Dati meteo in tempo reale a Carmagnola (TO): http://www.torinometeo.org/realtime/carmagnola/live/
http://carmagnolaclimat.altervista.org/
Comunque ben venga la Nina debole, anche perché a giugno/luglio si "temeva" una Nina strong, che noi sappiamo quanto sia mediamente deleteria per i nostri inverni, dato che gli inverni con Nina strong mediamente sono stati anticiclonici, soprattutto sull'Europa centro-occidentale (ovvero nel posto in cui "noi" [ove intendo il N Italia, anche se nel complesso ci rientra un po' tutta l'Italia, solo che appunto è più penalizzato il N] lo "patiamo" molto l'anticiclone).
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SOI che si mantiene su valori positivi, sebbene in calo evidente rispetto al picco di 12.6: attualmente siamo attorno ai +5, che evidenziano uno stato di ENSO neutrale:
soi30.png
Sea surface temperature.jpg
Outlook che secondo il modello australiano continua su condizioni border line per l'inverno, con una "Nina alert" debole:
Outlook.jpg
Uno studio non relativamente recente ma comunque interessante...
The impact of El Nino–southern oscillation upon weather regimes over Europe and the North Atlantic during boreal winter - Moron - 2003 - International Journal of Climatology - Wiley Online Library
... mette in evidenza come, durante gli inverni contraddistinti da El Nino, siano più frequenti, nella prima parte dell'inverno, i regimi zonali in novembre/dicembre e in regimi con assenza di zonalità in gennaio/febbraio e marzo.
Per quanto riguarda, invece, gli inverni caratterizzati da una Nina vi è, invece, una prevalenza dei regimi antizonali nei mesi di novembre e dicembre e una prevalenza di zonalità nei mesi successivi.
Lo studio è stato compiuto prendendo in esame 119 inverni dal 1882 al 2000:
Coefficiente SSTA.jpg
Questi sono i WR (weather regime) considerati:
WR.jpg
AR --> Atlantic ridge (blocco atlantico);
EA --> East atlantic (NAO + o neutral);
GA --> (Greenland anticyclone);
WBL --> (West blocking --> NAO-);
ZO --> (Zonal --> NAO+);
Questa tabella, riferita al mese di novembre/dicembre, mette in evidenza come per la Nina (LN nella colonna di sx) sia più frequente l'AR (atlantic ridge) con una deviazione di +4.7 giorni, l'EA (east atlantic) con una deviazione di +4.4 giorni e il WBL (west blocking) con una deviazione di +2.3 giorni, regimi a prevalente assenza di zonalità o a zonalità invertita:
Table LN_ND.jpg
Questa invece, è la medesima mostrata in figura precedente, riferita tuttavia a Dicembre/Gennaio e Febbraio:
Table LN_JFM.jpg
In quest'ultimo caso, si nota invece come nel caso di inverni con la Nina vi sia un incremento, seppur non particolarmente marcato, dei regimi zonali ovvero:
- un calo del WR di tipo "WBL"--> -3.3 giorni;
- un incremento del WR "ZO"--> +3.1 giorni;
- un incremento dei WR "AR" e "EA" --> rispettivamente +4.9 e +2.1 giorni;
Si è altresì tentato di dare una spiegazione sul perché vi siano maggiori tentativi di WR di tipo "blocking" durante un inverno contraddistinto da Nina: con tale stato dell'ENSO, la bassa pressione aleutinica è più debole e meno presente, apportando condizioni fredde e nevose sul Nord America, specialmente nella parte nord occidentale.
Conseguentemente, le temperature negative che si verrebbero a creare incrementerebbero il contrasto termico oceano/continente e rafforzerebbero il JS nord atlantico.
Di contro, c'è da dire che:
- lo studio è stato effettuato sugli inverni sino al 2000) e mancano gli inverni più recenti;
- non sappiamo quale stato assumerà l'ENSO quest'inverno, e comunque i risultati mostrati da questo studio sarebbero trascurabili;
- i risultati mostrati assumono un alto grado di affidabilità in presenza di ENSO+ o ENSO- notevoli, mentre in presenza di eventi deboli il grado di confidenza è più ridotto.
Tuttavia, visto che incuriosito ho deciso di tradurlo e provare a capirci qualcosa, ho voluto condividere i risultati nella discussione che mi è parsa più idonea
molto interessante, grazie mille
provo a inserire le reanalisi degli anni '00 con enso positivo e negativa per completare il discorso
2002-03 nino moderato
2004-05 nino debole
2006-07 nino debole
2009-10 nino moderato
2014-15 nino debole
2015-16 nino forte
2007-08 nina moderata-forte
2010-11 nina forte
2011-12 nina debole-moderata
se non leggo male
buona la correlazione con enso+, decisamente meno con nina? (anche se ovviamente campione è estremamente limitato in entrambi i casi e specialmente con enso- quindi poco significativo per un'analisi statistica)
correggetemi pure se ho detto fesserie
No no Ale, è corretto (o almeno così mi pare), tant'è che anche nello studio precedentemente citato, facendo riferimento soltanto ai WR di tipo zonale, nello specifico il quinto, viene evidenziato come, in gennaio/febbraio e marzo, la correlazione tra questo WR e lo stato di enso+ sia molto robusta, con una confidenza che intercorre, mediamente, tra il 90 e il 95%.
Correlazione ND --> ZO:
Correlation ND.jpg
Correlazione JFM-->ZO:
Correlation JFM.jpg
Come si può vedere, i pallini grossi e gli asterischi, che indicano una confidenza del 90 e 95%, sono molto più numerosi sulla linea grossa, che rappresenta i casi contraddistinti dal Nino, rispetto a quelli presenti sulla linea tratteggiata, espressione dei casi con La Nina:
"This section shows that the deviations from the mean of the WR frequencies associated with the EN and LN winters are almost inverted between ND and JFM. In ND, the strongest anomalies are observed for the anti-phases of the NAO (WBL and ZO), with an inversion between EN and LN winters. The positive (negative) anomalous frequency of ZO (WBL) during EN winters is robust and depends weakly on the number of warm events taken into account. The negative (positive) anomalous frequency of ZO (WBL) during LN winters is less robust".
SOI in tracollo (valore negativo a -5.6) e convezione tropicale in netta intensificazione :
SOI.jpg
MJO by ECMWF e GFS.jpg
Se non sbaglio, sono segnali tipici di un episodio Nino-like
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