Pagina 11 di 104 PrimaPrima ... 9101112132161 ... UltimaUltima
Risultati da 101 a 110 di 1039
  1. #101
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di mat69
    Data Registrazione
    07/03/04
    Località
    Genova
    Età
    54
    Messaggi
    7,657
    Menzionato
    53 Post(s)

    Predefinito Re: Monitoraggio e analisi della stratosfera (2016-2017)

    Citazione Originariamente Scritto da Angelo_81 Visualizza Messaggio
    Grazie 1000, non per piaggeria contraccambio. Non che ce ne fosse bisogno, sei senza ombra di dubbio una persona preparatissima, pacata e disponile.
    Tornando al merito della questione, la tua precisazione è assolutamente condivisibile. Sappiamo bene che senza flussi di calore ficcanti dalla troposfera, la stratosfera di suo sta mostrando da alcuni anni a questa parte, la tendenza a un raffreddamento intenso e precoce che sfocia in geopotenziali bassi, grande compattezza e forti vorticità potenziali. Questa grande forza del VPS rende il vortice stesso immune alla ripresa dei flussi di calore nel corso dell'inverno e anzi, i displacement hanno l'effetto di contrarre la massa e accelerare ancora di più le velocità zonali. Potremmo definirlo "un muro di gomma".
    Quest'anno siamo di fronte alla novità di flussi di calore ficcanti e intensi prestissimo, già ad Ottobre, che potrebbero interrompere la genesi di un VPS forte come accaduto gli anni scorsi. Ho come l'impressione, però, che serva una "sovralimentazione" da parte della troposfera per contrastare le dinamiche stratosferiche. Passatemi il paragone: la stratosfera è come la Juve, non fa fatica a giocare bene e vincere. La troposfera è come il Milan, può battere la Juve ma solo se corre a più non posso per tutta la partita, al primo calo prende il gol e perde.
    Quindi se dovesse perdurare anche in Novembre questa anomala disposizione troposferica, con continui flussi di calore verso l'alto, allora l'ESE warm sarebbe predittivo di un VPT disturbato per i canonici 60 giorni. Se, invece, la troposfera dovesse tornare su canoni più "consoni" al periodo, con VP in ricompattamento, maggiori velocità zonali, onde planetarie appiattite, flussi di calore divergenti, allora temo che saremmo punto e a capo.
    Non ci resta che osservare questa interessante novità e la sua evoluzione.
    Concordo e credo che recenti studi abbiano proprio individuato, quale principale causa impattante, il primo fra i colpevoli sul banco degli imputati ovvero in sintesi il GW.
    Sarebbe infatti l'eccessivo vapore acqueo intrappolato tra l'alta troposfera (ove caso strano corre la corrente a getto e ove caso ancora più....strano si denuncia ormai da anni una decisa maggiore frammentazione della stessa rispetto al passato!) e la bassa stratosfera a fungere come una sorta di schermatura per i flussi di calore diretti verso l'alto (ricordo che in stratosfera non passano dinamiche convettive).
    A questo vorrei aggiungere quanto risaputo ed inerente i principali meccanismi della stratosfera (quella media e medio alta: 50-30-10 hpa) che è noto recepisca calore attraverso il lavoro svolto dalle onde lunghe o di Rossby (generalmente al massimo 2 mentre in bassa strato vengono ad annoverarsi anche 3 onde).
    E' evidente come la frammentazione della corrente a getto polare conseguente ad una ritardata maturazione del vpt dovuta ad eccessivo calore latente altro non faccia che slegare la stratosfera dai meccanismi sottostanti inducendo la stessa a raffreddarsi troppo e precocemente.
    Come dicevi tu giustamente una volta "preso il goal" da una squadra forte la partita è sbilanciata e giocare in attacco talvolta espone a rischi inevitabili che non sempre porta ai risultati sperati
    Ultima modifica di mat69; 26/10/2016 alle 12:30
    Matteo



