beh possiamo parlare di questo
anche se è fanta sarebbero valori record per il core del vps
poi possiamo anche parlare del fatto che come spesso ha sottolineato più di uno, in special modo matteo, un vps molto disturbato in avvio stagionale a causa dell'aumento di calore latente porta queste maturazioni ritardate che arrivando nella fase clou del raffreddamento radiativo conducendo più facilmente a condizioni di questo genere
stiamo vivendo delle stagioni che portano (al netto dei risultati metereologici più o meno interessanti) dei dati significativi per le nostre osservazioni in questo ambito
(almeno per me che sono un profano, probabilmente per alcuni sono cose già acquisite)
Ultima modifica di Alessandro1985; 17/12/2016 alle 14:17
sì lupo
tieni conto che comunque in quella fattispecie si tratterebbe di valori condizionati da un'anomala compressione del vortice ad opera di un warming in sviluppo
non dunque come in questo frangente legati all'approfondimento della struttura in condizioni di stabilità
Vado un attimo Ot per dire che a me personalmente in questo momento ma anche per il futuro non preoccupa affatto la strato e le sue dinamiche bensì la stasi che si vede in tropo ove l'unico disturbo al VP che si vede è a carico dell'opposizione termica in sede russo siberiana.
"Una NAO persistentemente negativa può favorire il wave break del VPS ed indebolirlo con conseguente predisposizione del pattern AO-, introducendo così una sorta di feedback che si ripercuote sul segno della stessa NAO e sulle SSTA atlantiche."
può darsi che mi sbagli
certamente quest'anno il mese di strutturazione per eccellenza che è ottobre ha presentato fasi fortemente anomale su tutti i piani isobarici
tant'è che abbiamo avuto una bilobazione del vortice in strato e in tropo un valore ao che rappresenta il più basso della serie storica per il mese
non propriamente una percorso secondo i canoni
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