".
A strange thing happened in the stratosphere
Secondo paper dedicato allo strano comportamento della QBO nel 2016, dopo quello segnalato da elz e pubblicato su GRL lo scorso 29 agosto.
An unexpected disruption of the atmospheric quasi-biennial oscillation | Science
Scott Osprey et al. dicono che (1) la causa dell'anomalia sia da imputare nelle onde che trasportano momento dall'emisfero nord.One of the most repeatable phenomena seen in the atmosphere, the quasi-biennial oscillation (QBO) between prevailing eastward and westward wind-jets in the equatorial stratosphere (~16-50 km altitude), was unexpectedly disrupted in February 2016. An unprecedented westward jet formed within the eastward phase in the lower stratosphere and cannot be accounted for by the standard QBO paradigm based on vertical momentum transport. Instead the primary cause was waves transporting momentum from the Northern Hemisphere (1). Seasonal forecasts did not predict the disruption but analogous QBO disruptions are seen very occasionally in some climate simulations (2). A return to more typical QBO behavior within the next year is forecast, though the possibility of more frequent occurrences of similar disruptions is projected for a warming climate.
Si ipotizza che, normalmente, la QBO sia guidata dalle onde generate nella troposfera tropicale dalla circolazione dell'aria calda, onde che si propagano nella stratosfera.
Ma quando il team di Osprey ha provato a inserire i dati anomali della QBO in un modello climatico, l'interruzione del normale ciclo sembrava avesse origine al di fuori dei tropici.
Fra le possibili cause ipotizzate e associate alla variabilità interna: l'estremo e per certi versi (vedi quel che ha scritto in un post precedente elz) anomalo El Nino del 2015/16 che ha "scosso" le onde atmosferiche e i pattern meteorologici ben oltre e al di fuori dei tropici, il "blob" del Nordpacifico degli ultimi 3-4 anni. Molto difficile ipotizzare, invece, un possibile ruolo giocato dall'estremo final warming nella stratosfera polare della scorsa primavera, perché l'anomalia nella QBO sembra essere iniziata a febbraio, un mese prima del FW.
Una altra linea ipotetica fa invece capo al possibile impatto che il cambiamento climatico provoca sulla QBO (2).
Il team di Osprey sospetta che il riscaldamento globale rallenti/rallenterà il ciclo della QBO e lo renderà più vulnerabile a future interruzioni. In alcune simulazioni del clima futuro, hanno trovato un accenno di questa anomalia. Con un riscaldamento globale di 3,7 °C entro fine secolo, i "capricci" del ciclo della QBO sarebbero più frequenti (fino a 3 volte ogni 100 anni).
Se il riscaldamento globale stesse effettivamente giocando un ruolo, questa prima interruzione nel ciclo della QBO potrebbe non essere l'ultima.
Non è comunque da escludere il concorso delle due linee ipotetiche: variabilità interna e influenza del riscaldamento globale.
Altri lavori che hanno indagato questa seconda ipotesi, prima che l'anomalia nella QBO si manifestasse (quindi prima del 2016):
The quasi-biennial oscillation in a warmer climate: sensitivity to different gravity wave parameterizations | SpringerLink
Weakened stratospheric quasibiennial oscillation driven by increased tropical mean upwelling : Nature : Nature Research
Sensitivity of the QBO to Mean Tropical Upwelling under a Changing Climate Simulated with an Earth System Model
~~~ Always looking at the sky~~~
Il motivo percui ci si può aspettare che la qbo riprenda la sua normale evoluzione è semplicemente che il forcing anomalo è venuto meno, secondo questo recente articolo l'anomalia si origina durante l'inverno nell'emisfero nord ed è presente occasionalmente anche nelle simulazioni modellistiche, prevedono anche appunto un ritorno alla normale evoluzione della qbo.
An unexpected disruption of the atmospheric quasi-biennial oscillation | Science
Vogliamo spiegare sistemi che operano per sovrapposizione di ciclicità decadali, secolari e millenarie utilizzando dati di qualche decennio? nella fattispecie della QBO sessanta anni circa.
Nessuno ci dice che prima dell’inizio del periodo di osservazione la QBO fosse identica a come è stata negli ultimi sessant’anni e passa, quindi probabilmente l'andamento è solo inconsueto per noi che osserviamo un sistema ancora poco noto.
Quello su cui la ricerca scientifica sta indagando - nello specifico e negli ultimi tempi - è una cosa. Quello che poi si può pensare su questa "apparente anomalia" è un'altra. Della prima si è detto. Della seconda, io per es. avevo già espresso il mio parere nel post #29. Non confondiamo i due piani.
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Quello che sarebbe interessante da capire è se il ciclo attuale presenti solo un ritardo nell'instaurarsi della fase negativa (per es. vedi 1985-1986) oppure si tratta invece di un vero e proprio "salto" della fase negativa...Visti i recenti valori in risalita sembrerebbe più verosimile la seconda ipotesi...
Un bella descrizione delle basi della qbo e della recente anomalia. Dunkerton mette anche in evidenza quanto già detto circa il possibile ruolo del nino 2015-16; di norma il nino dovrebbe accelerare la discesa della fase west ma il nino di quest'anno è differente sia come tempistica che per la contemporanea presenza durante l'inverno boreale di un nino strong e del precursore del nino nel nord pacifico:
The Quasi-Biennial Oscillation of 2015-16: Hiccup or Death Spiral? - Dunkerton - Geophysical Research Letters - Wiley Online Library
Se i dati sono attendibili, negli anni a cavallo tra i 2 decenni 40 e 50, la QBO ha mantenuto per almeno 4-5 anni segno negativo. Quindi è possibile che tali "aritmie" possano essere naturali. Speriamo che il cuore della QBO riprenda comunque a battere dopo il grosso "spavento" del nino 2015...
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