  2. #102
    Comitato Tecnico Scientifico
    Data Registrazione
    23/05/04
    Località
    Porano (TR)
    Messaggi
    6,038
    Menzionato
    59 Post(s)

    Predefinito Re: Monitoraggio e analisi della stratosfera (2016-2017)

    Citazione Originariamente Scritto da mat69 Visualizza Messaggio
    Concordo e credo che recenti studi abbiano proprio individuato, quale principale causa impattante, il primo fra i colpevoli sul banco degli imputati ovvero in sintesi il GW.
    Sarebbe infatti l'eccessivo vapore acqueo intrappolato tra l'alta troposfera (ove caso strano corre la corrente a getto e ove caso ancora più....strano si denuncia ormai da anni una decisa maggiore frammentazione della stessa rispetto al passato!) e la bassa stratosfera a fungere come una sorta di schermatura per i flussi di calore diretti verso l'alto (ricordo che in stratosfera non passano dinamiche convettive).
    A questo vorrei aggiungere quanto risaputo ed inerente i principali meccanismi della stratosfera (quella media e medio alta: 50-30-10 hpa) che è noto recepisca calore attraverso il lavoro svolto dalle onde lunghe o di Rossby (generalmente al massimo 2 mentre in bassa strato vengono ad annoverarsi anche 3 onde).
    E' evidente come la frammentazione della corrente a getto polare conseguente ad una ritardata maturazione del vpt dovuta ad eccessivo calore latente altro non faccia che slegare la stratosfera dai meccanismi sottostanti inducendo la stessa a raffreddarsi troppo e precocemente.
    Come dicevi tu giustamente una volta "preso il goal" da una squadra forte la partita è sbilanciata e giocare in attacco talvolta espone a rischi inevitabili che non sempre porta ai risultati sperati
    Matteo va a finire come nel Gennaio 2010 (11-12??? e chi si ricorda) quando la strato calò l'asso dello SC su una troposfera bella reattiva e beccò un MMW in contropiede dopo 20 gg......

  3. #103
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di mat69
    Data Registrazione
    07/03/04
    Località
    Genova
    Età
    54
    Messaggi
    7,657
    Menzionato
    53 Post(s)

    Predefinito Re: Monitoraggio e analisi della stratosfera (2016-2017)

    Citazione Originariamente Scritto da Porano444 Visualizza Messaggio
    Matteo va a finire come nel Gennaio 2010 (11-12??? e chi si ricorda) quando la strato calò l'asso dello SC su una troposfera bella reattiva e beccò un MMW in contropiede dopo 20 gg......
    Ti direi inverno 2009-2010 ma non vado oltre per non aprire un interminabile serie di comparazioni statistiche

    gfs_nam_arc_web_63.png
    Matteo



  4. #104
    Brezza tesa
    Data Registrazione
    22/08/13
    Località
    +- Verbania 310mt
    Età
    36
    Messaggi
    950
    Menzionato
    3 Post(s)

    Predefinito Re: Monitoraggio e analisi della stratosfera (2016-2017)

    Comunque dallo 00z sull'iper long è visto un VPS continuamente splittato (mentre fino al 18z di ieri era solamente disassato).
    http://www.instantweathermaps.com/GF...T_10mb_384.gif

    piu si scende di altitudine e piu troviamo un VPS disturbato con un asse fortemente favorevole all'intuvisità d'onda
    http://www.instantweathermaps.com/GF...T_50mb_384.gif


    a 100hpa abbiamo addirittura una netta bilobazione con incontro delle due wave
    http://www.instantweathermaps.com/GF..._100mb_384.gif

    carte che se confermate, visto il persistere e visto che ci troveremmo a novembre inoltrato deporrebbero per una possibile fase duratura di AO negativa in troposfera

  5. #105
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di mat69
    Data Registrazione
    07/03/04
    Località
    Genova
    Età
    54
    Messaggi
    7,657
    Menzionato
    53 Post(s)

    Predefinito Re: Monitoraggio e analisi della stratosfera (2016-2017)

    Citazione Originariamente Scritto da L'inetto Visualizza Messaggio
    Comunque dallo 00z sull'iper long è visto un VPS continuamente splittato (mentre fino al 18z di ieri era solamente disassato).
    http://www.instantweathermaps.com/GF...T_10mb_384.gif

    piu si scende di altitudine e piu troviamo un VPS disturbato con un asse fortemente favorevole all'intuvisità d'onda
    http://www.instantweathermaps.com/GF...T_50mb_384.gif


    a 100hpa abbiamo addirittura una netta bilobazione con incontro delle due wave
    http://www.instantweathermaps.com/GF..._100mb_384.gif

    carte che se confermate, visto il persistere e visto che ci troveremmo a novembre inoltrato deporrebbero per una possibile fase duratura di AO negativa in troposfera
    E' abbastanza normale in quanto la bassa stratosfera ha delle risonanze abbastanza immediate (benché semplificate) delle dinamiche troposferiche.
    Più sali di quota più le onde visibili sono solo quelle lunghe a maggior ampiezza ed intrusività (si passa da 3 fino a 2 Rossby waves).
    Non è escludibile a priori che si possa tornare ad un 2 waves pattern dopo una temporanea fase relegata ad una sola onda e visibile dalle proiezioni by ecmwf:

    a 144 ore incremento dei geopotenziali maggiormente ripartiti su 2 onde:


    ecmwfzm_ha1_f144.gif ecmwfzm_ha2_f144.gif


    direi con flussi sostanzialmente quasi convergenti

    a 240 si torna verso un maggiore incremento di gpt sull'onda principale:

    ecmwfzm_ha1_f240.gif ecmwfzm_ha2_f240.gif

    Immagini Allegate Immagini Allegate
    Matteo



  6. #106
    Brezza tesa
    Data Registrazione
    22/08/13
    Località
    +- Verbania 310mt
    Età
    36
    Messaggi
    950
    Menzionato
    3 Post(s)

    Predefinito Re: Monitoraggio e analisi della stratosfera (2016-2017)

    Citazione Originariamente Scritto da mat69 Visualizza Messaggio
    E' abbastanza normale in quanto la bassa stratosfera ha delle risonanze abbastanza immediate (benché semplificate) delle dinamiche troposferiche.
    Più sali di quota più le onde visibili sono solo quelle lunghe a maggior ampiezza ed intrusività (si passa da 3 fino a 2 Rossby waves).
    Non è escludibile a priori che si possa tornare ad un 2 waves pattern dopo una temporanea fase relegata ad una sola onda e visibile dalle proiezioni by ecmwf:

    a 144 ore incremento dei geopotenziali maggiormente ripartiti su 2 onde:


    ecmwfzm_ha1_f144.gif ecmwfzm_ha2_f144.gif


    direi con flussi sostanzialmente quasi convergenti

    a 240 si torna verso un maggiore incremento di gpt sull'onda principale:

    ecmwfzm_ha1_f240.gif ecmwfzm_ha2_f240.gif

    si certo, però interessante notare come per una volta il coupling ci venga incontro. Coupling ben visibile sia tra i vari piani isobarici stratosferici, sia tra stratosfera e troposfera.
    Direi che inizialmente i disturbi sono convergenti. Sul fatto del disturboi sul long a carico della sola wave 1, c'è da dire che questo è dovuto al fatto che ECMWF vede un riaccorpamento del VPS con displacement verso artico canada/groenlandia, in un pattern che fisicamente inibisce l'onda atlantica
    ecmwf10f240.gif

    Vedremo chi avrà ragione... Personalmente mi aspetterei una via di mezzo, con riaccoprmaneto verso le 200 ore ma con un VPS comunque ellittico e nuova forzatura da parte di entrambe le onde nel lungo periodo.. l'asse del VPS mi pare abbastanza consolidata per i prossimi giorni con un angolo favorente anche l'intruvisità dell'oinda atlantica

  7. #107
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di mat69
    Data Registrazione
    07/03/04
    Località
    Genova
    Età
    54
    Messaggi
    7,657
    Menzionato
    53 Post(s)

    Predefinito Re: Monitoraggio e analisi della stratosfera (2016-2017)

    Citazione Originariamente Scritto da L'inetto Visualizza Messaggio
    si certo, però interessante notare come per una volta il coupling ci venga incontro. Coupling ben visibile sia tra i vari piani isobarici stratosferici, sia tra stratosfera e troposfera.
    Direi che inizialmente i disturbi sono convergenti. Sul fatto del disturboi sul long a carico della sola wave 1, c'è da dire che questo è dovuto al fatto che ECMWF vede un riaccorpamento del VPS con displacement verso artico canada/groenlandia, in un pattern che fisicamente inibisce l'onda atlantica
    ecmwf10f240.gif

    Vedremo chi avrà ragione... Personalmente mi aspetterei una via di mezzo, con riaccoprmaneto verso le 200 ore ma con un VPS comunque ellittico e nuova forzatura da parte di entrambe le onde nel lungo periodo.. l'asse del VPS mi pare abbastanza consolidata per i prossimi giorni con un angolo favorente anche l'intruvisità dell'oinda atlantica

    Non è escluso che i flussi possano riconvergere dopo le 240 h anche se è da considerare il fatto che nel momento in cui il vps si sarà riaccorpato tenderà a raffreddarsi piuttosto velocemente per cui i flussi facenti capo alla potenziale seconda onda dovranno essere piuttosto intensi per non risultare divergenti.
    Questo potrebbe essere facilitato da una temporanea attenuazione dell'heat flux 1 in quanto se spara a raffica è più difficile.
    Matteo



  8. #108
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di mat69
    Data Registrazione
    07/03/04
    Località
    Genova
    Età
    54
    Messaggi
    7,657
    Menzionato
    53 Post(s)

    Predefinito Re: Monitoraggio e analisi della stratosfera (2016-2017)

    una semipermanente aleutinica iper dopata domina la scena dell'analisi emisferica by ecmwf da 0 a 240 h.
    Mi può meravigliare ben poco che l'heat flux 1 diventi a breve il protagonista principale e con esso un pattern strato ad 1 onda prevalente.
    Matteo



  9. #109
    Uragano
    Data Registrazione
    21/07/04
    Località
    nowhere
    Messaggi
    20,577
    Menzionato
    13 Post(s)

    Predefinito Re: Monitoraggio e analisi della stratosfera (2016-2017)

    Citazione Originariamente Scritto da mat69 Visualizza Messaggio
    una semipermanente aleutinica iper dopata domina la scena dell'analisi emisferica by ecmwf da 0 a 240 h.
    Mi può meravigliare ben poco che l'heat flux 1 diventi a breve il protagonista principale e con esso un pattern strato ad 1 onda prevalente.
    Che conseguenze nel caso per il Nord America?
    "We are all star people, from the dust we came and to the dust we shall return. So let's celebrate Love. Ciao Mamma.

  10. #110
    Comitato Tecnico Scientifico
    Data Registrazione
    02/01/14
    Località
    Palanzano (PR)
    Età
    34
    Messaggi
    2,567
    Menzionato
    67 Post(s)

    Predefinito Re: Monitoraggio e analisi della stratosfera (2016-2017)

    Le strato di ECMWF stamattina confermano le impressioni espresse da molti su questo forum e cioè il ricompattamento del VPS con disturbo che rimarrebbe a solo carico della prima onda e flussi di calore in sensibile calo per la seconda.
    IMG_0803.GIF
    Ho l'impressione che da lì in avanti si deciderà parecchio sulle sorti della prima parte dell'inverno

Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •